Ormai diversi mesi fa ero andata a cena in un ristorante eritreo con Fiordivanilla: eravamo rimaste piacevolmente colpite sia dal tipico pane che accompagna ogni pietanza (injera) sia dai diversi tipi di spezzatino che ci erano stati serviti (manzo, tacchino e pollo, se non ricordo male), che loro chiamano zighinì.
Anche il te alla cannella di fine pasto lo avevamo accolto con gioia.
La cosa buffa fu che dopo la cena il cameriere ci chiese se ci era piaciuto tutto o se fosse stato troppo piccante: ci disse che, essendo ragazze e magari poco abituate al piccante, erano andati leggeri con le spezie.
Lui ovviamente non poteva sapere di essere davanti a due foodblogger agguerrite e pronte a tutto, tant'è che la nostra risposta fu che non era assolutamente piccante e che anzi, la prossima volta mettessero la quantità di spezie che usavano di solito, visto che ci piaceva l'idea di assaggiare le pietanze così come le consumavano abitualmente! Tzè :D
Nella cucina eritrea la nota aromatica e piccante è data principalmente dal berberé, un mix di spezie aromatiche e profumatissime, che entra in praticamente tutte le loro preparazioni a base di carne.
Il pane con cui accompagnano queste pietanze, la 'njera o injera, è una specie di crespella spugnosa ed acidula ottenuta facendo fermentare a temperatura ambiente per 2-3 giorni acqua e farina.
Si spezzano queste focaccine e le si usa come posata, ed essendo così spugnose assorbono perfettamente tutti i sapori dell'intingolo. Sia io che Fiordivanilla ce ne siamo innamorate, tanto che lei si è anche cimentata nella realizzazione a casa!
Durante la mia breve vacanza romana ad agosto avevo proprio avuto modo di trovare il berberé, così una volta comprato ho solo dovuto attendere che le temperature scendessero un poco per poter realizzare lo zighinì a casa.
Non avendo la injera ho servito lo spezzatino con del semplice cous cous.
Per la ricetta mi sono appoggiata a questa, che ho amato sia perché mi è sembrata identica a quella assaggiata al ristorante, sia perché mi è parsa una fonte piuttosto attendibile.
Leggere il foglietto scritto a mano e sgrammaticato mi ha fatto una gran tenerezza: a voi no?
Ho modificato un po' i dosaggi, il piccante (5 cucchiai mi sembravano davvero tanti) e non ho messo le uova sode -solo perché non erano presenti in quello che ho assaggiato io-.
Mi preme però dire che il discorso grassi e piccantezza è una modifica fatta per una questione nostra, di gusto personale: quello assaggiato era effettivamente molto ricco e sostanzioso, quindi se non vi spaventa la quantità di olio prevista, seguitela pure perché è molto probabile che si avvicini alla versione più originale del piatto.
NdA: il mio berberé l' ho acquistato a Roma da Castroni (100 gr 2.50 euro). Se non avete la possibilità di reperirlo potete realizzarvelo da voi, seguendo queste proporzioni.
Nel mio c'erano: paprika dolce, peperoncino, sale, pepe nero, zenzero, cardamomo verde, fieno greco, noce moscata, cannella, peperoncino, chiodi di garofano.
NdA 2: Debora, molto gentilmente, ha pensato di realizzare un post sulla preparazione della 'njera, il tipico pane eritreo/etiope che viene usato per mangiare lo zighinì. Se voleste cimentarvi, passate da lei!
NdA 2: Debora, molto gentilmente, ha pensato di realizzare un post sulla preparazione della 'njera, il tipico pane eritreo/etiope che viene usato per mangiare lo zighinì. Se voleste cimentarvi, passate da lei!
ZIGHINI (spezzatino di manzo eritreo)
500 gr di cipolle
8 cucchiai di olio di semi o burro (io ne ho messi 4 di olio, la prossima volta voglio provare col burro chiarificato)
5 cucchiai da tavola di berberé (ne ho usati 3)
500 gr di pomodori pelati (ne ho messi 300 gr)
200 gr di concentrato di pomodoro (ne ho messi 100 gr)
500 gr di spezzatino di manzo (fatto a bocconcini piccoli: considerate che andrebbe mangiato con le mani...)
5 uova sode (non le ho messe)
acqua q.b
sale q.b
Preparazione
Tritate la cipolla, poi mettetela in un tegame (io ho usato una casseruola di terracotta) con un niente di olio o burro chiarificato. A fuoco bassissimo fate andare la cipolla, aiutandovi eventualmente con un goccino di acqua, e portatela a disfarsi.
Dopo circa 15 minuti aggiungete il berberé, mescolate e fate insaporire bene, aggiungendo sempre un poco di acqua per aiutarvi.
Passati altri 10 minuti aggiungete il concentrato di pomodoro ed i pelati e cuocete ancora finché il sugo non si sarà ristretto e l'acqua dei pelati asciugata.
A quel punto aggiungete la carne, regolate di sale, aggiungete un bicchiere circa di acqua, coprite e lasciate cuocere finché la carne non sarà tenera.
Controllate la cottura ogni tanto, sia per verificare che ci sia liquido a sufficienza sia per evitare che la carne si attacchi sul fondo.
Anche due salti ci faccio io!!!!
RispondiEliminaSia in Eritrea che a mangiar da te ;DD
:DDD Sei la benvenuta, sempre!
RispondiEliminauffa uffa uffa.a desso voglio il berberè..sono un 'accumulartice io!
RispondiEliminapeccato che io sia vegetariana, perchè m'ispira parecchio..
RispondiEliminaGenny: solo tu, eh? Io per nullerrimo...XD
RispondiEliminafranci: peccato sì ;P
A me il piccante non piace .____. mi da proprio fastidio ._. anche se sto migliorando perchè sono passata da non poter mangiare nulla che fosse stato nella stessa stanza con il peperoncino a sopportare qualcosa ._. Però il tuo zighini mi fa venir voglia di amarlo, è bellissimo!
RispondiEliminaCey: io da ragazza il piccante non lo sopportavo, non capivo come la gente potesse amarlo...mi sembrava una sorta di nuova frontiera masochistica :D
RispondiEliminaOra lo adoro...questo per dire che c'è speranza! ;)
adoro questa ricetta!! mi ricorda le cene che facevo con le mie amiche quando volevamo conoscere nuovi sapori e paesi restando a pochi passi da casa
RispondiEliminail piaccante, le spezie, i piatti che mi fanno viaggiare con la fantasia!!
proprio ieri mia mamma mi chiedeva quando preparavo lo zighinì :) ma niente berberè :( lo preparerò seguendo le tue indicazioni
grazie!!
Mamma quanto mi piace!!! Però l'injera ha l'effetto collaterale di gonfiarsi a dismisura nello stomaco. Succede solo a me ;-)?
RispondiEliminaLa prox volta prova la carne cotta in burro e awaze..una delizia!
Ero curiosa di leggere la ricetta dopo che me ne avevi parlato. Io non amo il troppo speziato però moderando il peperoncino potrei provare con le altre spezie :D In effetti l'unica cosa che mi è mai piaciuta in un ristorante africano era uno spezzatino con le arachidi...buono e non speziato! :DD
RispondiEliminaMai mangiato e sempre sentito.
RispondiEliminaMi confermi che è bello piccantino?
mi piace.
Che invidia! A me piace moltissimo provare cucine straniere e quella eritrea mi manca proprio!
RispondiEliminaAnche io amo sperimentare, mi piacerebbe avere quel vasetto pieno di profumi ! complimenti
RispondiEliminaMi piacerebbe assaggiare questo spezzatino :)
RispondiEliminaadoro i cibi piaccanti!
Che buono! Sono stata anch'io una volta al ristorante eritreo e mi era piaciuto molto. La tua ricetta è sfiziosissima e deliziosa. Se ti va fai un salto da me e guarda il contest che ho proposto ;-)
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato la cucina eritrea, però amo molto quella indiana e i cibi speziati. Questo stufato sembra carico di sapori e di profumi!! secondo te ci starebbe bene con del riso basmati?
RispondiEliminaChiara: ti sono cascata proprio a ....zighinì, allora! ;D
RispondiEliminaDodò: devo dire che a me non è successo (l'effetto 'njera-palloncino intendo ;)), anzi: ho trovato tutto molto digeribile, a differenza di quel che sembra quando arrivano le pietanze.
...ed ora sappi che sto googleando per cercare cosa sia l'awaze :D
Fior: non so dirti che il mio berberé sia mixato non troppo piccante o che, però devo ammettere che l'ho trovato di un piccante piacevole, non eccessivo. Certo però che la modulazione del piccante è molto soggettiva...
Cinzietta: per me è un piccante giusto...comunque sì, il fuego si sente ;D
Elel: secondo me ha sapori che possono piacere un po' a tutti, almeno ciò che ho assaggiato io. Può essere una cucina adatta ad avvicinare all'etnico anche chi è alle prime armi o non molto avvezzo (ti dico solo che l'ha mangiato il mio fidanzato, che fino a pochissimi anni fa guai a presentargli qualcosa di diverso dalla bistecca)
Ale: te lo puoi sempre fare ;)
Alem: ti posso dire che lo rifarò sicuramente a breve...a me piace davvero moltissimo!
Zucchero: un'altra amante dell'eritreo, yeah! :D
Elenuccia: ti dico che, sapendo di non avere la injera, avevo anche già pesato il riso basmati per usarlo al suo posto. Poi mi sono ricordata di avere il cous cous e ho usato quello, pensando che fosse più "affine", forse. Però non ce lo vedo male per nulla!
RispondiEliminaEcco, data la mia dipendenza cronica dalle spezie so già che potrei innamoramene..
RispondiEliminache bontà!!! chissà che sapore e che profumo io adoro le spezie!
RispondiEliminaAssolutamente da provare!!! Con una bella baguette per fare scarpetta...... Brava!!!
RispondiEliminaFelice che vi ispiri :)
RispondiEliminaè bellissimo scoprire e assaporare piatti nuovi.. e questo è sicuramente un piatto da non lasciarsi scappare.. spero di trovare gli ingredienti giusti
RispondiEliminaFabiana: guarda, se non trovi il berberé le spezie che lo compongono ormai dovrebbero trovarsi abbastanza agevolmente... Il resto è roba comune: salsa di pomodoro, cipolla, concentrato e carne :) Dai, sono proprio curiosa se qualcuna decide di cimentarsi! :)
RispondiEliminaLe cucine orientali ed in genere estere mi affascinano molto, anche se tuttavia a parte i classici (messicano, spagnolo, greco...) non vado mai nei ristoranti etnici. Sarà forse che son otroppo schizzinosa e scettica... non so. Ad ogni modo non son ocosì ottusa, un piatto così mi tenta e non vedo l'ora di provarlo! Inoltre è stato un piacere leggere questo post.. .davvero interessante, sopratutto sul discorso spezie, che io adoro! Le metto dovunque! QUindi figurati se non provo questo bel mix!
RispondiEliminaSarah mi inchino davanti alla tua bellissima ricetta e allo zighinì!!! l'ho scorperto proprio a Roma, ben 3 compleanni festreggiati al ristorante etiopico e altre volte con amici per passare una serata diversa dalla solita pizzata... mamma che buonoooo.. tra l'altro il miogliore amico di mio marito ha la mamma etipica e la cucina è la stessa... ho la ricetta del 'njera!!!! la vuoi?? è facilissima da fare... :-) mamma adesso come faccio??? mi è venuta volgia di zighinììììììììììììììì ti denuncio per attentato alla mia gola!! ahaha.. complimentissimi (italiano perfetto!!!) :-D
RispondiEliminaMirtilla: ti capisco, anch'io adoro le spezie e mi piace schiaffarle un po' ovunque. Mi capita di frenarmi solo perché anche il fidanzato mangia con me ed è un po' meno appassionato, altrimenti farei delle stragi! :)
RispondiEliminaDebora: se voglio la ricetta della injera? Scherzi? Magari, soprattutto se arriva da una fonte tanto attendibile!
Avevo trovato diversi video su youtube per farla, ma mi piacerebbe molto averla da te, vista la sua provenienza...
Sarah ti faccio una proposta!!!! preparo un paio di 'njera e le posto appena posso,... forse anche domani.. e linko il tuo zighinì!!! che dici??? csi chi vuole fare il tuo zighinì ha anche le meravogliose 'nghera e il piatto è completo... affare fatto?
RispondiEliminaPerfetto!
RispondiEliminaPassa di qui quando hai fatto il post, così "li incrociamo" ;)
Adoro la cucina eritrea e lo zighinì!!! Una volta l'ho fatto anch'io, ma mi è rimasto il sassolino nella scarpa di non aver provato ancora a fare l'injera!
RispondiEliminaIl tuo sembra buonissimo!
un bacio
ok Sarah ;-)
RispondiElimina...intrigante...
RispondiEliminaumm che bel piatto...bravissima!
RispondiEliminabuona serata Ele
l'ho mangiato a Milano anni fa, mi piace quasi tutta la cucina etnica e questo piatto mi stuzzica in modo particolare!
RispondiEliminaciao!
Francesca
Molto interessante questa ricetta...poi a me il piccante piace parecchio...bellissima!
RispondiEliminaOrmai, girovagando tra tanti blog sono persa tra milioni di ricette...finisce che non faccio piu' nulla perhce' non riesco a sciegliere!
Mi piace il tuo estro nel ritentare ricette assaggiate: ci proverai anche con il tè alla cannella?
RispondiEliminaHo provato ad acquistare quello già aromatizzato (ovviamente da Castroni che ha una selezione di tè imbarazzante!) ma non mi ha convinto un granchè. Chissà che dalla tua fantasia arrivi un'idea in proposito...
Bello, mi piace leggere di palati stuzzicati e ricordi riportati a galla: adoro quando da un semplice post possono affiorare desideri e ricordi!
RispondiEliminaBuongiorno a tutti :)
Virò: in effetti ci pensavo. Vorrei provare a farlo, anche perché (non so per quale ragione ma tant'è) ho la sensazione che non dovrebbe essere così difficile da replicare...
Non sono una grande amante di te (in compenso do fuori di testa per le scatoline e ne comprerei sempre di ogni), ma appena scendono ancora un po' le temperature conto di provarci!
zighinì...non lo conoscevo ma perdonami, mi fa inevitabilmente pensare alle caramelline che vendono in farmacia! però con quelle mi ci strozzavo da piccola...hm..sto divagando...
RispondiEliminai mix di spezie sono infiniti, ne scopro sempre di nuovi! mi metto alla ricerca per non farmi mancare anche questo :) baciiii
ps: vorrei far notare che il captcha qui sotto mi fa scrivere: "bacin" :D
Sarah oggi ho iniziato a fare le injera!!!!!!!!!!! devono passare 2 giorni però .. poi capirai!! preparati eh!! ehehe
RispondiEliminaAlice: uh le Zigulì! Io ci andavo matta, per quelle alla fragola :D
RispondiEliminaDebora: so già, mi ero vista diversi video e ci volevano circa 3 giorni in tutto, coi vari riposi ;) Fai tranquilla che non ho fretta :D
Sara quando ero piccola ho vissuto in Etiopia per un po'..ho imparato a mangiare questi sapori da piccolissima.. che bello vederla proposta !! La versione afriocana e' piccantissima, noi bambini la mangiavamo con le lacrime agli occhi, ma il piacere di mangiare con le mani era immenso..Fai l'injera se puoi (se vuoi ti passo le ricette della mia mamma..) Baci, Simonetta
RispondiEliminaInteressante! Io non ho mai assaggiato la cucina eritrea, ma sarei veramente curiosa.
RispondiEliminaUn bacio
mizzicaaaa, mia mamma è a roma e torna domani...la spedisco da castroni a comprare il berberè e realizzo questo gustosissimo piatto...grazie e un bacio....
RispondiEliminaMi piace molto questo piatto! Me lo immagino con un sapore forte e persistente e da buona italiana lo accompagnerei con un buon Bicchier di vino rosso corposo , mi viene in mente il Nebbiolo. Un piatto da mangiare in una di quelle giornate fredde, in compagnia di amici, e dai diamo sfogo all'immaginazione, vicino ad un bel focolare !! Mi piace !!
RispondiEliminaSaraaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh
RispondiEliminahttp://diariodellamiacucina.blogspot.com/2010/09/njera-injera-o-enjera.html
:-)
Fantastica Sarah! BRAVISSIMA! Grazie, proprio quello che cercavo, ma non avevo ancora avuto modo di documentarmi. Ho provato da poco la cucina eritrea e ne sono davvero rimasta davvero entusiasta. E poi che divertimento e che gusto mangiare quella roba con le mani. Con l'accompagnamento della injera non è affatto schifettoso come si pensa... ho corrotto anche quel precisino di mio marito!
RispondiEliminaComplimenti e piacere di conoscerti!