Ho una vera e propria predilezione per le crostate: mi piacciono quei dolci che sanno essere bellissimi e che riportano alla memoria i dolci della nonna.
La mia nonna la crostata (così come praticamente qualunque altra cosa in cucina) la fà ad occhio: "ma sì, cosa ci vuole? Metti qualche pugno di farina, un paio di uova, scorza di un limone, un po' di burro e un po' di zucchero. Poi aggiungi del latte se serve, impasti, stendi, versi la confettura, fai le striscioline ed inforni."
Inutile dire che ci ho provato una volta ed ho ottenuto una schifezza finita dritta dritta nella pattumiera.
Mi sono così rassegnata a non riprodurre le ricette di nonna (anche se ho ancora un tentativo che devo portare a termine...il suo zelten delizioso) e a trovarne di ottime, ma tra libri di cucina e riviste.
Diversi anni fà ne avevo trascritta una per la torta di linz, crostata tra le mie preferite in assoluto, e non l'ho mai più lasciata: nel corso di questi anni ho apportato alcune modifiche a dosi ed ingredienti, ed ho ottenuto quella che per me è una crostata squisita.
Il po' di lievito all'interno fa sì che la frolla non sia troppo dura, ed ha solo questa funzione: non esagerate quindi, ne basta un pizzico.
Coi ritagli d'impasto ho pensato di ricavare dei "bacetti di linz". Nel caso di biscottini, sono sufficienti 8 minuti di cottura a 180°: appena prendono un po' di colore levateli dal forno.
Con queste dosi viene una crostata da 24 di diametro.
Nelle foto che vedete io ho realizzato tortine più piccine e coi ritagli avanzati ho ricavato i biscottini.
E' stata una scelta puramente estetica, normalmente ne ricavo una crostata grande.
In questo caso però mi piaceva l'idea delle crostatine, mentre quella dei biscotti è stata una scelta fatta sul momento.
TORTA DI LINZ (stampo da 24 cm di diametro)
150 gr burro
150 gr zucchero
150 gr polvere mandorle (anche mandorle ridotte in polvere -io le uso anche con la buccia-)
140 gr farina 00
135 gr farina di grano saraceno
2 tuorli
pizzico di sale
4 gr di lievito per dolci
1 cucchiaio di rhum
1/2 cucchiaino di cannella
350 gr marmellata di lamponi
[è un po' di tempo che non rifaccio questa crostata, ma mi è stato segnalato da qualcuno che l'ha fatta più volte che ha sempre il problema che il composto resta troppo asciutto ed ha aggiunto un uovo intero. Quindi regolatevi, se anche a voi viene troppo sostenuto aggiungete un uovo, magari un po' per volta]
Preparazione
Mescolare insieme zucchero e burro. Lavorare a crema, poi aggiungere i tuorli ed il rum. A questo punto versare le farine (oo, saraceno e mandorle), il sale, il lievito e la cannella ed amalgamare finchè il composto sarà omogeneo.
Coprire con della pellicola e lasciare in frigo per una mezz'ora.
Preriscaldare il forno a 170 gradi.
Stendere 3/4 della pasta e metterla nella tortiera (diametro 24 cm, rivestita di carta forno).
Versare la marmellata e livellarla col dorso di un cucchiaio.
Stendere la pasta restante e ricavare delle strisce da incrociare sulla superficie della crostata: poi ripiegare il bordo formando un cordoncino.Infornare per circa 35 minuti.
Se la torta tendesse a scurire troppo coprirla con della carta alluminio verso fine cottura (altrimenti la frolla tende a diventare amara).
nota: questa frolla con le mandorle è davvero molto noiosa da ritagliare e trasferire in teglia. Io mi arrangio così: ritaglio con un bicchiere o un coppapasta tanti dischetti quanti mi servono a ricoprire la teglia (largo circa), li dispongo nello stampo leggermente sovrapposti e poi con le mani schiaccio e livello tutta la frolla, aggiungendo ritagli di pasta qua e là per chiudere eventuali spazi vuoti. Così facendo si riesce a gestire meglio, perchè tende a sbriciolare parecchio.
Per le striscioline invece... Mi aiuto con una spatola. Le ritaglio, poi le appoggio sulla spatola e con quella le adagio sul dolce.
Piccina... dillo che mi vuoi far morire!
RispondiEliminaSchiatto di invidia, per il fatto che hai il tempo di cucinare tutte queste delizie.... per le delizie (che mi fanno fame fame solo a guardare) e per la lussuria delle foto!
Piccina.... ti adoro!
nasinasi
Ottima la linzer....e bella l'idea dei biscotti! Baci
RispondiEliminaEcco che quando mi passa di mente il fatto che vorrei prepararla da anni, me la ritrovo trionfante immortalata da scatti meravigliosi. Complimenti è semplicemente fantastica.
RispondiEliminaP.S. Perchè quando vado ad occhio io, combino solo pasticci? ;)
Credo che la linzer sia una delle mie torte preferite...in versione biscotto è assolutamente da sballo.
RispondiEliminaTu vuoi la mia fine...la linzer torte?...La adorooo!!
RispondiEliminaLa frolla alle mandorle è strepitosa! Carinissimi i biscottini così!
RispondiEliminabel sistema hai adottato per metterla nella teglia,complimenti!
RispondiEliminaAncha mia nonna dosa gli ingredienti con i pugnetti!!!!!Io non ci riuscirei mai!
RispondiEliminaOttima idea di farci i biscotti!!!Chissà che buoni!!!!!!!Un abbraccio
Micina: ma quale farti morire! Anzi... Ho una bella notizia da girarti, appena ho un attimo ti cerco su messenger ;)
RispondiEliminaRoxy: grazie :)
Sweetcook: ma sai che anche a me succede? Ogni tanto mi "ricicciano" ricette che voglio fare e che stavo dimenticando in un angolino della memoria... Meno male che l'ho rifatta allora! ;P
p.s: anch'io quando vado ad occhio solo disastri... Solo le nonne possono, loro sono di un livello superiore :)
Virginia: concordo, la linzer è in assoluto una delle mie "fab five", la adoro! E i biscottini... Un caso che abbia deciso di farli, ero stufa di litigare con la frolla: credo che li rifarò spesso ora, perchè sono dei bonbon deliziosi :)
Solidea: ma noooooooooo... Fettina? ;P
Elisa: la frolla mandorlosa con la farina di grano saraceno è deliziosa. Rustica e saporita, se non l'hai mai provata te la consiglio caldamente :)
marsettina: per non buttar tutto nella pattumiera, esasperata, la prima volta mi sono ingegnata... con quel sistema se ne viene a capo senza impazzire, in effetti. ;)
marifra: confermo quanto detto sopra a Sweetcook. Le nonne sono esseri superiori. Se vado ad occhio io ottengo solo mattoni assolutamente non commestibili. Mah... :)
"Son tutte uguali le nonne del mondo"" Le loro ricette son sempre ad occhio, la frase preferita dalla mia per l'aggiunta di liquidi è "quanto se ne prende...se ne prende"!
RispondiEliminaComunque la tua crostata e i biscotti sono davvero invitanti..mi sa che vado a comprare la farina di grano saraceno e la marmellata e provo!!! baci e grazie per la ricetta
ECCO! io la nonna che mi faceva le crostate non ce l'ho avuta...perchè alle mie nonne non piaceva cucinare...ergo devo provarla da sola questa linz.:)
RispondiEliminaE' buonissima questa torta la faccio spesso anch'io anche se solitamente la farcisco con i mirtilli...ma dev'essere ottima anche con i lamponi...baci
RispondiEliminaLauretta&Mary: anche la mia, anche la mia dice così, ma al contrario. Mi da tutti gli ingredienti umidi e poi mi dice "aggiungi farina finchè ne prende, deve essere morbido e non appiccicare". Son davvero tutte uguali ;)
RispondiEliminaCinzietta: ecco, son tutte uguali meno la tua nonna :DDDDD
Elisa: mai fatta coi mirtilli, ma dev'essere una bontà!
la linzer!!quanto mi piace questa torta, uff quasi quasi la faccio sabato per una cena a base di birra al posto dell'altra che avevo già pensato!bella l'idea dei biscottini golosi
RispondiEliminaMamma mia...è anche una delle mie crostate preferite!! E i biscottini?? Deliziosi!!! Mi raccomando se avanzano... ;)
RispondiEliminaCiao mi piace un sacco il tuo blog, e le tue ricette. Prenderò spunto di certo per una crostata per il maritino (la crostata è un must per un pugile!) Grazie mille!
RispondiEliminaBuoona la crostata con la marmellata di lamponi! E quei biscottini??
RispondiEliminaanche a noi piacciono i dolci classici e semplici, tipo le crostate o le soffici focacce!
RispondiEliminaTra torta e biscotti la scelta è veramente difficile.
che bel clore da la farina di grano saraceno vero?
bacioni
che spettacolo!! una delizia unica!!
RispondiEliminaUna tentazione alla mia linea ...buoni!
RispondiEliminaChe libidine questi dolci!!!!!! rustici proprio come piacciono a me!!!!!
RispondiEliminaBravissima!!!
Quei biscottini mi fanno sbavare!!!
RispondiEliminaLa torta non è da meno!!
tutto delizioso,i biscotti pero'hanno fatto breccia nel mio cuore ;)
RispondiEliminala linz è tra le mie torte preferite ma la versione a biscotto non l'avevo mai vista....buona idea.ciao katia
RispondiEliminaGli ingredienti di questa torta mi garbano tantissimo! Me la segno e presto mi sa che te la copio...!
RispondiEliminaBuonissima serata
Non mai capito nemmeno io come nonne e mamme riuscissero a sfornare dolci perfetti senza dosi e ricette...mi fa una rabbia!!!!
RispondiEliminaanchi'io adoro la torta di Linz, ed anche il mio Anto..le prime volte litigavo con questo impasto per stenderlo poi a furia di modifiche ho trovato la giusta consistenza..credo che però proverò anche la tua..troooppo buona!!..e che dire dei biscottini bellissimi!!Brava come sempre!!!
ecco, altro impasto che mi stuzzica non poco. Le crostate e biscottini così rustici, con quel bel colorito scurino.. mi piacciono senza mezzi termini!
RispondiEliminaQuindi dici che con un pizzico di lievito, la crostata pur essendo con quel tipo di farina.. non viene durina?
Giò: :)
RispondiEliminaLaura: mi sa che i biscottini te li puoi già scordare... Qui sis pazzola tutto veloce ;)
Iana: grazie mille e benvenuta! :)
Maurina: vero, è proprio buona ;)
Manu e Silvia: già, tra la farina di grano e le mandorle la frolla prende quell'aspetto rustico che tanto mi piace! :)
Federica, Mary, Stefy, Solema, Mirtilla: grazie :)
dolci chiacchiere: il biscotto è nato proprio per pigrizia mia e mi sa che d'ora in poi verrà riprodotto volutamente invece ;)
Simo: è lì apposta :)
Morena: nel mio caso la mamma è disastrosa come me nel fare ad occhio (magra consolazione), ma la nonna è proprio pazzesca. Cuoce pizze e dolci lievitati a partire dal forno freddo: io ci ho provato un paio di volte, sorvolo sui risultati...
Fiordivanilla: io la facevo sempre senza lievito, "perchè la frolla non ne ha". Però in effetti il guscio veniva un po' duretto. Questa l'ho fatta aggiungendo quel nulla di lievito, ed era morbida e piacevole. A seconda di quel che preferisci decidi se metterlo o meno. Io direi che un pochino ci sta bene, altrimenti viene proprio un po' duretto (anche se il sapore rimane ottimo).
che meraviglia! e che bel blog! complimenti
RispondiEliminaPinar: benvenuta e grazie dei complimenti! :)
RispondiEliminasono eccellenti...i biscottini poi mi fanno svenire!
RispondiEliminaUn bacione
fra
Gioia...questa la adoro...e sai che l'idea di farne tante piccole tortine è splendida e ti toglie anche dall'impiccio di stenderla nello stampo....bravissima!!!!!!!!
RispondiEliminaCioè...stavo per giurare che domattina avrei comprato la farina di grano saraceno per prepararla in serata e poi mi hai frenato con il commento sulla "sbriciolosità" della frolla.
RispondiEliminaSe capita così a te io mi sa che ci rinuncio (oppure la uso tutta per i biscottini che sono di una bellezza imbarazzante!)...
buonissima.. mai fatta ...devo rimediare e mi copio subito la ricetta...faro'..come
RispondiEliminaprima volta delle mini crostatine !!
complimenti..ciao
Fra, Lady: grazie ;)
RispondiEliminaVirò: ma noooo, dai, non farti abbattere da quello! Se proprio buttati sui biscottini, quelli si gestiscono facilmente: è un peccato non assaggiare questa frolla, te ne pentiresti amaramente! :)
emamama: su dimensioni minori la frolla è molto più gestibile, quindi la tua idea è ottima! :)
che buona! mi intriga anche la farina di grano saraceno, che ho comprato pochi giorni fa!!! sarà il mio prossimo dolce!!!!
RispondiEliminales photos sont magnifiques et je ne donne pas une seconde quant au goût des biscuits ou de la tarte. BRAVO!
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