Ve la ricordate? Ve l'avevo già presentata qui.
In passato, anche la treccia al burro era un eccellente dolce al forno di Natale. Veniva cotta nel periodo prenatalizio, decorata con un nastro e regalata su un tagliere di legno intagliato e con un bel pezzo di burro.
La treccia veniva regalata non solo a Natale, ma spesso anche a Capodanno, e la si portava in dono ad amici e parenti con cui si sarebbe trascorsa l'ultima notte del vecchio anno e la prima del nuovo: con questa si sarebbe fatta colazione col classico rituale di fratellanza, amore e amicizia che simboleggia un pane consumato tutti insieme.
Con gli anni la treccia (sia la versione che faccio più frequentemente io sia quella che troverete in vendita in Svizzera) ha perso sempre più il suo spunto dolciastro, per diventare un pane al burro che si può consumare anche a pasto: se voleste farne una versione dolce basterà aumentare la dose di zucchero prevista nella preparazione.
Anche intorno all’origine della treccia (come spesso accade per prodotti tipici) girano numerose leggende. Perché, ci si domanda, questo dolce è stato intrecciato?
Una possibile spiegazione può essere questa.
Tanto tempo fa era consuetudine che la moglie seguisse nella tomba il marito defunto, in modo che il matrimonio potesse proseguire nell’aldilà.
Questo rituale, in seguito, sarebbe stato rimpiazzato dall’offerta dei capelli delle mogli come sacrificio. Le donne si tagliavano i capelli, che generalmente tenevano intrecciati, e deponevano la treccia nella tomba.
In un periodo ancora successivo, il sacrificio dei capelli sarebbe stato sostituito da un’offerta in cibo, con una treccia di pane deposta accanto al marito nella tomba.
Questo è quanto racconta la leggenda.
Invece è abbastanza sicuro che la treccia sia un’invenzione svizzera. Le «trecce» erano conosciute già intorno al 1430.
Solitamente preparo la treccia "semplice" a 3, 4 o 5 intrecci, ma volendo riproporla come dono da portare ai parenti a fine anno, mi piaceva l'idea di renderla più scenografica.
Ho pensato di realizzarla così a due piani (l'idea l'ho presa da un libro sul pane di cui presto vi parlerò) :).
Una treccia a 3 ed una a 5 (per vedere come ho eseguito gli intrecci guardate questo video), l'una sovrapposta all'altra: l'effetto è molto scenografico.
Quella che vedete in foto, arricchita da un bel nastro rosso ed un pezzo di burro accanto, sarà la mia "offerta" ai miei cari per l'ingresso nel nuovo anno, e la propongo virtualmente a voi facendovi l'augurio per un 2010 spettacolare, pieno di tutto ciò che desiderate.
TRECCIA SVIZZERA DI CAPODANNO A DUE PIANI
Ingredienti per 1 treccia a due piani
750 gr farina 00
100 gr di burro a temperatura ambiente
15 gr di sale
40 gr zucchero
1 uovo sbattuto (ne userete 2/3 nell'impasto e il restante per spennellare, allungato con un goccio di latte o panna)
30 gr di latte intero in polvere
320-340 ml acqua (se non avete il latte in polvere, non mettete l'acqua ma pari dose di latte fresco)
20 gr di lievito di birra fresco
Preparazione
Sciogliete il lievito nell'acqua (o se lo usate, nel latte).
Versare la farina in una ciotola (questo è un impasto piuttosto appiccicoso, è ideale un'impastatrice qualsiasi per aiutarvi), mescolarvi zucchero e sale e unire 2/3 dell'uovo sbattuto (il rimanente vi serve per spennellare il pane).
Aggiungete un po' alla volta l'acqua (o latte) e continuate ad amalgamare la farina poco per volta.
Quando il tutto diventerà un composto omogeneo, unite poco per volta il burro morbido.
L'aspetto è molle e appiccicoso, ma non dovete aggiungere farina: con l'impastatrice basterà attendere una decina di minuti e vedrete che l'impasto verrà perfetto.
Anche a mano, dovrete armarvi di pazienza e olio di gomito, perché solo impastando bene e sbattendo la pasta sul piano di lavoro riuscirete a far uscire il glutine e a far si che l'impasto prenda la giusta consistenza.
Lo sentirete cambiare consistenza di minuto in minuto, ma dovrete lavorarlo almeno 10-15 minuti.
Quando l'impasto sarà soffice e setoso e si staccherà più semplicemente dal piano di lavoro, allora è pronto.
Mettetelo in una ciotola capiente, coprite con pellicola e fate lievitare a temperatura ambiente finché sarà raddoppiato (1 ora, 1 ora e mezza circa).
Prendete ora l'impasto e dividetelo in 2/3: con la parte più grande farete la treccia a 5 e col terzo restante quella a 3.
Ora, col mattarello, schiacciate al centro la treccia a 5, per creare la "nicchia" su cui adagerete la treccia a 3.
Mettetecela sopra, spostate tutto sulla teglia rivestita di carta forno, spennellate con l'uovo ed il latte e lasciate lievitare 20 minuti.
Accendete ora il forno e portatelo a 200°.
Appena prima di infornare spennellate nuovamente la treccia.
Cuocere per circa 30 minuti (o finchè la treccia sarà dorata e, battendola sotto con le nocche, sentirete un suono vuoto).
Far raffreddare su una gratella.
Mhhhhhhh che buona treccina Sarah
RispondiEliminaE' davvero invitante... che meraviglia!
RispondiEliminaBuon anno anche a te, Sarah.
♥ Carissima Sarah tu mi farai morire d'invidia ah!!! ma come fai?? grrr che rabbia... scherzo sei il mio mito!!
RispondiEliminabravissima e continua così anche per il nuovo anno!!
adesso vado a riprovare la ricetta del pandoro, che quest'anno è venuto fuori una specie di kugelhupf...diciamo così
Felice anno nuovo a te ed ai tuoi cari
baci baci
buon anno anche a te!
RispondiEliminaPina
Cuoca: sì, bella e buona :)
RispondiEliminaMammafelice: altrettantissimo! ;P
Chicca: il kughdoro! ha creato un ibrido ;)))
Tantissimi auguri anche a te, e...buon pandoro allora ;)
Pinar: auguri auguri auguri :)
ma...stupenda!è difficile la treccia a 5!? ci sono giri particolari? complimenti davvero, bellissima!
RispondiEliminaquesta treccia è assolutamente fantastica!!!! sei stata davvero bravissima, un'ottima idea da regalare per le feste
RispondiEliminabacionissimi e tanti auguri di un fantastico 2010
fra
Monique: per avere un'idea dell'intreccio guarda il video che ho linkato.
RispondiEliminaComunque, se sai fare l'intreccio a 3, quello a 5 è praticamente identico: si porta al centro sempre il cordone più esterno (una volta da sinistra, una da destra e così via), spostando lateralmente due cordoni alla volta anzichè uno.
E? più facile da fare che da dire. :)
Fra: grazie mille, e soprattutto tantissimi auguri per un anno stellare anche a te! :)
che meraviglia!!! è perfetta...e chissà quanto è buona!
RispondiEliminaTantissimi auguri per il nuovo anno!
Terry
Desidero farti i complimenti e ricambiarti gli auguri.Sereno 2010,Roby
RispondiEliminaooooOOOOHHH!! ma che forte!!bellissima Sarah..!!innanzitutto grazie per la storia della treccia Svizzera e poi complimenti è stupenda credo che ti ruberò l'idea!!
RispondiEliminaUn Ottimo 2010 anche a te!!
Terry, Roby: auguroni anche a voi, spero sia un anno splendido per tutte! :)
RispondiEliminaMorena: è lì apposta per essere "rubata" ;)
Auguroni, tanti tanti :)
Wow è una meraviglia e chissà che buona, complimenti.
RispondiEliminaBuon 2010, Daniela e Diocleziano.
I MIEI MIGLIORI AUGURI PER UN BELLISSIMO ANNO NUOVO...BUON 2010!!!...UN ABBRACCIO!!!BravissimaBravissimaBravissima...
RispondiEliminache delizia!!!
auguri per il nuovo anno, che ti porti serenità, pace e tante cose belle
RispondiEliminabacioni
Fiorella e Francesca
sai che mi piace leggere di questi cibi tradizionali, questo poi è molto simbolico e mi piace ancora di +!
RispondiEliminabravissima e buon 2010!
Che meraviglia la treccia :)
RispondiEliminacomplimenti
Bellissima veramente questa treccia a due piani, io al momento mi sono fermato a quella a due capi, quindi è una treccia per modo di dire, ma solitamente i rotolini sono farciti quindi il problema della quantità di capi è dovuto a questo.E' interessante la storia che c'è dietro a questa treccia, è sempre belle poter caricare il cibo di un significato altro che non sia solo quello di riempire lo stomaco. Mi intriga molto, voglioa provarla nella versione dolce, quanto zucchero posso aggiunger in più ai tuoi 40 grammi?
RispondiEliminaBuon Anno pieno di serenità e di tante ricette nuove.
Ti è venuta proprio perfettissima !! Buon anno !!
RispondiEliminaGrazie a tutti per i complimenti: spero che l'anno nuovo sia iniziato per voi nel migliore dei modi!
RispondiEliminaAsa_Ashel: io con lo zucchero andrei in proporzione a quanto se ne usa di solito con le brioche, perchè questo pane morbido un po' gli somiglia.
Starei sui 100-120 gr di zucchero (totali, quindi compresi anche i 40 già previsti da me) per i 750 gr di farina previsti per la treccia a due piani. Di solito con le ricette di brioche che uso metto circa 70-80 gr 500 di farina..
Tantissimi auguri di buon anno anche a te!
Mervigliosa!!Intreccio perfetto!!
RispondiEliminaQuanti lievitati belli e buoni!Sono capitata nel posto giusto!
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