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1 dicembre 2010

Spiluccando risini...

risini

Come ho potuto vivere fino ad oggi senza conoscere questi dolcini?
No, seriamente: come?!
Come hanno iniziato a cuocere nel forno ed ho sentito il profumo che ne usciva la mia mente è corsa subito alle vacanze a Vicenza, dai nonni.
Nonna è sempre stata il tipo da preparare, nel dubbio, dosi sempre maggiori rispetto a quel che si mangiava, soprattutto col riso. Non so se lo facesse perché faticava a regolarsi o se volutamente, fatto sta che quando avanzava riso finiva sempre per farci la torta.
Lei di vaniglia ne usava ben poca, al massimo si buttava sulla vanillina, ma il limone...oh, con quello ci è sempre andata giù pesante.
Il profumo di limone per me è un vero salto nel passato, ed anche se la sua torta di riso era praticamente l'equivalente del ripieno di questi dolcini (senza frolla intorno) me la ricordano terribilmente.
L'avevo scritto direttamente nel post dell'autrice, Wiggi, che li avrei fatti sicuramente, che mi ci sarei messa nel fine settimana, e così è stato.
Nessuna delusione (anzi, amore alla prima annusata!), ed un bel salto nel passato.
Grazie della ricetta Wiggi (rifatta pricisa pricisa) :)

risini

RISINI (di Wiggi)

Ingredienti per 12 risini (misura muffins)

per la frolla
200 gr di farina 00
2 tuorli
90 gr di zucchero (vanigliato nel mio caso)
100 gr di burro
pizzico di sale
scorza grattugiata di 1 limone bio

per il ripieno
100 gr di riso vialone nano
50 gr di zucchero (vanigliato nel mio caso)
30 gr di burro
600 gr di latte
2 tuorli
pizzico di sale
1 bacca di vaniglia (i semi)
scorza di 1 limone
2 cucchiai di rhum (scuro, nel mio caso)


Preparazione

Per prima cosa preparate la frolla: mettete farina, zucchero, sale, scorza di limone e burro freddo nel robot, mescolate fino ad avere un composto bricioloso. Unite i tuorli e mescolate fino a che il composto non farà una palla (io ho dovuto aggiungere un paio di cucchiai di acqua per aiutare l'impasto). Chiudete la frolla nella pellicola e lasciate riposare in frigo una mezz'ora.
Intanto portate a bollore il latte con la scorza di limone e la vaniglia, a bollore raggiunto aggiungete sale, zucchero e riso e cuocete per circa 20 minuti.
Levate dal fuoco, aggiungete il burro, mescolate e lasciate stiepidire.
Una volta freddo levare la scorza di limone (parlandone con Wiggi mi diceva che si può anche lasciare la scorza, tritandola finemente e lasciandola nel ripieno. Io l'avevo fatto di mia iniziativa, amando il limone, e mi è piaciuto molto: quando anche lei l'ha proposto mi sono convinta sia una strada decisamente interessante, soprattutto se amate sentire in maniera persistente il suo aroma) ed aggiungete i tuorli ed il rhum, amalgamando bene.
Stendete la frolla, rivestite i 12 stampi da muffins (Wiggi dice di imburrarli, io confesso di non averlo fatto per insana pigrizia e si sono staccati comunque senza problemi...vedete voi), riempite col riso e metteteli in freezer giusto il tempo di portare a temperatura il forno (175°).
Cuocere per circa 20 minuti sul ripiano medio basso del forno, in modo da aiutare la frolla a cuocere senza rischiare che il ripieno si colori eccessivamente.

....e, come dice bene Wiggi, NON siate parchi col limone!

risini

30 commenti:

  1. Cib te lo auguro, ci starebbero proprio bene! :D

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  2. a me il limone puace tanto..quindi immagino anche questi..e poi almeno nn sono le solite cose che si vednon in sto periodo..lo so che ntale è vicino..però che ansiaaaaaaaa! ilpomodorosso.blogspot.com

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  3. Li sto facendo pure io! A casa mia dolci col riso non si sono mai fatti ma mi sa che inizierò io la tradizione!

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  4. mai fatto un dolce con il riso ma proverò il tuo che mi alletta!

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  5. Lo dico e lo ripeto: non sai che grande piacere!
    Sono contenta anche che hai testato la versione con scorza tritata (devo ancora ricordarmi di andare ad aggiungere la nota al post) e che me ne dai conferma.
    Le foto sono decisamente splendide (anch'io avevo pensato ad una con i pirottini ma poi non ne avevo più...cioè avevo solo quelli turbofighi plissettati con cui non ci facevo un bel nulla).
    Grazie ancora!

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  6. Mai assaggiati, ma ho la sensazione che se lo faccio non me ne stacco più ;-)
    Sono bellissimi, Sarah!

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  7. Questi dolcetti mi sono nuovi...ma come poter resistere all'aroma del limone?
    da provare...complimenti e buon lavoro

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  8. Non li ho mai mangiati ma è da un po che ho voglia di provarli. Pensavo ci volesse uno stampo stretto e altro, ma visto che tu hai usato quello per i muffin posso farli subito subito. Secondo te va bene l'arborio?

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  9. Si, danno proprio l'idea di essere come le ciliegie...uno tira l'altro!

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  10. :O
    Io non li conoscevo.
    Sembrano davvero buoni e da come li descrivi tu fanno venir l'acquilina in bocca.
    BRava, come sempre:)
    BUon primo dicembre^^

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  11. grazie per averli fatti conoscere anche a me!!! un bacio

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  12. Virgi; ma hai visto che è partito il contagio? Li sta facendo anche Fiordiciliegio! :D Ed è risini-mania!

    @tutte: grazie, ma il merito è di Virginia che li ha fatti conoscere anche a me :)

    Elenuccia: ci credi che ho comprato apposta il Vialone nano perché così diceva la ricetta? Ho spesso l'arborio anch'io ma ho voluto seguire le indicazioni per essere fedele ad una ricetta piuttosto tradizionale, ma credo che possa andare anche l'arborio..
    Per lo stampo... In effetti quelli originali hanno una forma diversa, ma non avendo a disposizione gli stampi apposta ci si adatta :)

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  13. complimenti per questa ricetta....bella idea...un bacio

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  14. Li voglio !!!!!! Mi piacciono i dolcetti con il riso ma li faccio raramente perchè ho poche ricette
    di questo tipo.
    Preso nota ! Bravissima !!

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  15. Buonissimi!!! ci sono anche nelle pasticcerie veneziane, ma ho avuto l'onore di mangiare un risino di Mantova proprio con Wiggi...e devo dire che mi sono piaciuti piú dei nostri, un pó piú alti e piú friabili. Non mi resta che provare questa ricetta...voglia a mille!!

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  16. ma che belle queste tartelette! sento il profumo di limone da qui...

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  17. Bellissimi anche i tuoi sento già il profumo del limone!
    Da provare assolutamente.
    sonia

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  18. Non li ho amai assaggiati ed ora il rivederli, mi incuriosisce ancora di più :D

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  19. Ciao...proprio un bel blog....non c è che dire!!!Da oggi ti seguo....se ti va vienimi a trovare...sono nuova e ho bisogno di aiuto!!!!

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  20. Ces petits gâteaux citronnés me plaisent énormément ... je garde la recette sous le coude (mais il me faudra traduire ... :)!!

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  21. Adoro il riso oltremodo ma non ho ancora provato un dolce col riso...ok sì è assurdo ma è così!!! Questi dolcini mi intrigano molto...assolutamente da provare!!!Smack!

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  22. che belli e che buoni devono essere! Giorgia

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  23. i dolcini di riso, che bell'idea... ho notato che in molti blog la monoporzione ha preso il posto della torta, condivido e apprezzo, la trovo una cura in più per il commensale: ho fatto questo dolcino proprio per te!
    Grazie, non conoscevo questo tipo di dolce perchè dalle mie parti è famosa la torta salata di riso :)
    Ciao Pat

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  24. il passaggio in freezer è utile/fondamentale?
    a cosa serve?
    ciao!sempre bello leggerti
    bacetti dalla tilli

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  25. Tilli: io ho riportato tale e quale la ricetta originale indicata da Virginia, ma confesso di aver sostituito il giretto in freezer con uno in frigo.
    E' sicuramente utile il freddo perché aiuta a tenere su la frolla, che altrimenti si ammoscia, per il resto...nin zo, non ti saprei dire :)
    Baci

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  26. Ciao Sarah buoni i dolcetti col ripieno di riso al limone, sono da provare assolutamente! :) vado a chiedere i limoni a mia sorella... :)

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  27. sono molto piacevoli, specie il ripieno è molto profumato

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  28. Dei risini mi ha sempre parlato un'amica di Verona e mi volevo sempre far dare la ricetta. Ora posso andare sul sicuro con la ricetta di Wiggy. Mi piacciono molto i dolci con il riso, dovrò provare. E li vedrei bene anche con delle spezie natalizie nel ripieno.

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