Questi meravigliosi biscotti li ho conosciuti grazie alla bravissima MarinaB di Coquinaria. Sono dei deliziosi frollini che si sciolgono in bocca.
Oltre all'alta percentuale di burro che contengono, devono la loro straordinaria friabilità ai tuorli d' uovo sodo che sono all'interno dell'impasto. Anzichè l'uovo crudo si usano infatti tuorli sodi: questa la particolarità che rende così scioglievoli i biscottini.
Proprio per la sua innata delicatezza e friabilità questa frolla non è assolutamente adatta per crostate & affini: non sarebbe in grado di reggere il ripieno in esse contenuto.
E' una frolla da utilizzare esclusivamente per la realizzazione di biscottini: squisiti a colazione, perfetti per merenda, deliziosi per accompagnare un thé accanto ad altre friandises.
MARGHERITE DI STRESA (presa da Marina B. -Coquinaria-, che l'ha presa a sua volta da Elena Chesta)
Ingredienti
250 gr di burro morbido
120 gr di zucchero a velo
1/2 buccia di limone grattugiata
un pizzico di sale
bacca di vaniglia ( o estratto)
4 tuorli di uova sode
200 gr di fecola di patate
200 gr di farina 00
Preparazione
In una ciotola unire il burro, lo zucchero, il limone, il sale e la vaniglia e mescolare.
Aggiungere a questo punto i tuorli delle uova, amalgamarli bene al burro fino ad ottenere un composto giallo ed omogeneo.
Unire fecola e farina, ottenere un composto liscio e riporre in frigo a riposare, finchè l'impasto si sarà rassodato a sufficienza per essere steso col mattarello (il composto sarà sempre comunque morbido, quindi per non aggiungere troppa farina stendetelo tra un foglio di carta forno ed uno di pellicola).
Riprendete l'impasto, stendetelo ad 1 cm di spessore, ritagliate delle margheritine con dei taglia biscotti, disponetele sulla placca rivestita di carta forno, fate una fossetta al centro delle margherite con dito indice e cuocete 10 minuti a 220° (nel mio forno 7 minuti sono stati sufficienti).
I biscotti non devono prendere colore, ma rimanere pallidi: alcuni dei miei si sono coloriti troppo.
Una volta fredde spolverizzate di zucchero a velo.
nota: dovete assolutamente cercare di non consumare subito queste piccole delizie. E' un impasto molto burroso, e appena fatte risulta "sabbioso" in bocca. Se invece date ai biscottini il tempo di assestarsi, diciamo almeno qualche giorno, allora saranno veramente squisiti.
Conservateli al fresco (come suggerito saggiamente proprio da Marina) in scatole di latta o contenitori di vetro che facciano un minimo di sottovuoto.
nota 2: l'estate non è certo la stagione più adatta per cimentarsi in lavorazione ricche di burro come questa, ma se voleste provare vi consiglio di lavorare metà composto alla volta, lasciando l'altra metà in frigo. Se lavorando l'impasto per stenderlo si ammorbidisse troppo e diventasse di difficile gestione, passatelo una decina di minuti in frigo, il tempo di farlo rassodare nuovamente, e proseguite con la preparazione.
Bravissima! Stupendi questi biscottini
RispondiEliminaBuonissime e dolcissime!
RispondiEliminaun bacione
mmmmm slurp ho l'acquolina!
RispondiEliminaE' tantissimo che voglio fare anche io questi biscottini! sono una vera goduria!
RispondiEliminaavevo letto anch'io tempo fa la ricetta delle margheritine di Stresa ma devo ancora provarle, le tue sono perfette! un bacione
RispondiEliminaBellissime, sono tra i biscotti che preferisco. Devo assolutamente provarle. baci
RispondiEliminaWow mi sa tanto che se li facessi avrebbero un insano effetto ciliegia...;D
RispondiEliminaUn bacione
fra
Buonissime queste margherite!!!!!!
RispondiEliminaMi sembra di sentire la loro scioglievolezza in bocca!!!!!!!!
uhhhh buonissime le margherite! da quando le ho scoperte le faccio spessissimo...me ne hai fatto tornar la voglia...
RispondiEliminaSabrina
mi ero segnata quest'impasto con i tuorli sodi..visto il risultato devo assolutamente provarlo anch'io!
RispondiEliminaUltimamente ho acquistato diversi tagliabiscotti con forme improbabili: pipistrello, cucchiaino, scarpetta...forse mi hai letto nel pensiero?...
RispondiEliminaGrazie per i preziosissimi consigli: i tuoi sono davvero belli, brava!
RispondiEliminache buona ricetta!
RispondiEliminaGrazie!
complimenti!!
RispondiEliminahanno un aspetto delicatissimo ed al contempo delizioso ;)
li provo, li provo... per ora mi segno la ricetta e poi quando è più fresco li farò, grazie per la ricetta!
RispondiEliminache ricettina sfiziosa!! ma penso che in casa mia non riusciranno a rimanere dentro le scatole di latta neanche per un giorno!! ho dei lupi affamati che quando sentono odore di forno si lanciano all'assalto e divorano tutto!!! baci e buona settimana!!!
RispondiEliminaHanno un aspetto perfetto! Anch'io sto provando a preparare dei biscotti, ma ho un pò di problemi con la cottura...mi sarei dovuta chiamare "cuoca bruciacchiona"..proverò a fare anche i tuoi! Ciao un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie per questa ricetta dettagliantissima. Stampata.
RispondiEliminaCiao
Mi fanno impazzire questi biscottini! con il tè (anche se fa un pò caldo x ora!) devono essere fantastici!un bacio e complimenti!;)
RispondiEliminainvece quest'impasto é perfetto per il clima di questa stagione qui a Lima, ma una domanda: questa é la pasta ovis mollis ? la faró quando viene Victor, cosí si ricorda subito che buona che é la cucina italiana
RispondiEliminaaffascinata! non me ne vado piu dalla tua cucina! complimenti e grazie per l'ispirazione che sei :)
RispondiEliminache bella ricetta...copiatissimi
RispondiEliminagrazie!!ciaooo
Buongirono ragazze!
RispondiEliminaQui oggi il tempo è assolutamente clemente, sarebbe stato perfetto per realizzare questi biscottini, anzichè morire di caldo in cucina quando li ho preparati sabato! Uff... Magari approfitto del clima accessibile per accendere lo stesso il forno: sia mai che non lo sfrutto! ;)
Estrella: l'impasto assomiglia agli ovis molis per la presenza di tuorli sodi, che li rende entrambi friabilissimi. In questo caso però la differenza sostanziale (oltre al rapporto diverso tra i vari ingredienti) sta nella presenza della fecola, mentre per gli ovis molis c'è solo farina 00.
Personalmente mi piacciono entrambi, ma se devo scegliere mi butto senza alcun dubbio su questa frolla: è una cosa libidinosa.
Noiosetta da lavorare perchè molto morbida, ma il risultato vale indubbiamente il lavoro.
Mentre scrivevo la ricetta, tra l'altro, mi sono accorta di essermi completamente dimenticata di mettere la vaniglia nei miei, profumandoli così solo con scorza di limone. Squisiti anche così.
Lacrima: sei troppo gentile, grazie mille dei comlpimenti. Mi fa molto piacere quando scopro di aver postato qualcosa di interessante o sconosciuto :)
Tu lo sai quanto mi hai fatta felice con questi meravigliosi biscottini?
RispondiEliminaE quanto mi ha fatto soffrire doverli dividere col Pelagio???
La prossima volta, dammeli di nascosto!!!!
Mamit: quindi la favola che gli hai raccontato dicendogli che te ne avevo portati solo tre e che due te li eri già mangiati...non se l'è bevuta, eh? Quanti te ne ha sottratti, l'Infido?
RispondiEliminaCi siamo messi a mercanteggiare come alla fiera del bestiame.
RispondiEliminaDammene almeno 6, lui a me.
Massimo 4, io a lui.
Facciamo 5 e non se ne parla più.
Umiliante. Alla nostra età!!
Mamit: in effetti, da un'adulta e un (quasi) adulto non me lo aspettavo. Datevi una raddrizzata immantinente.
RispondiEliminaI tuoi si sono coloriti troppo???ti ricordi dei miei meravigliosi biscottini...????????
RispondiEliminaSononera: tesoro, tra coloriti troppo e carbonizzati ci passa un mondo ;P
RispondiEliminaComunque sì, sono troppo abbronzati... Devono essere pallidissimi:appena prendono colore via, fuori dal forno!