Moltissime volte mi perdo in blog con ricette che propongono accostamenti stranissimi (per me) o usano ingredienti di cui non conoscevo l'esistenza: tutto ciò mi piace da impazzire, perchè scopro ogni volta cose nuove.
Ogni volta mi dico "ok, se trovo questi ingredienti mi salvo la ricetta e provo a rifarla!", e mentre me lo dico il bello è che sul momento ci credo anche!
In effetti finisce sempre che non riproduco preparazioni molto elaborate, perchè sono quelle che mangerei volentierissimo a casa di amici o al ristorante, quando te le mettono sotto al naso belle e pronte, ma che mi intimoriscono molto se devo realizzarle.
Non so se vi è mai capitato di seguire il programma del Gamberorosso channel "Dolcemente", condotto da Maurizio Santin. Un genio della pasticceria, certo. Un pasticcere strepitoso, verissimo. Ma avete visto quante stoviglie si sporcano per una sola preparazione? E solo per fare il dolce! Se volessi fare un pranzo completo per 4 persone dovrei fare minimo 5 lavastoviglie!
No no, queste cose fan per me solo se devo mangiarle, ma da realizzare preferisco stare più sul tranquillo.
Stavolta, sfogliando uno dei librini in cui ho raccolto ricette, ho voluto provare questa torta: vi ho messo tra parentesi la mia versione, che differisce molto da quella originale. In questo caso potrete provarle entrambe.
È una sorta di crostata alta e soffice, profumata alla mandorla e con confettura di albicocche (nella mia versione): io l'ho trovata meravigliosa, perchè in bocca la pasta non "allappa", e resta soffice di sicuro per un paio di giorni (il tempo che è sopravvissuta in casa mia).
Se non fosse per quante calorie ha la rifarei subito, tanto ci è piaciuta.
E per farla si sporca solo una ciotola, un coltello e la teglia per crostate. ;)
NdA: qualcuno ha deciso di farla... Qui trovate la crostata realizzata da Elga, che si è attenuta all'originale, mentre qui quella di Genny, che ha seguito me ;) :)
TORTA DEL CONVENTO DI SAN GALLO
Ingredienti per 8 persone (uno stampo classico a cerniera)
150 gr di burro
100 gr di zucchero
100 gr di polvere di mandorle
20 gr di cacao (non l'ho messo)
5 gr cannella in polvere (non l'ho messa)
300 gr farina autolievitante
50 gr di latte
250-300 gr di confettura di ribes rossi (confettura di albicocche)
1 tuorlo
1 albume
Preparazione
Incorporare burro e zucchero fino ad avere una crema. Aggiungere il latte, le mandorle in polvere, (la cannella), (il cacao) la farina e l'albume.
Amalgamare quel tanto da ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Rivestire lo stampo a cerniera con i 2/3 del composto, risalendo anche sui lati dello stampo fino a circa metà altezza. Mettete in frigo per far assestare il tutto almeno 30 minuti.
Riscaldate il forno a 180°.
Riprendete lo stampo, riempitelo con la confettura e col resto dell'impasto fate le classiche striscioline e la griglia: spennellate poi col tuorlo restante.
Infornate per circa 40-45 minuti.
Deve essere favolosa!!
RispondiEliminahai ragione, le cose semplici alla fine sono sempre le più buone! è stupenda questa crostata. un bacione
RispondiEliminawow che meraviglia, sembra supersquisita
RispondiEliminasplendida e buonissima!! complimenti!! baci e buon fine settimana!!
RispondiEliminasono pefettamente sulla tua lunghezza d'onda! un pò per mancanza di tempo un pò perchè per le preparazioni lunghe e complesse mi devo prepparare psicologicamente..preferisco sempre andare sulle ricette semplici e puntare sulla qualità! la tua crostata è un bell'esempio e credo che la proverò presto!
RispondiEliminabisognerebbe assaggiarla ma mi fido!è bellissima!
RispondiEliminabuoooona...posso una fettina...ciao katia
RispondiEliminabuonissima ma bellaaaaaa hai raggione a volte dici di provarla ma poi si va al semplice e veloce
RispondiEliminamamma mia e quanto è alta :-|
RispondiEliminadeve essere deliziosa, complimenti!
eh si..questa torta semlcie e casalinga ci appagherebbe proprio!!
RispondiEliminabacioni
Grazie ragazze!
RispondiEliminaSapevo che avrei trovato approvazione con questa simil crostata, ed in effetti merita assolutamente ogni onore :)
Questa è davvero buonissima...io sono intimorita dalle preparazioni, tanto io son abituata a ripulire sporco sempre un sacco....
RispondiEliminaE' splendida ma non è un po' alta come crostata? Quanta marmellata hai utilizzato per riempirla tutta?...
RispondiEliminaVirò: in effetti non è una vera e propria crostata, la simil frolla è parecchio eretica per esser considerata tale.
RispondiEliminaLa confettura usata è quella nella ricetta, 250 gr circa
Ciao!
RispondiEliminail tuo dolce ha un aspetto splendido, posso immaginare il gusto! Condvido con te il gusto per le cose semplici ed anche l'ammirazione a distanza per le cose elaborate!
Un saluto
Kemi
La penso esattamente come te circa tutto quello che hai scritto :-) e mi gusto anche una bella fetta di qeusto dolce segnandomi la ricetta! Buona domenica Laura
RispondiEliminaLa foto è degna della bontà di questa meravigliosa torta!
RispondiEliminaquindi bellissima!
Bacio.
Questa torta si mangia prima con gli occhi, vista la foto fantastica!
RispondiEliminaComplimenti per il tuo bellissimo blog, ti linko nei miei preferiti!
decisamente una super torta!
RispondiElimina(^_^) ciao pupina, anch'io sono per le cose che sporcano poco hihihi!!! e questa crostata fa proprio al caso mio (-_^) per quanto riguarda santin ha proprio raggione concordo con te su tutta la linea hahahahah!!!(^_^) un abbraccio baci ♫♪♥
RispondiEliminaProverò sicuramente entrambe le versioni, che devono essere comunque meravigliose!
RispondiEliminaE' di una bellezza quasi imbarazzante!
RispondiEliminaQuesta la devo provare per forza, me ne sono innamorata.
Sono d'accordo con te, incantano anche me le preparazioni originali , complicate e piene di abbinamenti o ingredienti particolari... poi però finisco per preparare le cose più semplici e non me ne pento mai, mi danno sempre una gran soddisfazione.
Un bacione,
m.
Mariù: ci credi che io sto lottando con me stessa per non rifarla subito? Ogni volta che guardo le foto mi torna alla mente il sapore...un disastro, ingrasso solo a vederla!
RispondiEliminaBacione a te ;)
è che queste ricette turbocerebrotiche in un certo senso ci sfidano.
RispondiEliminaio me rimango sempre abbastanza abbagliata, poi, per fortuna mi passa.
Subire il fascino di preparazioni insolite credo sia un pò l'indole del foodblogger ma per fortuna quando poi andiamo sul classico possiamo rifugiarci in piccoli successi! :)
RispondiEliminaQuesta è buonissima!