Un grande classico della cucina italiana, o almeno: a casa mia, in estate, non manca mai.
A dirla tutta non posso certo dire che questo sia il mio piatto preferito, ma in casa ci sono altri che l'apprezzano enormemente, e così lo faccio e rifaccio da anni.
Il marito laziale (in tutti i sensi) lo ama molto, del resto è tipico della sua regione: è un piatto semplice da fare, economico, comodo da preparare e che si può consumare sia caldo -e con queste temperature ve lo sconsiglierei- sia tiepido.
Un evergreen insomma: anziché realizzarlo nella solita teglia del forno ho voluto provare nella tajine, visto che parte della cottura la effettuo solitamente con teglia coperta da carta stagnola: una buona soluzione anche la tajine devo dire, anche se certo non è legata minimamente alla tradizione del piatto realizzato :).
Tajine Emile Henry
POMODORI RIPIENI DI RISO CON PATATE
Ingredienti per due belle porzioni
4 pomodori ramati medio/grandi
2 spicchi d'aglio
origano abbondante
2 cucchiai di olio
4 cucchiai di riso (io uso il Sant'Andrea, o comunque riso da risotto che preferite)
sale
pepe
4 -5 foglie di basilico
per le patate
4-5 patate medie
olio
aglio in camicia
timo
origano
sale
pepe
Preparazione
Tagliare il cappello dei pomodori precedentemente lavati, scavare la polpa e tenerla da parte.
Frullare la polpa con l'olio, il sale ed il pepe, poi versarla in una ciotola ed unire l'origano, il basilico e l'aglio fatto a fette, così da poterlo eliminare in seguito (io l'aglio lo lascio solo in infusione, ma se piace si può anche aggiungerlo tritato e lasciarlo nella preparazione).
Unire il riso e mescolare bene: lasciar riposare un'oretta, così che il riso cominci ad assorbire il succo.
Pulire le patate e farle a spicchi della stessa misura.
Preriscaldare il forno a 180°.
Ungere una teglia in grado di contenere tutta la preparazione, unire l'aglio in camicia, l'origano ed il timo, aggiungere le patate scolate dall'acqua e condire con sale e pepe: mescolare bene.
Ricavare lo spazio per aggiungere i pomodori, salarli leggermente all'interno, riempirli col riso, unire un altro goccio d'olio e chiudere coi coperchietti.
Coprire con carta stagnola (o, nel mio caso, col coperchio della tajine) e cuocere coperto i primi 20-25 minuti: scoperchiare e proseguire la cottura altri 20-25 minuti circa: la cottura del riso dipende molto dalle dimensioni dei pomodori, da quanto liquido assorbe il riso,... Bisogna prenderci un po' l'occhio.
Tajine Emile Henry
Eh si a Roma è un must, non è nemmeno il mio piatto preferito ammetto, ma è talmente comodo... Un volta preparati si possono mangiare freddi e il giorno dopo sono anche meglio!
RispondiEliminaBella l'idea della tajine
Devo dire che qui in Liguria non si usa molto, io non l'ho mai mangiato...però ammetto che mi ispira parecchio e che è davvero comodo, un piatto utilissimo!
RispondiEliminaUn bacione, GG
A Roma è uno dei piatti estivi per eccellenza e non a caso si dovrebbero usare proprio pomodori appositi, quelli che i fruttivendoli romani chiamano appunto "pomodori da riso" :D Io li adoro
RispondiEliminama sai che da me questo piatto non s'è mai visto! ma mi sembra decisamente buono, per cui a breve lo vedrai anche nella mia cucina! il tuo blog è diventato super solare cn l'estate.... :)
RispondiEliminaeh eh eh... era proprio l'aura che volevo dargli :))
EliminaMolto interessante la cottura in tajine, con questo caldo meglio evitare di accendere il forno ;-)
RispondiEliminaMi hai fatto venire il dubbio di esser stata poco chiara Rosalba :)
EliminaIo ho usato la tajine come contenitore di cottura ma, ahimé, sempre nel forno è entrato :)
Buonissimi, mi hai ricordato un piatto che mi preparava spesso mia nonna, anche se senza le patate!
RispondiEliminagrazie per il bel ricordo, devo assolutamente rifarli e questa volta aggiungendo le patate!
Ciao
Ale
Che bella ricetta, la faccio spesso anche io, ho abitato qualche anno a Roma e lì davvero in estate non manca mai. Proverò questa tua versione con il riso crudo, io in genere lo lesso brevemente. Ciao!
RispondiEliminasono romana e adoro questo piatto ovviamente!
RispondiEliminaMeravigliosa questa "padellata"! Anch'io ho bellissimi ricordi legatio a questo piatto...Un saluto
RispondiEliminasimo
Non lo conoscevo questo piatto, e mi dispiace perchè mi fa molta molta gola =)
RispondiEliminaMi fa piacere leggere che per molte di voi questo piatto porta bei ricordi: è una delle cose che più amo della cucina :)))
RispondiEliminaè uno dei miei piatti estivi preferiti....
RispondiEliminaE' appena rientrato mio marito da casa dei miei suoceri con patate e pomodori appena raccolti e vedo dal mio blog roll il titolo del tuo post...bhe...che dire? provo subito, mai fatti prima!!!
RispondiEliminaUn caro saluto
tamara
Un vero classico culinario! un piatto completo e non così complesso nella preparazione!
RispondiEliminabaci baci
Pensa che dalle mie parti non si usa molto, al massimo si fanno le patate col sugo al pomodoro ma credo che sia tutta un'altra storia. Buone, le proverò! Bacio
RispondiEliminaUn grande classico che anche io adoro...potrei mangiarlo per settimane ininterrottamente senza stancarmi mai. Sempre fatto al forno, alla tajine non avrei mai pensato
RispondiEliminache belli questi pomodori, hanno proprio l'aspetto dell'estate... e chissà che sapore. Mi sembra di sentirne il profumo da qui
RispondiEliminaA.
ma che belli i cromatismi delle tue foto, racchiudono proprio lo spirito di questa stagione..
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