Non avevo per nulla previsto di fare i dolcetti che vi propongo oggi, è stato il fato a farmici sbattere contro, o meglio: a farmeli ritrovare dopo tanti anni!
La scorsa settimana ero in un discount in Svizzera, sul genere del Lidl, più per farci un giretto che non per reali necessità d'acquisto.
Nel bancone delle offerte, buttate lì tra 1000 altre cose, i miei occhi scorgono due confezioni "sospette".
Possibile che siano davvero loro? Messe lì in offerta speciale, pur di liberarsene, scontatissime???
Guardo bene e sì, erano davvero loro: le cialdine di ostia porzione biscotto. Non ci potevo credere: cercarle una vita e trovarmele davanti in un qualsiasi discount!
Viste e prese : ovviamente, direi anche, ancora non mi conoscete?! :D
Passo qualche giorno a pensare a come usarle e dopo aver chiesto idee agli amici di Facebook, mi saltano alla mente loro, i miei adorati: i Calissons d'Aix!
I Calissons sono dei dolcini a base di farina di mandorle delicati e morbidissimi, tanto per darvi un'idea ricordano vaghissimamente i ricciarelli.
Ok, ho trovato quel che voglio fare! Ora devo giusto reperire una ricetta.
A quel punto parte la ricerca online e tra tutte quelle lette, una mi pareva calzante : questa qui.
Alla gioia per avere finalmente le cialdine si è subito contrapposto l'orrore nel leggere tra gli ingredienti il melone candito... E non in quantità modeste, ma è proprio uno degli elementi principali!
E mo' dove lo trovo il melone candito?
Nuovamente a chiedere su Facebook, e stavolta mi è venuta in soccorso la spilucchina, indicandomi una pasticceria presso la quale si serve lei e dicendomi che forse lì l'avrei trovato.
Beh, aveva ragione!
Alla mia mail hanno risposto dicendomi che sì, avevano il melone candito, e che stanno sistemando il negozio online, per cui a breve sarà possibile reperirlo anche direttamente online.
Quindi, se voleste rifare questa ricetta o vi servisse il melone candito ed aveste problemi a reperirlo, vi metto i riferimenti della pasticceria, sia mai che possa tornarvi utile ;)
Pasticceria Freni
via Torino 1 - angolo piazza Duomo, 20121 Milano
via Beccaria 3 - angolo via Passarella, 20122 Milano
Il melone candito, se voleste andarvelo a prendere direttamente a negozio, lo trovate nella sede di via Beccaria 3.
Ed ora: le cialde ci sono, il melone candito pure, andiamo con la ricetta!
Ho seguito para para la ricetta dal sito che ho linkato, l'unica cosa che ho cambiato è stato fare la glassa con la meringue powder, per evitare di avere l'albume crudo.
Sono dolcetti buonissimi, lievito free, forno free e difficoltà free... e si conservano anche 6-7 mesi.
Devo aggiungere altro?!
Ah sì: proprio per la loro durata pressoché infinita sono perfetti come regalo di Natale! ;)
CALISSONS D'AIX
Ingredienti per 40-50 calissons
150 gr di melone candito
300 gr di farina di mandorle
50 gr di confettura d'albicocca
200 gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
2-3 gocce di estratto di mandorla amara (io ne ho aggiunte, ne servono di più, anche 6-7. La mandorla amara deve sentirsi)
per glassare i dolcetti
1 albume *
150 gr di zucchero a velo
* siccome non amo usare gli albumi crudi, per la glassa ho fatto la ghiaccia reale usando la mia polvere di meringa. Senza la rottura di stare a farvi le meringhe, potete ottenerla semplicemente sbriciolando meringhe, anche comprate al super, ed evitare di usare albume crudo.
Preparazione
In un macina spezie triturate il melone candito con la marmellata, fino ad ottenere una sorta di purea: aggiungete l'acqua di fiori d'arancio e l'estratto di mandorle amare e mescolate bene.
A parte miscelare zucchero a velo e farina di mandorle (che deve essere finissima, mi raccomando) e setacciarli insieme per evitare grumi.
In un mixer da cucina unire la purea con farina di mandorle e zucchero a velo ed azionare finché si otterrà una pasta compatta ed omogenea.
Stendere la pasta tra due fogli di carta forno all'altezza di 1 cm: non stendete di più perché i calisson sono piuttosto spessi.
Con un coppapasta di circa 3 cm di diametro ritagliate dei dischetti, appoggiateci sopra le cialdine di ostie, pressate delicatamente, rivoltateli di nuovo e metteteli ad asciugare per un'intera notte.
Se non avete le cialdine potete poggiare i dolcetti su carta forno spolverizzata da (poco) zucchero a velo.
Una volta passata la notte, potete glassare i biscottini con la ghiaccia, realizzata:
- se usate albume fresco e zucchero a velo: mescolare semplicemente i due ingredienti, aggiungendo l'albume poco per volta fino a consistenza voluta. La glassa deve essere un pochino sostenuta per non colare ai lati.
- se usate la polvere di meringa, seguite le indicazioni del mio post QUI .
Mamma mia sono d'una purezza disarmante questi dolcetti! Non li conoscevo proprio! Sei stata geniale a proporceli! Un abbraccio forte e buon fine settimana!
RispondiEliminaCiao! Sai che ci stavo proprio pensando di provare a farli per Natale , l'unica cosa che mi tratteneva era di non saper dove andare a comprare le cialde? Li ho visti a Nizza all'aeroporto,li ho assaggiati e mi sono piaciuti! Bravissima!!
RispondiEliminaEffettivamente non sembrano nemmeno così difficili, li pensavo impossibili vista la loro bellezza, non ho le mini ostie ma nei prossimi giorni vedo di sentire la pasticceria melonosa che verrà tormentata dai foodies milanesi =D
RispondiEliminaAvrei qualche difficoltà a replicarli soprattutto per la reperibilità delle cialde, ma non dispero e per il momento mi basta averli conosciuti :D
RispondiElimina... mi ero persa il tuo utilissimo post sulla polvere di meringa :D
Kiara: geniale il santo pasticcere che se li è inventati! :))
RispondiEliminaPaprika: con le ostie sono proprio perfetti, ma se non dovessi trovarle poco male: puoi sempre spolverizzare con poco zucchero a velo un foglio di carta forno e farli riposare lì... Diciamo che ci si può arrangiare per quelle, mentre dal melone candito non si può proprio prescindere ;)
Cey: hai visto che scemata che sono? Sono anche a risparmio energetico :D Vai vai, trovi sicuramente lì (per me ci è andato il marito e gliene hanno tagliato davanti quel che voleva. 7 euro di 2 etti abbondanti di melone) :P
p.s: se davvero vi mettete a rifarli tutte, voglio la percentuale sulle loro vendite di melone candito! ^_^
Mile: si possono fare anche senza cialdine, eh? Basta spolverizzare di zucchero a velo un foglio di carta forno e lasciarli riposare lì. certo, *con* sono perfetti :)
RispondiEliminaComplimenti, sono squisiti questi biscotti. Ti seguo subito!
RispondiEliminabellissimi!Mi intrigano davvero molto!Non li ho mai provati e mi hai davvero incuriosita!|adesso mi metto a cercare il melone candto...e se non lo trovo...ho già "gli agganci" giusti, grazie a te ;P
RispondiEliminaPer la polvere di meringa: mi sono letta d'un fiato il post!Davvero interessantissimo!!!Da provare al più presto!!!
Ma sono meravigliosi! non avrei mai pensato di poterli fare in casa! Quante ne sai Sarah...
RispondiEliminaAdesso lo so che fino a che non troverò il melone candito nonmi darò pace!
ma che fortuna trovarli così!!era proprio destino :)) !!! sono splendidi e devono essere ottimi sul serio!!un abbraccio
RispondiEliminaCiccia: grazie :)
RispondiEliminaZebra: eh sì, non potevo non spifferare lo spacciatore ;P
Kitty; ma a te piace vincere facile, hai Castroni lì! :)
Benedetta: grazie mille!
Bravissima , ma adesso ti tocca anche spifferarci dove trovare le scatole da regalo con il divisorio (come da foto)...Ciao e grazzisssime..
RispondiEliminaSabrina T.: nessun problema, ma temo che deluderò in questo caso: è un riciclo di una scatola di cioccolatini :)
RispondiEliminagrazie della fritte e preparsi le cose da sè è la cosa migliore
RispondiEliminaEh mi sa che andró a far visita molto presto alla pasticceria hehehe! Deliziosi questi dolcetti perfetti da preparare per natale :-)
RispondiEliminanon li conoscevo ma sono favolosi!!! assolutamente favolosi! baci
RispondiEliminapiccoli gioielli.. di bontà.. complimenti davvero!!
RispondiEliminaE' la prima volta che li sento ma a vederli sono stupendi, di una bellezza disarmante complimenti!
RispondiEliminawow che meraviglia, anche senza glutine, se non fosse per l'ostia, bellissime anche le foto
RispondiEliminaSarah, da un tempo seguo il tuo blog ed di solito non dico niento, perché sono molto insecura del mio italiano, ma credo que questo meravigloso dolce é stato l'ultima goccia che ha rotto il mio silenzio. Sei veramente brava e questo dolce é di una eleganza e simplicità straordinaria. Grazie per la ricetta e tua addmirabile realisazione. Eliabel
RispondiEliminabeh allora era il destino!
RispondiEliminamagari potessi assaggiarne uno :P
buon we
Guenther: eh sì, ed il bello è proprio quando scopri che un dolce che credevi irripetibile è in realtà facilissimo da fare! :)
RispondiEliminaRos: devo farmi dare la percentuale dalla pasticceria ;D
Ely, Giovanni, Veru: grazie, ma sono soprattutto buonissimi. Provare per credere ;)
cucchiaio magico: puoi farli anche senza eh? Basta spolverizzare un foglio di carta forno con poco zucchero a velo ;)
Eliabel: non pensare all'italiano, ti fai capire benissimo. E grazie, mi fa tanto piacere leggere il tuo commento: fa bene al cuore. Un bacione. :)
Gio: assolutamente! :)
RispondiEliminaSono un capolavoro di bonta' e eleganza.Bravissima.Segno subito.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana.
Io invece li conosco bene, mi hanno accompagnata per tutto il mio girovagare in Provenza :) adorati callisons... copio la ricetta per fare un tuffo nel passato :) Merci
RispondiEliminaMa che meraviglia i tuoi Calissons d'Aix *O*! Li conoscevo per fama, ma non li ho mai assaggiati...e ora non ho più scuse ;)!
RispondiEliminaMi hai dato, inoltre, una bella idea per Natale, grazie ^_^! Solo una curiosità: secondo te, se li spedisco si distruggerebbero durante il viaggio?
Fausta: un abbraccio a te e grazie :)
RispondiEliminaMarina: se li conosci allora apprezzerai di sicuro il risultato :)
Julie: secondo me se li metti in una scatola di quelle di latta (li puoi mettere a strati, dividendo ogni strato con carta forno) ce la possono fare. L'importante è che sia piena la scatola, così che non vadano da tutte le parti ;)
è davvero una ricetta meravigliosa! annoto subito! baci! :)
RispondiEliminaorbene, mica sapevo che erano anche forno free! questi vanno assolutamente fatti, proverò a rivivere l'emozione dle promo morso ad aix-en-provence! ah che ricordi!
RispondiEliminagrazie grazie grazie per la ricetta, pensavo fossero un sacco più difficili, e invece!! che bello!
Sono elegantissimi! Non li avevo mai visti e sono davvero curiosissima di assaggiarli. Complimenti per il blog, mi unisco subito perché è davvero pieno di cosette interessanti e buonissime! A presto, Babi
RispondiEliminae cmq li voglio fare, almeno per sapere che gusto hanno! mancano giusto le cialdine... hm....
RispondiEliminaIo questi biscotti non li ho mai neanche sentiti nominare, ma sembrano davvero MOLTO interessanti!!!
RispondiElimina