Ormai qualche settimana fa ho ricevuto qualcosa che mi ha fatta saltellare letteralmente dalla gioia: c'è chi dà giù di testa per un brillante (oh, sia chiaro, anche quello è sempre gradito, eh? ;)), io impazzisco per un bellissimo pacco contenente 4 bottiglie di olio extravergine d'oliva della Gargiulo, 4 olii di "prova degustazione" che hanno subito fatto prudere le mani per mettersi ai fornelli.
Quello da cui ho voluto iniziare è stato l'olio alle arance.
"L'olio all'arancia è prodotto lavorando contemporaneamente le olive e una selezione di arance della Costiera sorrentina, per preservarne il profumo e il sapore caratteristici.
Ideale per accompagnare piatti dolci e salati, cotti e crudi, è un condimento raffinato che regala ad ogni portata un tocco di poesia." [fonte, il sito della Gargiulo stesso]
Beh, non so voi ma io in questi casi divento scettica e penso: ovvio che ne parlino così, devono vendere il prodotto. Mica possono dire "è una schifezza non compratelo assolutamente!"
Ovviamente però, avendo per le mani il prodotto stesso, ho potuto giudicare dopo averlo veramente usato.
A dirla tutta perché me ne innamorassi è stato sufficiente svitare il tappo: una sniffata e subito il meraviglioso profumo di arance mi ha pervasa. Non il profumo "sintetico" stile fialette aromatiche, no no, profumo di arance vero. Sembrava di averne appena tagliate un paio e di annusare quelle, altro che olio!
Quando ho sentito il profumo avvolgente di questo olio ho subito desiderato usarlo in un dolce. Ho pensato a millemila cose diverse, volevo farci di tutto e di più, poi alla fine ho voluto andare su una frolla, una di quelle basi che solitamente vanno a braccetto col burro.
La pulce nell'orecchio me l'aveva messa lei, proprio utilizzando la versione al limone di questo stesso olio in una tartelletta (guardate qui tutte le meraviglie che ci ha fatto).
Con le dosi indicate qui sotto ho fatto una tarte da 24 di diametro, una ventina di biscotti e ... un'altra cosina, di cui vi parlerò nel prossimo post per non "schiacciare" tutto in questo. ;)
FROLLA CON OLIO ALLE ARANCE E MANDORLE
350 gr di farina 00
50 gr di farina di mandorle
200 gr di zucchero
2 uova intere
85 gr di olio all'arancio Gargiulo
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
pizzico di sale
Preparazione della frolla
Per farla ho seguito il metodo indicato nella realizzazione della frolla all'olio di Salvatore De Riso.
Si separano i tuorli dagli albumi (che userete dopo), si mette il pizzico di sale e si aggiunge l'olio a filo, sbattendo un po' come si fa per la maionese, ma senza montare il tutto: devono semplicemente creare una sorta di cremina, della consistenza della crema pasticcera.
Mettete in frigo a riposare per circa mezz'ora, poi procedete.
Mettete nella ciotola dell'impastatrice (o se lo fate a mano è uguale) lo zucchero, il lievito e gli albumi, aggiungete il composto di tuorli e olio, mescolate ed aggiungete la farina e la farina di mandorle.
Fate una palla, avvolgete nella pellicola e lasciate a riposare in frigo per un'oretta.
Con questa dose ho realizzato 3 ricette diverse, tutte ottime ed in tutte l'olio all'arancio ha sprigionato un aroma meraviglioso.
1. La Tarte ai lamponi e panna acida
La ricetta base l'avevo trovata sul sito Amuses bouche, meraviglioso blog francese che merita davvero: visto che tra voi c'è chi magari col francese ci litiga e farebbe fatica a seguire una ricetta, riporto qui le indicazioni per la sablée di mandorle usata da lei (se voleste usare quella le dosi sono: 240 gr di farina, 150 gr di burro, 90 gr di zucchero, 30 gr di farina di mandorle, 1 sacchetto di zucchero vanigliato, i semini di 1/2 bacca di vaniglia, 1 tuorlo, 1 pizzico di sale).
frolla all'olio rimanente
granella di zucchero q.b
granella di pistacchi q.b
pinoli q.b
latte per spennellare q.b
Preparazione
Semplicissima, ovviamente.
Ho reimpastato i ritagli di frolla, stesi e ritagliati con gli stampini che preferivo.
Ho spennellato i biscottini con un goccino di latte e li ho spolverati con zucchero, granella di pistacchi o pinoli.
Passati in forno a 180° per circa 10 minuti: levateli appena iniziavano a colorirsi.
Si ottengono dei frollini morbidi e profumatissimi: l'aroma dell'arancio è assolutamente persistente e piacevolissimo.
FROLLA CON OLIO ALLE ARANCE E MANDORLE
350 gr di farina 00
50 gr di farina di mandorle
200 gr di zucchero
2 uova intere
85 gr di olio all'arancio Gargiulo
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
pizzico di sale
Preparazione della frolla
Per farla ho seguito il metodo indicato nella realizzazione della frolla all'olio di Salvatore De Riso.
Si separano i tuorli dagli albumi (che userete dopo), si mette il pizzico di sale e si aggiunge l'olio a filo, sbattendo un po' come si fa per la maionese, ma senza montare il tutto: devono semplicemente creare una sorta di cremina, della consistenza della crema pasticcera.
Mettete in frigo a riposare per circa mezz'ora, poi procedete.
Mettete nella ciotola dell'impastatrice (o se lo fate a mano è uguale) lo zucchero, il lievito e gli albumi, aggiungete il composto di tuorli e olio, mescolate ed aggiungete la farina e la farina di mandorle.
Fate una palla, avvolgete nella pellicola e lasciate a riposare in frigo per un'oretta.
Con questa dose ho realizzato 3 ricette diverse, tutte ottime ed in tutte l'olio all'arancio ha sprigionato un aroma meraviglioso.
1. La Tarte ai lamponi e panna acida
La ricetta base l'avevo trovata sul sito Amuses bouche, meraviglioso blog francese che merita davvero: visto che tra voi c'è chi magari col francese ci litiga e farebbe fatica a seguire una ricetta, riporto qui le indicazioni per la sablée di mandorle usata da lei (se voleste usare quella le dosi sono: 240 gr di farina, 150 gr di burro, 90 gr di zucchero, 30 gr di farina di mandorle, 1 sacchetto di zucchero vanigliato, i semini di 1/2 bacca di vaniglia, 1 tuorlo, 1 pizzico di sale).
Io ho usato, ovviamente, la frolla all'olio.
Il ripieno invece è stato ripreso fedelmente.
TARTE CON LAMPONI E PANNA ACIDA
Per il guscio (diametro tortiera 24 cm)
frolla all'olio
per il ripieno
200 gr di lamponi surgelati ( o freschi)
120 gr di farina di mandorle
2 uova intere
100 gr di zucchero
200 gr di panna acida (si può sostituire con: panna fresca da montare, robiola o ricotta, secondo le sue indicazioni)
TARTE CON LAMPONI E PANNA ACIDA
Per il guscio (diametro tortiera 24 cm)
frolla all'olio
per il ripieno
200 gr di lamponi surgelati ( o freschi)
120 gr di farina di mandorle
2 uova intere
100 gr di zucchero
200 gr di panna acida (si può sostituire con: panna fresca da montare, robiola o ricotta, secondo le sue indicazioni)
Preparazione
Prendete la frolla dal frigo.
Stendete l'impasto e rivestite uno stampo da crostata col fondo amovibile da 24 cm di diametro (precedentemente imburrato/infarinato o rivestito di carta forno), poi mettete in frigo a riposare.
Questo passaggio è importante, perché la pasta ha modo di assestarsi e, soprattutto se usate uno stampo con dei motivi ornamentali ai lati, il riposo permetterà al motivo di restare ben visibile una volta cotto il dolce.
Ora preparate la farcia.
Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete poi la farina di mandorle e la panna acida (o ricotta, robiola o panna).
Riprendete il guscio di frolla, disponete qui e là i frutti rossi ancora surgelati (o i lamponi nel mio caso, sempre surgelati), versate la crema di uova e mandorle ed infornate in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti circa.
Servire a temperatura ambiente.
Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete poi la farina di mandorle e la panna acida (o ricotta, robiola o panna).
Riprendete il guscio di frolla, disponete qui e là i frutti rossi ancora surgelati (o i lamponi nel mio caso, sempre surgelati), versate la crema di uova e mandorle ed infornate in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti circa.
Servire a temperatura ambiente.
Nota: questa tarte l'ho fatta già un'altra volta, e a ragion veduta posso dirvi: non fate come me che sono stata pigra. Usate farina di mandorle o se volete farla da voi spellatele e poi frullate.
Io non ne avevo voglia (ma soprattutto tempo) ed ho frullato le mandorle con tutta la pellicina. La torta è comunque squisita, ma avendo provato entrambe le versioni posso dirvi che oggi la rifarei con le mandorle spellate, fretta o non fretta.
*************************************************************************
*************************************************************************
2. I frollini
Come si vede bene nella foto in cui ho rivestito lo stampo con la frolla, ho ottenuto molto "scarto", così ho deciso di testarla con una preparazione che non avesse altri aromi all'infuori del sapore della frolla stessa: niente che la coprisse o facesse da complemento al sapore.
Ho preso dal cassetto i miei stampini da biscotti, un goccio di latte, granella di zucchero e pistacchi, qualche pinolo...
FROLLINI ALL'OLIO D'ARANCIO
FROLLINI ALL'OLIO D'ARANCIO
frolla all'olio rimanente
granella di zucchero q.b
granella di pistacchi q.b
pinoli q.b
latte per spennellare q.b
Preparazione
Semplicissima, ovviamente.
Ho reimpastato i ritagli di frolla, stesi e ritagliati con gli stampini che preferivo.
Ho spennellato i biscottini con un goccino di latte e li ho spolverati con zucchero, granella di pistacchi o pinoli.
Passati in forno a 180° per circa 10 minuti: levateli appena iniziavano a colorirsi.
Si ottengono dei frollini morbidi e profumatissimi: l'aroma dell'arancio è assolutamente persistente e piacevolissimo.
Per la terza ed ultima preparazione... Pazienza... ;P
Da come ne parli quest'olio mi sta incuriosenso sempre più!
RispondiEliminaper la tua idea di usarlo per questa frolla è perfetta!
ne immagino aromi e sapori, con il mix di lamponi e crema frangipane!
bravissima!:)
mi credi che non ho parole.. la torta mi ha lasciata sbalordita. E' di una bellezza allucinante ..
RispondiEliminavorrei tantissimo provarli qusti oli, sono fantastici...
io adoro l'olio, lo uso spesso a crudo, e cerco sempre di comprarlo buono (magari direttamente al frantoio). Quando sono andata in toscana ho più volte scelto come antipasto una degustazione d'olio con pane toscano (e quindi senza sale), che mi ha dato l'idea di quanto gli olii possano essere differenti tra loro... un olio aromatizzato all'arancia non l'avevo mai provato, ma tu mi hai messo la voglia di comprarlo immediatamente! e poi che dire della frolla? deve avere un sapore irresistibile... e la crostata che ci hai fatto? che meraviglia! grazie per questo bellissimo post! un bacio
RispondiEliminaVale
Mi sono innamorata letteralmente di questo tuo post...il mio unico rammarico è di non avere l'olio all'arancio...sigh..
RispondiEliminaMa dove lo trovo?
Terry, Fior: è veramente un olio meraviglioso.
RispondiEliminaAd annusarlo si sente quasi solo il profumo delle arance, non mi aspettavo una cosa simile.
Merita davvero la prova ;)
Vale: l'olio fa davvero una gran differenza, secondo me ancora più marcata di quella che passa tra burro e burro.
Riuscire a trovare olii di qualità è una gran cosa, cambiano completamente il piatto finale. :)
Simo: se vuoi provarlo sul sito della Gargiulo fanno le spedizioni online. http://www.oliogargiulo.it/
Ma quante cose hai provato con questo olio aromatico? davvero particolare e le tue creazioni, oltre ad essere splendide...devono essere assolutamente divine nel sapore!!
RispondiEliminabravissima!
bacioni
ommamma che buona la torta
RispondiEliminal'ho già messa nella cartella DA RIFARE che lievita, eccome se lievita... :D
Tutto ottimo, sicuramente...e te lo dice una patita dell'olio, che fa la follia di portarselo dall'Italia ogni volta che viaggia...un bacione!
RispondiEliminaquella frolla deve essere magnifica, tra l'olio profumato da svenire e il procedimento...wow!pur non avendo l'olio mi sentirei di provare aggiungendo scorza d'arancia e olio essenziale, non sarà la stessa cosa ma in attesa....
RispondiEliminaoibò.... avevo scritto un commento stamattina presto presto... ma blogger evedentemente non mi ha in simpatia perchè lo sto trascurando!
RispondiEliminaComunque....
Sintetizzando....
Ricetta buona, perfetta realizzazione, belle belle le foto.
Una punta di invidia per i regali-omaggio-prove (ma daltronde che voglio dalla vita?) regali-omaggio-prove che tu sai far fiorire con grande goduria degli omaggiatori e di noi che guardiamo!
Ricettina che ti copio subitissimo.
Frolla all'olio che userò come arma bellico-tattica nella guerra al Signor Colesterolo!
nasinasi
p.s. a...... scrivevo anche che ti voglio bene, tantotantotroppo, non ti dimenticare della tua umilissima sorellona lontana!
Che meraviglia, grazie alle tue parole e alle splendide fotografie sono quasi riuscita a sentire il profumo di ogni cosa! Complimenti
RispondiEliminaLe tue crezioni sono bellissime....e quei biscottini poi.....BRAVISSIMA!!
RispondiEliminaSarei curiosa di provare quest'olio!!
Baci e buona giornata.
faccio i frollini...faccio i frollini!!!!ce la farò con il forno di m. che mi ritrovo?
RispondiEliminahai fatto buon uso di questa bontà!
RispondiElimina...e io che l'olio all'arancia l`ho usato solo nei piatti salati...mi hai dato delle bellissime idee...Grazie!!! (Torta fantastica!!! da paura)
RispondiEliminama che idea stupenda! e quella torta ha una faccia...grida "mangiami"!
RispondiEliminada fare! come tutto il resto di quello che proponi...
:))
Sto sbavando su questo olio!!! Già me lo vedo sul tonno...mmm...mannaggia a te!! :))
RispondiEliminaMa che bello tutto ciò....Brava :D
RispondiEliminaStupende foto....
Tutto rigorosamente da provare!!!
Ciao Chiara
La crostata perfetta! Mi dispiacerebbe quasi tagliarla per quanto è bella. E i biscottini non sono da meno. Immagino che l'olio alla'arancia sia davvero favoloso e abbinato alle mandorle...da perdere la testa. Complimenti, un bacio
RispondiEliminala crostata è spettacolare, ma non sono da meno neanche i frollini!!! che brava!
RispondiEliminaSembra proprio invitante, chissa` se lo trovo da queste parti l'olio aromatizzato!
RispondiEliminaChe bella quella tarte!! E dev'essere profumatissima! Davvero invitante! Brava! Baci
RispondiEliminaHo la fortuna di essere campana quindi quell'olio lo colìnosco l'hanna regalato a mio padre questo Natale è delicatissimo e quando ho sentiti l'odore mi ha fatto pensare al suo utilizzo per un dolce:questa ricetta è fantastica,la seguirò passo passo,l'unica cosa devo provvedere per i lamponi.Complimenti per tutto.baci Damiana!
RispondiEliminaFAvoloso!!! è na meraviglia....poi io che amo la frolla....lamponi arance.....!!!
RispondiEliminaE' sublime....
Anche se non conosco il profumo e il sapore di quell'olio non posso che applaudire la tua ricetta della tarte! Veramente divina, un dolce in cui mi ritrovo, che fa casa e primavera, bravissima!
RispondiEliminache spettacolooooooooooooooooooooo, due ricette meravigliose che mettono in evidenza l'uso del buon olio anche nei dolci! grazie anche per le foto che mi fanno gustare visivamente le tue meraviglie! ciao Ely
RispondiEliminaViste queste due preparazioni, aspetto con ansia la terza :)
RispondiEliminai tuoi post sono meravigliosi!!! queste foto, la ricetta e quell'olio .... non si può fare a meno di provarlo! Chissà se si può comprare solo online, o se da qualche parte lo vendono ....
RispondiEliminaChe meraviglia quest'olio, sarei curiosissima di provarlo!
RispondiEliminaIl risultato del suo utilizzo è super!
Manuela e silvia: grazie ragazze
RispondiEliminadesperate.viz: almeno lì lievita la cartella, qui io! :P
Araba: credimi, al tuo posto farei lo stesso!
Giò: con un ligure o un garda, leggeri e fruttati, scorza e olio essenziale io proverei. :)
Micina: quel fetente di Blogger si è fagocitato il tuo commento, nullerrimo giunse a me prima di questo commento! :o(
Ormai tu ti stai specializzando con gli impasti all'olio, dopo la splendida pate à quiche dell'ultimo post, questa non puoi perderla davvero ;)
Bene tantotantotanto è ok, troppo mai. E chi si scorda di te, micina-sorrellina? Non dire corbellerie! :D :*
Cib: ti capisco perfettamente, per me il burro nei dolci è essenziale, ed in effetti di solito nemmeno provo a sostituirlo. Li faccio col burro e stop!
Però quest'olio così profumato mi ci ha proprio tirata per la giacchetta a fare qualcosa che è proprio storicamente fatto col burro, e sono rimasta stupefatta di quanto sia venuta bene!
Federica, Laura: grazie mille :)
Sononera: ehm... Nin zo sul forno, ti direi di controllarli a vista ;)
Per il resto di cui sai...Un bacione, spero che pian piano le cose si stiano sistemando.
Marsettina: grazie :)
Alex: se trovi facile la panna acida (o se te la fai in casa) io ti consiglio di provare davvero questa tarte. Io me ne sono innamorata, l'ho fatta già due volte per noi ed una da regalare, ed anche chi l'ha ricevuta l'ha adorata.
Alice: quanto sei gentile, grazie :)
Laura: ah sì, sul pesce è proprio il massimo (ed anche quello al limone ha il suo bel perché, ma di lui devo ancora parlarvi) ;)
Chiara: grazie :)
Federica: fai conto che annusandolo quasi non si percepisce l'odore di olio, ma solo delle arance. E' veramente meraviglioso!
Micaela: grazie :)
Ilaria: non ti saprei dire, di sicuro se volessi provare questo sul sito della Gargiulo lo puoi ordinare senza problemi ;)
Carlotta: mentre cuoceva la casa profumava tutta di arancio :)
Damiana: ecco, sei fortunata sì a reperirlo facilmente. Vero che è ottimo? Mi fa piacere che altri che l'hanno provato passino a lasciare il loro pensiero.
Tutto il mio dirne bene potrebbe essere frainteso, come se mi ci avessero "costretta", e non è proprio il caso.
Grazie di averne dato riscontro :)
Pri: io e te alla stessa tavola sento che ci ruberemmo il cibo dai piatti! :D
Elga: sì, tende decisamente alla primavera senza esser fuori stagione. E poi a me le tarte con mandorle e lamponi mi fanno andar giù di testa ;P
Ely: ma grazie :)
Sabri: semplice, ma profumatissima anche l'ultima :)
Mikki: giusto qualche commento sopra Damiana dice che in Campania si trova anche in vendita... Non saprei dirti se si trova anche in altre regioni sinceramente...
Nanny: grazie! :D
Evviva, anch'io mi trovo in casa l'olio alle arance di Sicilia ed anche al mandarino...presto provo questa tua deliziosa ricetta.Buonanotte,Roby
RispondiEliminacara sarah, mi pare di intravedere un olio al limone. haimè, sto finendo il mio, con cui ho fatto due bisquit al limone; ottimi i dolci con questi oli.
RispondiEliminaIncuriosita dall'olio profumato agli agrumi, ho deciso di ordinarlo, così proverò a fare qualche ricetta sfiziosa :-)
RispondiEliminaTi saprò dire com'è!
Roby: evvai! Poi mi fai sapere se ti è piaciuta, vero? :)
RispondiEliminaArtemisia: ebbene sì, quello al limone è stato aperto oggi, ed è buono quanto quello alle arance: una vera libidine.
Elena: grazie della segnalazione
Silvia78: grande! Assolutamente sì, son curiosa di sentire la tua opinione in merito.
bellissima la torta, la foto è stupenda ;-) ciao !
RispondiEliminaho la passione degli olii aromatizzati infatti da che ho scoperto come si fà sto aromatizzandoli in tutti i modi...mi piace l'idea di inserirlo nella pasta frolla..e che bontà la tarte!!!
RispondiElimina^^
Io della frolla classica ho quasi terrore proprio per la presenza dle burro, quindi non l'ho mai fatta se escludiamo qualcosa di simile per dei biscotti che non mi sono venuti per niente bene.
RispondiEliminama quando ho visto questa tua versione all'olio aromatico ho deciso che si, posso provarla anch'io, sento già che mi piacerà.
bellissime tutte le varie declinazioni che sei riuscita a creare, è prorpio vero, quando si usano ingredienti base di ottima qualità la fantasia galoppa.
Fairy: ti ringrazio :)
RispondiEliminaMariluna: io di solito li preparo per regalarli, poi in casa non li usavo mai.
Parlo al passato volutamente, perché credo che d'ora in poi si cambierà radicalmente registro! :)
Asa_Ashel: verissimo. La voglia di fare qualcosa di "speciale" quando si hanno ingredienti un po' fuori dal comune porta sempre a volare col pensiero.
Non sempre magari si arriva a qualcosa di perfetto, si sperimenta, ma altre volte l'alchimia è davvero magica..
Sarah adesso la pulce all'orecchio la metti tu a me. Ma che belle bottiglie, ne sconoscevo assolutamente l'esistenza. Tu con il tuo racconto quasi riesi a farmi sentire l'essenza....La versione della frolla all'olio altra scoperta e interessante il procedimento. e la farcia, i lamponi, la farina di mandorle....insomma è davvero tutto interessante e sicuramente buono. che dire complimentissimi. un bacione.
RispondiEliminameravigliosa questa tarte!!!
RispondiEliminaCiao Sarah, davvero bellissimo il tuo blog, ero intenzionata con questa ricetta a fare una crostata semplice al cioccolato o marmellata, me la consigli? Hai provato già? Poichè sono sempre in cerca di una crostata dal sapore buono. Che ne dici? Ciao Anna
RispondiEliminaCiao Anna.
RispondiEliminaSe vuoi fare una crostata con frolla all'olio vai tranquilla, purché usi un olio molto leggero e fruttato (tipo i liguri e del Garda, per intenderci). Se vai di marmellata ci sta bene scorza di limone, se usi il cioccolato puoi aromatizzarla con scorza di agrumi ;)