Questa è la prima delle due settimane di nonna sitting che mi toccano tutti gli anni, durante il mese d'agosto, per permettere a mamma di fare una vacanza degna di questo nome.
Ciò implica il trasferimento in loco, con conseguente abbandono temporaneo di fidanzato, gatti e cucina.
Certo, a casa mamma ha la sua cucina, bellissima, grandissima e spaziosa, ma mancano tutti i miei aggeggetti del mestiere, manca il mio Ken Titanium (che il Kenwood Prospero di mamma vale poco nulla in confronto), mancano tutte le mie farine, tutti i miei ammennicoli ed ingredienti, i miei stampi,... Insomma, tutto ciò che sono abituata ad usare qui non ce l'ho.
Ed allora capita che devo aspettare per realizzare quella ricetta di pane che ho trovato dopo anni che la cercavo, ma capita anche di trovare, casualmente, una confezione di farina di riso in dispensa.
La confezione di farina di riso non è certamente tra le cose che compra mamma, ma è un pacchetto di farina acquistato da me non so quanti mesi fa, forse proprio durante un altro nonnasitteraggio.
Capita che ci si decida, che si voglia andare contro tutto e tutti e nonostante manchino tutte le mie cosine si voglia lo stesso pasticciare in cucina. Ok, che ci faccio con 'sta farina di riso?
Mi fiondo al pc, digito biscotti+farina+riso e, tra i vari link ne scorgo uno al Cavoletto: dopo aver provato il suo lemon curd non potevo davvero non lasciarmi tentare, così decido di vedere i biscotti con farina di riso proposti da lei.
Amore a prima vista.
Semplici, delicati, frollosi, fragranti, profumati. Li voglio, li farò.
Mi basterà la farina? Peso: 232 gr.
Quanti ne vuole la ricetta? 230! Perfetto.
Però che noia, devo preparare anche l'insalata di riso... Cià, intanto che peso tutti gli ingredienti metto a cuocere le uova sode... E lì l'idea di usare il tuorlo sodo come nella frolla delle Margherite di Stresa s'insinua nella mia mente...
Ecco, il gioco era iniziato.
Anzichè l'acqua di rose avevo quella di fiori d'arancio: devo decidermi a rifare quei panini profumatissimi all'acqua di fiori d'arancio, sono sicura piaceranno a molte di voi...
I biscottini sono squisiti, però non sono venuti perfetti come quelli del Cavoletto-foto: in cottura si sono un po' crepati (non so se mettendo il tuorlo crudo si ovviava al problema), sia quelli infornati appena dopo esser stati manipolati, sia quelli messi a riposare in frigo 10 minuti prima della cottura..
Vedete voi se volete "osare" la mia variante o andare sul sicuro con quelli del Cavoletto, ma una o l'altra provateli. Si sciolgono in bocca.
BISCOTTI CON FARINA DI RISO E ACQUA DI FIORI D'ARANCIO
Ingredienti per circa 45 biscotti
230 gr farina di riso
100 gr farina 00
225 gr burro fuso
60 gr zucchero semolato
1 tuorlo sodo
2 cucchiai colmi di acqua di fiori d'arancio
1 cucchiaino di lievito per dolci (10 gr)
Preparazione
Sciogliere il burro e lasciar raffreddare.
Mettere nell'impastatrice le farine, lo zucchero, il tuorlo sodo setacciato ed il lievito: aggiungere il burro ormai freddo e l'acqua di fiori d'arancio: mescolate finchè sarà tutto omogeneo, fate una pallotta e mettete una mezz'ora in frigo, avvolta in carta pellicola.
Preriscaldate il forno a 180°.
Prendete l'impasto, prelevate delle palline grandi come una noce, fate pressione coi rebbi della forchetta e mettete sulla teglia foderata di carta forno.
Cuocere per 13 minuti (nel mio caso), finchè i biscottini inizieranno a dorare leggermente.
nota 1: sono biscotti friabilissimi. Non levateli dalla teglia finchè non saranno freddi, altrimenti vi si sbricioleranno in mano.
nota 2: il loro sapore e la consistenza migliora se non li mangiate subito, ma aspettate qualche giorno, mettendoli in scatole di latta a riposare.
nota 3: l'impasto non è molto dolce. Per farveli vedere bene in foto li ho immortalati nature, ma poi li ho spolverizzati di zucchero a velo per addolcirli un po' di più.
Non vedo l'ora di provarli!
RispondiEliminaDeliziosi....non ho mai utilizzato la farina di riso e questi sono proprio perfetti!!!!!
RispondiEliminaCiao un abbraccio
Mica male, da provare assolutamente!
RispondiEliminaanche io li voglio!! e in dispensaa ho giusto giusto la farina di riso che aspetta di essere consumata!!
RispondiEliminasegnati da fare sicuramente!! devono essere super!!
RispondiEliminaciaoooooooooooo
ottimiii
RispondiEliminauna volta ho provato a farli, ma devo aver sbagliato qualcosa perchè son venuti tremendi...
RispondiEliminaanche io ho fatto la nonnisitter questa settimana :D e mi sono data alla preparazione di marmellata e pane sfruttando la presenza della lavastoviglie ;D
RispondiEliminaQuesti biscotti sembrano davvero favolosi, li devo assolutamente provare
Un bacione
fra
Ricetta segnata....farò un secondo tentativo con questi biscottini qui, sperando che non si brucino come i loro "amici" della scorsa volta...
RispondiEliminacerto che sei una perfezionista, ma come si fa a dire che quei biscottini delle foto sono bruttini? sono magnifici invece.!
Sono contenta vi tentino ;)
RispondiEliminaMika: sono onesta. Ne ho assaggiato uno appena si è raffreddato ed ho pensato che fosse immangiabile. Poi mi sono ricordata delle Margherite di Stresa, altro impasto burrosissimo e che, appena fatto, non rende giustizia ai biscottini.
Sembra assurdo, ma stamattina (ormai 4 giorni dopo averli fatti) erano buonissimi.
Forse se aspettavi a consumarli erano meglio.
Oppure non ti piaceva il sapore dell'acqua di rose. Io li ho fatti coi fiori d'arancio, quindi non so se i tuoi avevano un sapore molto diverso...
Dopo l'ultimo commento al post sui libri mi sono distratta un attimo per qualche giorno di mare e...ci ho impiegato più di un'ora a rileggermi tutti i tuoi post che mi sono persa!
RispondiEliminaQuelli parigini sono assolutamente strepitosi: mi hai fatto proprio venire voglia di tornarci! Viaggiare è davvero uno dei piaceri della vita...
Interessanti anche questi biscottini anche se la temperatura romana non incentiva l'accensione del forno.
Un'ultima cosa: in qualsiasi situazione psicofisica sia la tua nonnina, stai facendo un investimento del tuo tempo meraviglioso...i nonni sono una ricchezza infinita di cui, spesso, ci si rende conto quando non è più possibile goderne.
P.s. E così ti chiami Sarah!? E il nomignolo Pupina da cosa deriva? Magari proprio un appellattivo affettuoso della tua infanzia?
Virò: bentrovata!
RispondiEliminaParigi è stata proprio una splendida vacanza, si era capito che mi è piaciuta, vero? ;)
Sui nonni: assolutamente d'accordo sul principio, anche se qui la situazione è un po' più complessa e pesantina. Detto ciò, viva i nonni sempre e comunque!
Pupina: in effetti era il nome con cui mi chiamava mamma da piccina. Pupi o Pupina. Quando cercavo dei nickname col mio nome uscivano sempre nick già presi o con numeri a 7 cifre, così ho pensato che questo, essendo più originale, sarebbe stato libero. In effetti... Da allora Pupina per tutti, anche se solo detto da lei suona speciale...
Ceee Pupi mi fai morire!! Anche io ho un pacchettino di farina di riso, potrei "ucciderlo" cosi!!
RispondiEliminaQuando si usa la farina di riso in una ricetta è assicurato la leggerezza e già mi imagino questi biscotti di una bontà ..devo provarli!
RispondiEliminaValeria: la tua mi pare un'idea interessante ;)
RispondiEliminaMary: leggerissimi e friabilissimi :)
che belli !!!
RispondiEliminaFarli sembra veramente un gioco...allora giochiamo!!! Ciao!
RispondiEliminaLe ricette del cavoletto sono una garanzia.
RispondiEliminacomplimenti i biscotti sono bellissimi
Mi piace molto questa tua versione!
RispondiEliminache belli! che buoni! brava!
RispondiEliminaciao Reby
Beh che dire..sembrano e di sicuro sono favolosi..anch'io faccio dei biscotti con tuorlo sodo e capisco bene cosa intendi nello spiegare la friabilità che hanno...
RispondiEliminapoi immagino che con la farina di riso siano ancora meglio..Brava.mi segno la ricetta!!
Dici che ne troverò ancora UNO quando torno a casa???
RispondiEliminano eh?????????
facciamo che me li rifai quando torni nella tua cucina con tutti gli attrezzi giusti????
Un bacio alla mia "pasticciona" preferita.
Mamit che è riuscita a collegarsi dai piedi dell'Etna!
Fairy: grazie ;)
RispondiEliminaSolidea: così mi piaci!
Cristina: verissimo ;)
Elga: grazie :)
Rebecca: che carina, grazie ;)
Morena: segna segna, magari quando ti ritrovi lì con della farina di riso che non sai come usare...;)
Mamit: too late, finiti giusto stamattina. Nonit non li ha nemmanco assaggiati, ho dovuto finirli da sola, cavolo...
Te li rifò, te però torna eh? :)
Sbaciuzz