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10 luglio 2009

Che Cavoletto di Lemon curd!



Il film si apre sul frigo, aperto e ammiccante.
Protagonisti: due limoni dimenticati da Dio (o meglio, dalla sottoscritta).
Guest stars: qualche uovo, un pezzo di burro, dello zucchero.
"Che cappero ci faccio con questi rimasugli? Come potrei mai trasformarli per rendergli giustizia? Che ne sarà di loro se non mi verrà un'idea?" si chiede la nostra eroina.

Pensando agli ingredienti che avevo sotto al naso mi è baluginata alla mente l'idea del Lemon Curd, cremina limonosa libidinosa che non faccio da un po'.
L'ho preparata un paio di volte, con una ricetta presa in rete, ma non so più dove l'ho messa.
Mentre cerco la ricetta si accende la lampadina: ma non l'aveva realizzata anche la cavoletta più famosa del cyberspazio?
Corro a cercare ed in effetti ricordavo bene: eccola lì, la meravigliosa crema in tutto il suo splendore.
Ormai avevo deciso di fare il lemon curd, ormai non trovavo più la ricetta che usavo, ormai avevo trovato la sua, ormai...
Riporto di seguito la sua ricetta, con l'unica modifica effettuata per mancanza di ingrediente originale e con le mie note in fondo.


LEMON CURD (dal sito di Sigrid)

Ingredienti

100 gr succo di limone
buccia di 2 limoni (non trattati)
150 gr di zucchero
4 uova
100 gr di burro
1 cucchiaio colmo di fecola di mais (ho usato fecola di patate)


Preparazione

Lavare i limoni, grattugiare la loro buccia ed estrarne il succo: diluire la fecola nel succo. In una ciotola resistente al calore mescolare il succo, la buccia, la fecola, lo zucchero, le uova e il burro tagliato a pezzetti, poi collocare la ciotola sopra un pentolino con 3-4 cm di acqua a fuoco medio-basso (deve sobbollire).
Mescolare di continuo per una decina di minuti fino a quando la crema si sarà addensata. Versare il lemon curd caldo in uno o due barattoli di vetro, chiudere, lasciar rafreddare e conservare in frigo. Si conserva anche una 15ina di giorni.

nota: il lemon curd è facilissimo da realizzare, ma l'unico serio rischio che si corre è di fare impazzire la crema. Quando lo lavorate a bagnomaria mescolate continuamente, e appena comincia ad addensare sulla spatola/cucchiaio di legno io spengo il fuoco sotto e continuo a mescolare. La crema continua a cuocere grazie al calore accumulato ed è di più facile gestione, visto che il fuoco è spento ed il calore che arriva alla ciotola non è fortissimo.
Quindi non continuate a cuocere finchè non sarà tutta densa come la volete, altrimenti rischiate di buttare tutto: fermatevi un po' prima e mescolate: a riaccendere il fuoco se avete anticipato troppo fate sempre in tempo.

nota 2: se, nonostante quanto detto qui sopra, vi si fossero formati dei grumi, provate a romperli mescolando vigorosamente con una frustina. Se fosse ancora non omogenea, invasettate setacciando, così che eventuali grumetti di uovo rappreso restino nel colino e non entrino nella crema.

20 commenti:

  1. Per evitare di far impazzire preparazioni come questa, ho acquistato un pentolino della Frabosk con un'intercapedine in cui versare l'acqua...in questo modo si ottiene un bagnomaria perfetto...

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  2. Complimentoni.....ne spalmerei un po'sulla fougasse!!!! Ne ho mangiato un pezzettino con il salame affumicato....

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  3. Virò:idea niente male. Io ormai ci ho preso l'occhio, ma a volte ci vuole davvero nulla per far impazzire prima la crema e poi noi! ;)

    Solidea: tu quoque...Rigira quella fougasse nella piaga, rigirala...

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  4. Buon pomeriggio!
    Ma sai che io non l'ho mai fatta in casa?!
    Però dove mi trovo adesso impazza letteralmente e se ne trovano per tutti i gusti e le tasche. Potrei perdere delle ore ad ammirare e scegliere quei vasetti dal prezioso contenuto... ;)
    Complimenti, perché la tua sembra perfetta!
    Ti auguro un buon fine settimana.

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  5. Buonissimo il lemon curd! Io amo in modo particolare tutte le preparazioni con il limone quindi :-P

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  6. ma sai che non ho mai assaggiato il lemon curd? che vergogna, devo rimediare! un bacione

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  7. Lemon curd non l'ho ancora provato, sarà l'ennesima sperimentazione, ho dei limoni freschi freschi. Saluti Manu.

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  8. Quanto m tenta questo lemon curd! Prima o poi mi metterò anche io all'opera! Buona serata Laura

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  9. Si potrebbe fare pazzie per questo lemon curd ;-)

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  10. l'ho visto più volte ma non mi decido....il pericolo è che potrei finirlo io...complimenti a te!

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  11. devo decidermi a prepararlo questo lemon curd perche lo vedo spesso in giro ed è perfette secondo me su di una bella crostata con crema al mascarpone che ne dici????cmq ti è venuta perfetta!!bacioni,imma

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  12. Mi è piaciuto tantissimo questo film!...opss la lemon curd!
    Ciao baci

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  13. Non so perchè, ma l'estate mi ispira profumo di limone. Sarà per la sua fresca acidità, per il suo giallo intenso, per il suo essere dolce-non dolce. Ma io lo metterei ovunque. Il lemon curd sarà la prossima sfida !!

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  14. allora mi è andata bene: dalla prima volta che l'ho fatta non ho mai fatto impazzire il curd..mmm che buona

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  15. Carolina: ma sai che comincio a vederla in vendita anche in Italia negli ultimi mesi? Pero' siamo alle solite: la soddisfazione di farla da soli... Ed il divertimento! ;)

    Tania: ti capisco, anche io vado matta per il limone!

    Micaela: se ti piace il limone non devi aspettare oltre!

    Manuela: beh, i limoni freschi freschi chiamano proprio lui, che aspetti? ;)

    Antro: eccerto, non ti ha ancora tentata a sufficienza? :)

    Dada: verissimo :)

    Astro: il pericolo c'è, lo corro anch'io. Ma noi siam donne coraggiose, ti pare che ci lasciamo scoraggiare per cosi' poco? ;)

    Dolci a gogo: sicuramente! Io (se ne avanza) pensavo di farcire delle tartellette con della frutta..

    Marifra: meglio la lemon curd del film, mi sa :)

    Forchettina: uguale uguale. Per le stesse ragioni il limone sa d'estate, e lo uso in svsriate preparazioni. Questa merita davvero pero'...

    Gio': è la mano esperta che ti ha guidata ;) Anche a me fino ad ora è andata bene, ma sono donna distratta, quindi il rischio e' sempre in agguato...

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  16. Fortissima la tua introduzione :)))))

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  17. Ciao Sara,un dubbio che sempre mi assale quando si parla di bagnomaria: la ciotola che sta sopra deve toccare l'acqua che bolle della pentola sotto?
    Ciao e grazie.
    Rita

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  18. Rita: hai fatto bene a chiedere ;).
    Assolutamente no, il bagnomaria, anche nel caso della fusione del cioccolato, non deve toccare l'acqua della pentola sottostante. Il contatto diretto con l'acqua bollente rischia di rovinare il prodotto.

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  19. Grazie Sara e già che ci sono ti faccio i complimenti per il tuo bellissimo blog.
    In realtà ,anche se commento pochissimo ,ti seguo sempre .
    Baci.
    Rita

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  20. Figurati Rita ;)
    E grazie dei tuoi complimenti, fanno molto piacere credi.
    Un abbraccio

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