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26 giugno 2009

Mettere a frutto le vacanze altrui

Mamma è perfettamente al corrente della mia passione per la cucina, in particolar modo per i dolci.
Durante le vacanze che si concede mi chiede sempre cosa vorrei che mi riportasse dal suo viaggio: olii, aceti, confetture, libri, spezie.
L'estate scorsa ha passato un paio di settimane in Provenza, ed oltre a spezie e confetture buonissime mi ha riportato anche un paio di librini di ricette.
Uno dei due mi è piaciuto particolarmente, c'erano diverse ricette che mi ispiravano ma poi c'è stato di mezzo il trasferimento nella casa in affitto, poi quello nella casa nuova, traslochi, problemi, impicci. Alla fine tutte le preparazioni che volevo realizzare giacevano ancora lì, in attesa.
Oggi finalmente mi sono decisa, ho inforcato il librino e sfogliato con attenzione.
La ricetta che più mi intrigava è quella che segue, con pesche e pasta al pistacchio: se amate i pistacchi è assolutamente d'obbligo che proviate a farla.
La pasta di pistacchio che ho usato io è acquistata (io l'ho comprata a Roma, da Castroni, e se faceste fatica a reperirla potete ordinarla sul loro sito, qui), ma è possibile realizzarla in casa.


La ricetta per ottenerla in casa l'ho presa da Pinella, leggendola su Coquinaria.
Dovete levare la pellicina a 250 gr di pistacchi, metterli in un robot potente (od un macinaspezie) e frullarli con qualche cucchiaio di zucchero e circa 80 gr di olio di riso. Si versa la crema ottenuta in piccoli contenitori di vetro e si sterilizzano per circa 30 minuti (come si fa con le conserve).
Se non vi va...compratela, come ho fatto io ;).

NdA: è possibile ottenere un dolce gluten free, sostituendo la frolla indicata con una frolla di riso.


torta pistacchio pronta

TARTE ALLE PESCHE E PISTACCHI Di Saint-Rémy de Provence (tratta dal libro "Les desserts oubliés" di Nicole Thépaut)

Ingredienti per una tarte da 24 di diametro

per la frolla di mandorle (in versione gluten free sostituire con frolla di riso)
250 gr di farina 00
100 gr di zucchero semolato
100 gr di burro (temperatura ambiente)
100 gr di farina di mandorle
1 uovo (io ho messo un tuorlo e qualche cucchiaio di acqua. L'albume nella frolla la rende un po' troppo dura)

per la farcia
1 uovo
50 gr di zucchero semolato
20 gr di maizena
20 cl di panna (io ho usato il latte)
100 gr di pasta pistacchio

1 kg di pesche fresche oppure sciroppate e sgocciolate (io ho usato quelle fresche)
50 gr di zucchero a velo


Preparazione

Preparate la pasta frolla (io la faccio col mixer) mescolando le farine, il burro, lo zucchero, il tuorlo e 3-4 cucchiai di acqua: quando otterrete un composto omogeneo fate una palla, chiudete con carta pellicola e fate riposare in frigo 15 minuti.
Riprendete il composto, stendetelo, foderate la tortiera e riponete nuovamente in frigo mentre preparate la crema pasticcera al pistacchio.

Per la crema, scaldate il latte (o la panna) mentre in una ciotolina a parte mescolate l'uovo, lo zucchero e la maizena. Stemperate poi col latte caldo e riportate sul fuoco fino a che si addenserà.
Fate intiepidire la crema e versateci la pasta di pistacchio, amalgamando bene il tutto.

Riscaldate il forno a 180°, bucherellate il fondo della torta con la forchetta, coprite con un foglio di carta forno e dei fagioli secchi e cuocete in bianco per 12 minuti.
Prelavate dal forno il guscio di frolla, levate fagioli e carta forno e fate intiepidire.
Intanto pelate e tagliate a spicchi le pesche.


A questo punto farcite il guscio con la crema di pistacchio, sistemate gli spicchi di pesche in modo disordinato, spolverate con abbondante zucchero a velo e cuocete a 200° per 30-35 minuti. Levatela dal forno quando le punte delle pesche saranno dorate.

Servire tiepida o fredda.
Nota: usando le pesche fresche ho avuto l'inconveniente che hanno rilasciato un po' di acqua nel ripieno. Se la rifacessi cospargerei le pesche con zucchero a velo e le farei "asciugare" un po' in padella. A quel punto le distribuirei sulla crema e via in forno. Lo sciroppo ottenuto lo farei restringere e lo spennellerei sulle pesche a fine cottura.
Nota 2: occhio a non cuocere troppo la torta. La frolla più diventa scura più diventa amara.

18 commenti:

  1. Je découvre ton blog et c'est une petite merveille. J'y reviendrai souvent. je ne lis italien donc je passerai par la traduction. A bientôt.

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  2. Saveurs er Gourmandises: ça me fait beaucoup de plaisir de te trouver içi. J'ai eu tes memes sensations dans ton blog, donc on va se retrouver souvent, chez moi ou chez toi ;)

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  3. Favolosa!
    L'effeto cromatico che ne viene fuori è eccezionale!
    Adoro la pasta la pistacchio poi...

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  4. Elisa: vero che è carina? Il verde all'inizio fa un po' strano, ho visto volti perplessi prima di addentare il dolce, poi però i bocconi seguenti sono stati parecchio meno esitanti ;)

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  5. Adoro la pasta al pistacchio!!!
    la tua crostata è semplicemente divina!! la metterò sulle cose da provare e grazie dei consigli che ci dai!!! bacioni!!!

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  6. Questa ricetta mi piace davvero tanto ed ho giusto del pistacchio di Bronte che attende di essere utilizzato!!!Ciao, Roby

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  7. oh mamma, c'è qualcosa di più godurioso? :O
    :))

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  8. Mi sembra davvero buonissima!! Io la pasta di pistacchi la trovo all'Auchan vicino casa quindi...mi segno la ricetta!!

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  9. che delirio di sapori una vera bonta!!anch'io chiedo sempre a chi parte di nn portarmi souvenir inutili ma prodotti del posto:-)bacioni imma

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  10. Che torta buonissima...e poi la pasta di pistacchi mi ispira assai, magari provo a farla....!!

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  11. ha un aspetto davvero raffinato! deve essere ottima
    Un bacione e buon week end
    fra

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  12. Bellissima questa tarte!!!! Un connubio di sapori deliziosi!!!!!
    Bravissima!!!!

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  13. chissa'che delizia questa composta ai pistacchi!!

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  14. Bonjour Pupina:) Quel Magnifique blog que tu as!! Un beau Merci pour ton chaleureux commentaire chez moi, il m'a permit de découvrir ton blog et je suis vraiment ravis!! Je passerai par la traduction également;)

    Au Plaisir d'échanger avec toi et bon vendredi!! xxx

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  15. Ciao Pupina,
    scopro grazie a te la pasta ai pistacchi, visito sempre volentieri il tuo blog anche perchè si incontra un sacco di gente nuova!
    Un saluto
    Kemi

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  16. In aprile mia figlia è stata in gita scolastica in Sicilia e mi ha portato un vasetto di crema di pistacchi di Bronte...

    Mi chiedevo appunto come utilizzarla al meglio ed ecco la risposta!

    Credo però di dover rivedere le dosi perchè il mio barattolino da 60 gr (e non 100 come indichi tu nella ricetta) è una pasta già zuccherata, cosa dici lo metto tutto e riduco la dose di zucchero nella crema? Anche la tua meraviglia ai pistacchi è zuccherata?

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  17. Virò: anche la mia è zuccherata, come penso sia il caso di tutte quelle acquistate.. Non c'è però la percentuale indicata.
    Il modo migliore per ottenere la pasta senza zucchero aggiunti è farla in casa, suppongo.
    Quindi in teoria penso tu possa usare le stesse dosi di zucchero della mia ricetta, supponendo che quello all'interno del tuo barattolo sia la stessa del mio

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  18. Difficilmente riesco a reperire la pasta di pistacchio,mi piace tantissimo,adesso so come prepararla,grazie per la ricetta!

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