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16 ottobre 2010

World Bread Day: ci risiamo!

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Potevo non partecipare nuovamente al World Bread Day, giunto ormai alla 5a edizione?


L'anno scorso mi ero divertita parecchio con questo pane e quest'anno è stato lo stesso.
Amando alla follia giocare col lievito ed essendo una consumatrice abominevole di pane, questo evento è per me un vero invito a nozze!
L'anno scorso ho partecipato con un pane ai semi, quest'anno invece ho optato per un pane alle noci, usando la farina Buratto di cui vi ho parlato già in qualche occasione.
Con questa farina il pane assume una colorazione più scura rispetto a quello con farina bianca più raffinata: trovo assuma un aspetto casereccio meraviglioso, senza contare che il sapore del pane resta decisamente più "ricco".
Come sempre potete divertirvi col lievito, modificandone tempi e dosi oppure utilizzando il lievito naturale.
Sbizzarritevi ma panificate: buttatevi in questa splendida avventura, perché vi darà davvero grandi soddisfazioni!

Aggiornamento del 21/12/2010
Lien ha rifatto la ricetta di questo pane: risultato ottimo, se voleste vederla passate qui! ;)


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PANE CON FARINA BURATTO E NOCI

Ingredienti per una pagnotta

per il poolish:

200 gr di farina Buratto (tipo 1)
200 gr di acqua
6 gr di lievito di birra fresco


per l'impasto finale:

poolish
300 gr di farina Buratto (tipo 1)
190 gr di acqua
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di crusca
1 cucchiaio di germe di frumento
1 cucchiaino di farina maltata (o malto d'orzo)
10-12 gr di sale
6 gr di lievito di birra fresco
una manciata di noci tritate grossolanamente


Preparazione

Impastate il poolish circa 4-5 ore prima rispetto a quando contate di fare l'impasto finale (con temperatura ambiente di 22-23°). I tempi sono calcolati in base alla dose del lievito: io ho impastato a metà mattina per avere il pane fatto pronto per la cena.

[apro parentesi molto importante e ritengo anche piuttosto utile.


Se voleste cambiare i tempi delle lievitazioni vi do uno schemino molto comodo che ho trovato nel libro "Panificando" di Giorilli-Lipetskaia e di cui vi avevo già parlato nella rubrica "Letto, fatto!".
Indicativamente:


1-2 ore di fermentazione: 2.5-3 % (dose di lievito sulla percentuale di farina)
4-5 ore: 1.5 %
7-8 ore: 0.5 %
10-12 ore: 0.2%
15-18 ore: 0.1%


per capirci con un semplice esempio: se volete fare un poolish con 2 ore di fermentazione le proporzioni sarebbero:


farina 100%   =  1 kg
acqua 100%  =  1 litro
lievito 2,5%   =  25 gr


Chiusa parentesi]


Una volta che il poolish sarà fermentato a dovere dovreste ritrovarvi con qualcosa del genere:

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A questo punto mettete il poolish e metà dall'acqua (in cui avrete sciolto anche il lievito di birra) nella ciotola della planetaria e mescolate (col gancio "K"), ottenendo una pastella.
Ora aggiungete la farina, il germe di frumento, la crusca e la farina maltata. Iniziate ad impastare ad aggiungete l'acqua rimanente un poco alla volta, dando tempo al composto di assorbirla man mano che la versate.
Una volta messa tutta l'acqua unite anche l'olio ed il sale ed impastate finché il composto sarà incordato. Aggiungete le noci tritate.
A questo punto coprite la ciotola con della pellicola per alimenti e lasciate riposare 20 minuti.

Passato il riposo cospargete il banco di lavoro con farina di semola o farina gialla (quella da polenta), versateci sopra l'impasto e fate qualche piega (io ho dato le pieghe di cui parla Bonci in questo video, per l'impasto della pizza. Le trovate circa al minuto 5 del video: fare le foto mentre le eseguivo era assolutamente impensabile), finché sentirete l'impasto prendere nervo. Sarà più sostenuto.
Rimettetelo nella ciotola, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio di volume (nel mio caso 1 ora).

Collage di Picnik

Accendete il forno a 225° (io ho cotto il pane sulla pietra refrattaria, quindi l'ho fatta arroventare in forno. Se non l'avete lasciate all'interno una teglia, in modo che sia bella calda quando ci adagerete sopra il pane).

Intanto prendete l'impasto e, delicatamente, stendetelo sul piano di lavoro: tirate la pasta qui e là cercando di non schiacciarlo troppo o strapparlo.
Quando avrete steso la pasta arrotolatela su se stessa, senza stringere, lasciando la piega appoggiata sul piano di lavoro, così che non si apra in cottura.

Collage di Picnik

Coprite con un canovaccio fino a che il forno non sarà a temperatura.
A quel punto spruzzate la teglia su cui cuocerete il pane con un poco di acqua (per creare vapore): praticate delle incisioni profonde circa 1 cm sul pane, spruzzate leggermente anche lui con un poco di acqua, trasferitelo sulla placca rovente e schiaffate in forno.

Collage di Picnik

Abbassate subito la temperatura a 200° per 10 minuti, poi scendete ancora a 180° e cuocete per altri 25-30: il pane sarà cotto quando picchiettandolo sul fondo con le nocche farà un suono "vuoto".
Fatelo raffreddare completamente su una gratella prima di consumarlo, di modo che perda tutta l'umidità accumulata durante la cottura.

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22 commenti:

  1. post di servizio, eh!! sempre preciso e dettagliato, grazie lo schemino mi sarà decisamente utile!
    buona giornata e buon we!!

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  2. immagino il profumo che si sprigiona in ogni angolo della cucina!...stupendo!

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  3. sì lo ammetto anch'io sono un divoratore di pane! il tuo sembra venuto benissimo, ovviamente mi sono appuntato tutta la "parentesi tecnica", ma quasi quasi mi compro anche il libro, grazie per il suggerimento! :)

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  4. Ciao Sarah!
    finalmente quest'anno ho partecipato anche io al wbd!:)
    il tuo pane alle noci è venuto benissimo, e grazie per gli schemini, segno subito!buon week end

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  5. contavo su un tuo magnifico pane!..e pensa che abbiamo fatto entrambe un pane alle noci con il metodo poolish, ma con due risultati completamente diversi!

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  6. eh si ci risiamo, un altro anno è passato! per me questa è una delel più belle iniziative del mondo della 'food-blogosfera' perchp ci unisci davvero tutti in una cosa antichissima eppure così varia, io sto cercando infatti di guardare tutti i pani ma ... è un'impresa titanica!
    buon WBD anche a te , se ti va, vieni a vedere anche i miei di pani!
    un caro saluto
    dida

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  7. Beh, cosa dirti se non che è ottimo??? una meraviglia per gli occhi!!! complimentoni, un bacio :)

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  8. mamma mia che meraviglia questo pane così rustico, e che alveolatura perfetta!! Devo assolutamente cercare questa farina Buratto, mi hai veramente incuriosito

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  9. Il pane è bellissimo e lo schemino da salvare per il futuro =)

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  10. Bellissime fote y bellissimo pane! Grazie per la tua partecipazione al World Bread Day.

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  11. Che bello il tuo pane !! E' un evento bellissimo e ora avrò centinaia di pani da fare !

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  12. utilissimo lo schemino su lievito e tempi.. e che dire di questo pane!? semplice e profumato!

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  13. I've baked your recipe too, lovely bread. THanks for posting the recipe!
    http://notitievanlien.blogspot.com/2010/12/after-hours-party-bread-baking-day.html

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  14. Lien: so happy you made and loved it! Thank's for telling me you did it :)

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  15. Sarah ciao, non mi conosci, ma io ogni tanto vedo le tue bellissime cose e ne "rubo" una, questa volta ho fatto questo meraviglioso pane, è venuto benissimo, e volevo avere la tua autorizzazione a postarlo nel mio blog, con link ovviamente. ti ringrazio, Tamara

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  16. Tamtam: coi link puoi tutto, tranquilla! Nessun'altro tipo di autorizzazione da rilasciare ;) E soprattutto mi fa piacere sapere che sia venuto bene :)))

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  17. dire bene è poco, ti giuro un pane meraviglioso, l'ho fatto con la Buratto del Mulino Marino quello delle Langhe, non ci sono parole, allora visto che ho trovato altri pani che mi piacicono molto, quando li faccio e se li posto ti mando anche il link, se poi hai una pagina fb ti carico la foto...grazie Sarah

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  18. ho visto che collaboriamo tutte e due con il Cavolo Verde...

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  19. Certo, mandameli i link che io modifico sempre i post di chi fa qualche ricetta mia aggiungendolo, anche sulla pagina Fragola e Limone di FB ;)

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  20. Ma vedendo la tua foto mi sa che eravamo anche amiche su fb, ti ho trovata dalle foto di cavoloverde... Io su fb sono Sarah Fel ;)

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