Chi tra voi mi legge da un po' sa che quest'anno nella mia famiglia abbiamo avuto un lutto importante.
La persona che è venuta a mancare sette mesi fa era un uomo grande, in tutti i sensi: di gran cuore, benvoluto da tutti e molto apprezzato. Sembra banale da dire di qualcuno che non c'è più, ma nel suo caso è proprio così, certo non sono commenti di facciata alla memoria..
E' evidente che avrei di gran lunga preferito che tutto ciò non avvenisse, fatto sta che anche andandosene è riuscito a lasciarsi dietro qualcosa di buono: il legame che si è venuto a creare tra mamma, i suoi amici di sempre e la sua famiglia, tutta la sua famiglia, è splendido.
Non che non sia il caso anche per me, ma è ovvio che sia così soprattutto per mamma: per di più io davvero non riesco ad avvicinarmi a quei luoghi.
Abito molto vicino a tutti loro ma per me andare in quel paesino, rivedere i posti in cui lui è cresciuto, i luoghi di quasi tutti i racconti divertenti che abbiamo di lui, le persone che lo conoscevano tanto bene e che non l'hanno mai chiamato per nome ma sempre col suo soprannome... no, per me è ancora impossibile avvicinarmici. Mi pare di soffocare solo all'idea, e per questo me ne tengo lontana.
Per svariate ragioni non ci si era mai potuti frequentare granché prima, ma ora per mamma soprattutto sono diventati una vera, grande famiglia.
Anche se io non li vedo i racconti delle loro vite mi arrivano tramite lei, così ho avuto modo di scoprire che molti tra loro, sia parenti che amici, sono celiaci.
Non avendo mai avuto questo tipo di "problema" da affrontare i miei dolci sono stati sempre realizzati senza pensare granché al glutine: ho iniziato a cercare ricette e preparazioni gluten free solo recentemente, con l'idea di scrivere qualche ricetta che potessero realizzare senza difficoltà.
E' stato il caso di questa, realizzata proprio esclusivamente pensando a loro.
TRANCETTI AL LIMONE (gluten free)
Ingredienti per il biscotto/pan di spagna di riso
3 uova
60 gr di farina di riso
20 gr di amido di riso (se non lo avete usate amido di mais o fecola di patate)
80 gr di zucchero
pizzico di sale
per la crema di limone ("rubata" alla Sister da questa splendida torta, a cui però aggiungo il mascarpone)
250 gr di latte
2 tuorli
90 gr di zucchero
30 gr di amido
succo e scorza di un limone non trattato (se possibile è sempre meglio)
25 gr di burro
100 gr di mascarpone
per la bagna
50 gr di zucchero liquido
50 gr di acqua
25 gr di liquore di lamponi (se non l'avete potete usare magari del distillato di lamponi, o ancora il limoncello)
per la glassa colorata
3 cucchiai di zucchero a velo
succo di limone q.b
colorante alimentare rosso (1-2 gocce)
Preparazione
Per prima cosa preparate la crema al limone (che deve raffreddare).
Mettete sul fuoco il latte con metà dello zucchero e fate scaldare. Intanto in una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero rimanente e l'amido, poi aggiungete la scorza di limone ed il succo, precedentemente filtrato.
Mescolate bene (senza montare) poi aggiungete in due volte il latte caldo, stemperate mescolando bene e rimettete la crema nel pentolino, filtrandola.
Portatela a cottura fino a che risulterà densa (sarà bella sostenuta), mettete in una ciotola, coprite con pellicola per alimenti a pelle e fate raffreddare.
Ora pensate al biscotto di riso.
Preriscaldate il forno a 200°.
Montate le uova e lo zucchero con le fruste elettriche fino a che il composto sarà soffice, quasi bianco e spumoso.
A quel punto unite la farina e l'amido di riso, setacciandoli, ed amalgamateli con una spatola, mescolando dal basso verso l'alto, per evitare che il composto si smonti.
Foderate una teglia (io ho usato una teglia da forno da 30 x 40 cm) con carta forno e versateci dentro il composto: livellatelo bene su tutta la superficie, con delicatezza.
Infornate e cuocete per 7-8 minuti, o finché vedrete che il biscotto prende colore.
Prelevatelo dal forno, aspettate un minuto e rovesciatelo su una superficie fredda: levate con delicatezza la carta forno e lasciatelo raffreddare completamente.
Una volta che il biscotto sarà freddo tagliatelo a metà, in modo da avere due rettangoli da 20 x 30 cm.
Ora riprendete la crema al limone, fredda, ed aggiungeteci il mascarpone, mescolando fino ad amalgamarlo bene al tutto.
Mescolate gli ingredienti per la bagna e cospargetela su una delle metà di biscotto.
Mettete la crema in una sacca da pasticceria (senza bocchetta, non è necessaria) e mettetela in modo omogeneo sopra il biscotto inzuppato, poi ricoprite col biscotto rimanente e pressate bene, in modo da far aderire il biscotto alla crema.
Preparate la glassa colorata mescolando gli ingredienti, cercando di averla fluida al punto da farla scendere a nastro da una forchetta.
Fate dei disegni casuali sulla superficie del dolce, dei ghirigori qui e là, poi mettete il dolce a riposare in congelatore, fino a che sarà parzialmente congelato (un'oretta, poi controllate).
A quel punto potrete tagliare i trancetti con più facilità, essendo il dolce ben sodo.
Rifilate le parti finali che saranno più "grezze", poi fate dei cubetti (io ne ho ottenuti 15).
Riponete poi in frigo, levandoceli un quarto d'ora prima di servirli magari, così che non siano freddi.
TRANCETTI AL LIMONE (gluten free)
Ingredienti per il biscotto/pan di spagna di riso
3 uova
60 gr di farina di riso
20 gr di amido di riso (se non lo avete usate amido di mais o fecola di patate)
80 gr di zucchero
pizzico di sale
per la crema di limone ("rubata" alla Sister da questa splendida torta, a cui però aggiungo il mascarpone)
250 gr di latte
2 tuorli
90 gr di zucchero
30 gr di amido
succo e scorza di un limone non trattato (se possibile è sempre meglio)
25 gr di burro
100 gr di mascarpone
per la bagna
50 gr di zucchero liquido
50 gr di acqua
25 gr di liquore di lamponi (se non l'avete potete usare magari del distillato di lamponi, o ancora il limoncello)
per la glassa colorata
3 cucchiai di zucchero a velo
succo di limone q.b
colorante alimentare rosso (1-2 gocce)
Preparazione
Per prima cosa preparate la crema al limone (che deve raffreddare).
Mettete sul fuoco il latte con metà dello zucchero e fate scaldare. Intanto in una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero rimanente e l'amido, poi aggiungete la scorza di limone ed il succo, precedentemente filtrato.
Mescolate bene (senza montare) poi aggiungete in due volte il latte caldo, stemperate mescolando bene e rimettete la crema nel pentolino, filtrandola.
Portatela a cottura fino a che risulterà densa (sarà bella sostenuta), mettete in una ciotola, coprite con pellicola per alimenti a pelle e fate raffreddare.
Ora pensate al biscotto di riso.
Preriscaldate il forno a 200°.
Montate le uova e lo zucchero con le fruste elettriche fino a che il composto sarà soffice, quasi bianco e spumoso.
A quel punto unite la farina e l'amido di riso, setacciandoli, ed amalgamateli con una spatola, mescolando dal basso verso l'alto, per evitare che il composto si smonti.
Foderate una teglia (io ho usato una teglia da forno da 30 x 40 cm) con carta forno e versateci dentro il composto: livellatelo bene su tutta la superficie, con delicatezza.
Infornate e cuocete per 7-8 minuti, o finché vedrete che il biscotto prende colore.
Prelevatelo dal forno, aspettate un minuto e rovesciatelo su una superficie fredda: levate con delicatezza la carta forno e lasciatelo raffreddare completamente.
Una volta che il biscotto sarà freddo tagliatelo a metà, in modo da avere due rettangoli da 20 x 30 cm.
Ora riprendete la crema al limone, fredda, ed aggiungeteci il mascarpone, mescolando fino ad amalgamarlo bene al tutto.
Mescolate gli ingredienti per la bagna e cospargetela su una delle metà di biscotto.
Mettete la crema in una sacca da pasticceria (senza bocchetta, non è necessaria) e mettetela in modo omogeneo sopra il biscotto inzuppato, poi ricoprite col biscotto rimanente e pressate bene, in modo da far aderire il biscotto alla crema.
Preparate la glassa colorata mescolando gli ingredienti, cercando di averla fluida al punto da farla scendere a nastro da una forchetta.
Fate dei disegni casuali sulla superficie del dolce, dei ghirigori qui e là, poi mettete il dolce a riposare in congelatore, fino a che sarà parzialmente congelato (un'oretta, poi controllate).
A quel punto potrete tagliare i trancetti con più facilità, essendo il dolce ben sodo.
Rifilate le parti finali che saranno più "grezze", poi fate dei cubetti (io ne ho ottenuti 15).
Riponete poi in frigo, levandoceli un quarto d'ora prima di servirli magari, così che non siano freddi.
che onore, finalmente riesco ad essere la prima a commentare una delle tue fantastiche creazioni! E questa ricetta la trovo veramente utile, perchè purtroppo ci sono sempre più celiaci a giro ed è un peccato che non possano mangiare i "nostri" dolci! I "loro" solitamente sono così anonimi e semplici... ma le tue tortine invece sono l'ideale, raffinate, eleganti e sicuramente buonissime...non solo per le persone celiaci, ma per tutti! Come si fa a resistergli?!?
RispondiEliminaseconda? apperò!
RispondiEliminasei dolcissima, come questo dolce qui. Mi sembra ottimo e non ha nulla da invidiare ai dolci preparati con la farina..proprio nulla..;-)
Come sei dolce :)
RispondiEliminaI trancetti poi sembrano fantastici! Io ho un'amica celiaca, glieli farò quanto prima!
grazie mille!
Aryscartosso
un dolce veramente fanastico ma soprattuto la dedica è unica e impareggiabile.si capisce l'affetto che provi!brava per tutto!
RispondiEliminaMi sembra davvero un gesto generoso e pieno di affetto. Le cose vengono pian piano, ma sono piccoli gesti come questo che qualificano davvero una persona!
RispondiEliminaA vederli non avrei mai detto che erano dolcetti senza glutine, quindi direi che sono usciti perfettamente! E grazie per l'idea della farina di riso che devo quanto prima consumare!
che bel pensiero.... io penso spesso alla tua mamma, anche se non la conoscevo, ma mi piaceva un sacco parlare con lei.... salutamela tanto ed è vero, le persone che hanno vissuto con pienezza, lasciano sempre un canestro ricco di cose buone da gustare nel tempo
RispondiEliminaQuesto biscotto di riso mi piace assaissimo davvero!!! :-D
RispondiEliminaAnche tutto il resto del dolcetto...ci credi che sui dolcetti che ho pubblicato ultimamente, stavo per mettere la stessa glassa - non colorata però -? Poi ho optato per una meringhetta, ma l'idea iniziale era quella :-D
E' stato bellissimo il tuo pensiero anche, dimostra davvero la tua delicatezza d'animo e sono certa che questo sia valso più di mille parole :-)
Ti mando un bacione cara Sarah
Ago
Stupenda veramente sia la dedica che questo dolcetto!!!!
RispondiEliminaUn bacione Francesca
Un'idea molto dolce in tutti i sensi!!!Di sicuro ne saranno felici!
RispondiEliminaUna dedica unica e sincera, che ti viene dal profondo del cuore. Ancora è più bello dedicare un piatto, un dolce, una ricetta. Il cibo è affetto, amore, benevolenza. Brava!
RispondiEliminaMi dispiace molto per il lutto che hai avuto e capisco la necessità di tenersi un pò lontani da quei luoghi che potrebbero raccontarci qualcosa sulla persona in questione... e queste tortine con dedica sono davvero un pensiero così dolce!
RispondiEliminaCerto una dedica molto profonda, capisco la tua difficoltà di tornare tra i luoghi che ti ricordano, molto spesso ci vuole tempo.
RispondiEliminaLa torta si presenta benissimo ed è bello che si pensi anche ai celiachi sono molti e io per prima non conscendo persone che hanno questo disturbo non me ne curo molto in cucina.
Buona settimana
questa ricetta mi ha attratto proprio per utilizzo della farina di riso che trovo più delicata, è un ottimo dolce al di là del fattore celiaco, un pensiero caro che hai avuto nei loro confronti e che ti rende speciale
RispondiEliminaIo lo dico sempre e ne sono profondamente convinta: quando ci si mette il cuore, le nostre creazioni sono sempre le migliori, perchè assumono tutto un altro significato. E si vede che in questi (stupendi, meravigliosissimi) dolcetti alla crema di limone ci sono tutta te stessa e l'affetto per una grande persona.
RispondiEliminaun bacione cara :)
sono onesta, il dolce oggi ha avuto in me meno importanza rispetto a ciò che hai scritto. Sei una bella persona, felice di averti incrociata. Ale
RispondiEliminaSono carinissimi a vedersi, saranno buonissimi da assaggiarsi... ed è bello vedere una ricetta gluten free, senza dimenticarsi mai di chi vive ogni giorno questo disagio...
RispondiEliminaBrava!!!!
Franci
Uno dei primi tuoi post che ho letto era proprio dedicato a quella persona che non c'è più e oggi come allora mi sembri sempre lieve, delicata.
RispondiEliminaE' un gesto ammirevole da parte tua! Dalle piccole cose e da piccoli gesti si capisce l'affetto che vi lega!!
RispondiEliminaComunque i dolcetti sono uno spettacolo!! Proverò a farli!!
Ciao Sarah...questi dolcetti sono fantastici...quella glassa colorata è molto fine, la crema al limone ci sta benissimo e la preparazione è molto delicata!!! ed è anche speciale da quello che ho letto quindi doppiamente...brava!!! un bacione..;-)
RispondiEliminaInutile che ti dica quanto è bello e delicato il dolce, quello che è fantastico...sei tu :-)
RispondiEliminaHai avuto davvero un bel pensiero.
Che bel pensiero Sarah...e che delicatezza questo dolce!
RispondiEliminaNon aggiungo altro, sarebbe superfluo.....
Che bel post pieno di dolcezza hai dedicato a questa persona.mi hai fatto commuovere.
RispondiEliminacomplimenti anche per il dolce.
ciao
Un pensiero dolcissimo e dei dolcetti fantastici!!! sono venuti perfetti...!
RispondiEliminaMolto bella la ricetta e degna di questo tuo ricordo , e complimenti anche per il tuo blog molto curato
RispondiEliminaUna dedica dolce come un trancino...grazie per averci regalato un altro pezzetto di te!Bacio
RispondiEliminaSi, capisco bene cosa provi...
RispondiEliminaE' strano percepire come alcune persone, che già hanno dato tanto in vita, riescano a farlo ancora - e di più, dopo...
E so perchè non riesci ad andare in quei luoghi, perchè lì l'assenza sembra insopportabile... ma passerà anche questo e sarai felice di sapere che comununque quei luoghi ti avranno pazientemente aspettata e forse solo lì, un giorno, sentirai forte quella presenza che oggi tanto ti manca.
In bocca al lupo per tutto, e sappi che i tuoi dolci sembrano proprio deliziosi!
Un dolce stupendo come questa dedica, bravissima e dolcissima!
RispondiEliminaun abbraccio virtuale per confortarti di questa importante perdita che ancora oggi ti fa tremare il cuore. e un grazie per la ricetta. non sono celiaca ma mi piace molto la farin a di riso...lo proverò...
RispondiEliminaal di la della certa bontà del tuo dolce credo che le parole che hai usato per questa persona siano toccanti...anche se come dici lo era molto di più per la tua mamma, ma sai.. quello che tocca di più i nostri genitori ci tocca molto anche a noi. E' bello che tu nonostante non abbia questo tipo di problema hai comunque pensato ad amici e parendi celiaci. Passo questa ricetta a mia zia che a più di 40 anni ha scoperto che è celiaca!!! un abbraccio
RispondiEliminaLe foto sono talmente belle e invitanti che rischiano di distrarre dalla ricetta, splendida! La farina diriso, la crema al limone, la glassa...tutto incredibilmente attraente per il mio palato. Complimenti!
RispondiEliminasimona
Grazie a tutti voi per le vostre parole, dolci ed affettuose.
RispondiEliminaPerdonate se non rispondo ad ognuno singolarmente, ma in quel caso dovrei ridire 30 volte "grazie" comunque.
Un bacione
ciao Sara, sono belllisimi questi dolcetti che voglio provare a fare per un'amica celiaca. Bravissima la presentazione è veramente chic. Ciao Simona
RispondiEliminaUn pensiero davvero dolce, in ogni modo il tuo!!! pensa che non ci sia tempo che regga... la mancanza di certe persone si fa sentire sempre!
RispondiEliminaun abbraccio!!!
Sono favolosi, e bellissimi. Ciao Daniela.
RispondiEliminaCiao sarah!
RispondiEliminainnanzitutto "grazie" a TE! chi ha dei problemi alimentari come me e' sempre alla ricerca di dolci nuovi e gustosi ed e' apprezzabile che chi questi problemi non li ha, pensi anche a noi! e' indice di una persona generosa e sensibile come sei tu...
quando parli della tua perdita mi commuovo e vorrei dirti tante cose, ma per te sono solo un'estranea. Quindi evitero' di parlare e rischiare di dire cose inutili o di essere invadente e rispettero' la tua privacy.
Una domandina sul dolce: vorrei realizzarlo, ma non ho (e non so se riuscirei a trovarlo) lo zucchero liquido. Come posso sostituirlo? miele? zucchero normale??
poi, nella crema posso omettere il mascarpone? viene bella sostenuta ugualmente?
grazie, un bacio :)
Veronica: grazie mille del tuo commento... sei molto carina.
RispondiEliminaAllora, per le tue domande: lo zucchero liquido te lo puoi fare da sola. Basta che sciogli in un pentolino ed a fuoco dolce 30% di acqua con 70% di zucchero (quindi se usi per dire 70 gr di zucchero lo sciogli con 30 gr di acqua). Tutto qui ;)
Per la crema: ti direi di realizzarla e farla raffreddare bene, così ti rendi conto della sua consistenza da fredda. Se vedi che tiene bene la forma senza aggiungere il mascarpone, ok: se ti sembra un po' liquidina potresti aiutarla a sostenersi con un pochino di gelatina, fatta sciogliere con un goccio di latte caldo ed unita alla crema.
In quel caso appena unisci la gelatina alla crema devi stenderla subito per realizzare il dolcino.
Ma (vado a memoria sulla consistenza della crema) secondo me potrebbe tenere bene anche senza mascarpone.
benissimo! allora posso provare a realizzare questo dolce che, solo a guardarlo, mi fa venire l'acquolina. Anzi, ti devo dire "brava" anche per la decorazione, davvero molto carina!
RispondiEliminaTi faccio sapere com'e' venuto ok?
Grazie per avermi risposto cosi' velocemente, sei sempre gentile e disponibile.
Devo dire che io seguo tre blog di cucina (per mancanza di tempo, altrimenti penso che ne seguirei un centinaio!) e tutte e tre le ragazze che se ne occupano sono di una gentilezza e squisitezza uniche. Parlo di te ovviamente e poi di Sara di Fior di frolla e di Morena di Menta e cioccolato.
Poi tu mi stai dando delle chicche assurde, quella pasta frolla di Montersino gluten free non la mollo piu'! ci ho fatto anche la torta al rabarbaro ed e' venuta di un buono...
grazie ancora :)
Veronica: figurati, per me è un piacere. L'idea del blog è quella di condividere, di modo che chi legge e trova qualcosa di interessante abbia poi modo di rifare le ricette a casa propria. Quando posso rispondere a qualche dubbio o domanda lo faccio più che volentieri.
RispondiEliminaComunque ti ringrazio lo stesso: fa piacere che la cosa sia apprezzata :)
Fammi sapere sì (ah, se hai piacere di fare anche delle foto e ti va di mostrare il tuo lavoro, puoi iscriverti su Fragola&Limone su Facebook e mandarmi la foto ;)).
Un abbraccio e buon lavoro ;)