Finalmente!
E' lui, il cake delle meraviglie, quello cercato e tentato per anni ed anni.
Sì, ce ne sono tantissimi di buoni, buonissimi e che rifarò comunque, ma il cake "vero", con la consistenza soffice ma compatta, umido ma non pesante, che "allappa" un po' in bocca....quello no, non ero mai riuscita a farlo.
E dopo aver fatto questo, col procedimento particolare che lo caratterizza, mi dico che probabilmente non ci sarei mai arrivata se non grazie alla dritta di un pasticciere....e grazie ad Alex, che dal suo amico pasticciere ha carpito le informazioni e le ha condivise con noi, con un corollario di spiegazioni tecniche meraviglioso.
E' stata la classica ricetta che ho visto e che mi si è insinuata subito nella mente: la voglia di capire se fosse "davvero lei", la ricetta perfetta, era troppo grande ed ho resistito alla tentazione di farla solo un paio di giorni.
Ed oggi sono qui col post celebrativo al pasticciere, ad Alex ed al cake, davvero perfetto!
Se non ci credete non avete che da provare voi stessi...San Tommasi a me! :D
CAKE PERFETTO CON ALBICOCCHE, RHUM E FAVA TONKA (grazie all'originale di Alex ed al suo amico pasticcere)
Ingredienti per due cakes (le dosi sono un po' "strane" perché ridotte da impasto molto più grande: i colori indicano quali composti vanno lavorati insieme e poi aggiunti)
202 gr di burro a temperatura ambiente, morbido
289 gr di zucchero a velo
231 gr di uova (nel mio caso 4 uova)
115 gr di latte
231 gr di farina 0
14 gr di lievito per dolci (io ne ho messi 10)
173 gr di farina 0
115 gr di pasta di arancio candito (io ho usato confettura di albicocche, stesso peso)
29 gr di rhum (scuro)
1 gr di vaniglia
fava tonka (una grattugiata)
burro fuso per "sporcare" il coltello per il taglio centrale
Preparazione
Nella planetaria (o con le fruste elettriche) montate il burro e lo zucchero finché il composto risulterà omogeneo e spumoso.
A parte, aiutandovi col minipimer, mescolate la prima parte della farina con latte e uova, finché non vi saranno grumi nella pastella che otterrete.
Una volta pronta, versatela a filo su burro e zucchero, sempre mescolando con la planetaria /fruste elettriche.
Mescolate la pasta di arancio candito (o la confettura di albicocche nel mio caso) con rum e vaniglia (e fava tonka) ed aggiungetela, sempre con le fruste in movimento.
Setacciate la rimanente farina col lievito ed uniteli all'impasto: versate l'impasto nei due stampi da cake foderati con carta forno (io ho usato due stampi da 22 cm di lunghezza) e riponete in frigo per qualche ora (come consiglia Alex, aumentando il riposo in frigo si aumenta il mantenimento della fragranza del dolce: 2/3 ore di riposo lo manterranno fresco per una settimana, 8/10 ore dovrebbero prolungarne la freschezza fino ad un mese).
Accendete il forno a 160/170° C, ed una volta a temperatura prendete gli stampi, "sporcate" il coltello col burro fuso e praticate un'incisione lungo il cake profonda circa 1 cm: questo garantirà l'apertura della classica crepa che caratterizza questo dolce.
Cuocete per circa 45-50 minuti (nel mio caso 50 minuti).
NdA¹: già con questa versione il dolce è pazzesco, ma ho voluto provare a rifarlo tutto al limone. Ho usato marmellata di limoni -al posto della confettura di albicocche-, limoncello anziché rhum, scorza di limone e 6 gocce di olio essenziale di limone... Non so dirvi quanto sia buono anche così...
NdA²: tutte le ulteriori informazioni tecniche, i perché e per come del metodo li trovate spiegati magnificamente da Alex. Provatelo, fatelo per me, e poi ditemi se non è il cake soffice e dalla consistenza umida e perfetta da sempre cercata!
Prosegue inoltre il concorso Libero Mobile Award a cui partecipa anche Fragola & Limone.
Se avete un profilo Fb e vi va di lasciare un voto per me, dovete solo passare qui e cliccare "mi piace": roba di 5 secondi.
E se non avete un profilo...fatevelo! ;oP (scherzo ovviamente).
Ultimissima cosa e poi chiudo, giurin giuretta: per quelli tra voi che hanno visto il post precedente... Beh, Chicco e Spillo hanno trovato casa! Andranno insieme in una famiglia che non aspetta altro che accoglierli e riempirli di amore, quindi potete immaginare la mia felicità!
Splendida ricetta!!
RispondiEliminaViata da Alex, mi ero ripromessa di farla e ancora non ce l'ho fatta! Ma ogni volta sono più tentata, anche a te è venuta una favola!
RispondiEliminaBuongiorno e con un cake così di certo lo è! Sembra proprio incontrare i miei gusti dalla tua descrizione. Da provare!
RispondiEliminammmm ha un aspetto meraviglioso!!
RispondiEliminaLo segno subito ;) Buona giornata!
Da mangiarlo tutto in una volta! Lo farò per te ma soprattutto per me ;) Grazie Sarah!
RispondiEliminaLaura
Bellissimo il cake!!! Sono davvero contenta che anche per te sia "il cake perfetto"...la cosa che piú mi rassicura nel farlo, é che so che riuscirá sempre. I risultati altalenanti non mi piacciono proprio (a meno che non sperimenti delle cose, magari partendo senza ricetta, allora sí posso comprendere che il risultato possa essere "dubbioso")Mi piacciono le tue varianti, in fondo gli aromi non modificano la tecnica nel realizzarlo...ho parlato proprio qualche giorno fa con il pasticcere per modificare il cake con altri grassi (tipo olio d'oliva, burro di cacao, joghurt...) e seguendo le sue indicazioni sto "lavorando" su un cake all'olio con olive candite (dolci)...appena pronto ti passo le modifiche necessarie! Grazie per aver provato...risultato magnifico!!
RispondiEliminaCavoli mi hai fatto venire curiosità...mi toccherà assolutamente provarlo!
RispondiEliminasuperd'accordo!!! Ho fatto quello al cioccolato ubriaco...una bontà!
RispondiEliminaperfetto davvero!questa è da provare!chissà che profumino in cottura:)
RispondiEliminamamma mia è una favola!!!!!bacioni imma
RispondiEliminaMi fido ciecamente, la segno e la provo ;)
RispondiEliminaSonia
Adesso mi tocca farlo, sono molto curiosa!Sono contenta per Chicco e Spillo.
RispondiEliminaIl dolce è assolutamete da provare e sono felicissima per chicco e spillo li ho proposti in giro ma meglio così !!
RispondiEliminaChe buono da inzuppare nel cappuccino, una vera delizia!!!Un bacione!!!
RispondiEliminaNon posso che inchinarmi davanti al dolce perfetto ma sopratutto non posso che prendere carta e penna ed annotarlo sul mio ricettario!!!!!!Non vedo l'ora di provarlo!!!
RispondiEliminaanch'io mi sono segnata la ricetta di Alex, ora che vedo anche il tuo cake e soprattutto la variante al limone...troverò pure io la perfezione?
RispondiEliminaSarah.... ci credo che sei soddisfatta!!!! E la versione al limone mi stuzzica ancor di più.... Vado su fb adesso... ;-)
RispondiEliminaFranci
Anche io amo fotografare gli impasti crudi perchè credo rendano benissimo l'idea della bontà di quel che sarà dopo! Segno e sperimento, bacio
RispondiEliminatesora, l'olio essenziale di limone ndò lo accatti?
RispondiEliminapecchè fava tonka manco ho provato a cercarla e quindi mi azzarderei a farla al limone.la pasta d'arancio candito si può ottenere candendo(?) le bucce e frullandole secondo te? io penso che sia fattibile. ;)***
Non posso dire di non essere contenta della ricetta di maestro G. Pina che ho sperimentato con successo, ma anche questo metodo mi incuriosisce, soprattutto il riposo in frigo, quindi non mi resta che sperimentare. Ho in mente versione arancia: arancello (fatto da me), scorza di arancia e l'olio essenziale di arancia.
RispondiEliminaBuongiorno a tutte!
RispondiEliminaStamattina mi sono svegliata con un mal di testa epico, quindi appena sveglia mi sono impasticcata e rimessa a letto...ora fortunatamente va meglio, accendo il pc e... mamma mia, quanti commenti già!
Mi limito a ringraziare tutte per i complimenti (che rigiro in "auto" ad Alex :D) e rispondo a chi ha domande o curiosità.
Juls:TROVA il tempo, dà retta :)
Alex:grazie a te! Ne sono già spariti 4 da quando ho iniziato a farli e tra oggi e domani suppongo tocchi ad altri due! Non osavo chiederti proprio quello a cui stai già lavorando, mi hai anticipata: aspetto fiduciosa le varianti ai grassi.
Sugli aromi... In effetti mi sono azzardata a fare quelle piccole modifiche, immaginando che non dovessero apportare "danni" alla struttura del dolce..è veramente LA ricetta, non ce n'è :)
Marta: anche tu sei finita in questo dolcissimo tunnel? :D
Natalia: grazie per averli proposti comunque. Non è stato per nulla facile sistemarli, tanto che finiranno in Toscana, non proprio dietro casa mia per dire... ma sono felice perché saranno insieme ed amati, e questo mi ripaga pienamente.
Giò: io di quello al limone mi sono perdutamente innamorata, sarà che i dolci al limone mi fanno impazzire...
Francesca: grazie mille ;)
Elga: segna e rifai, vedrai che non te ne penti. E sull'impasto crudo...sono assolutamente d'accordo: quando ho fatto il dolce la prima volta avevo voglia di mangiare l'impasto crudo tanto mi dava la sensazione di essere libidinoso! :) Bacio a te
Bedda: ecco, qui arriva l'inghippo :) L'olio essenziale me lo aveva mandato in un impeto di amore "sorerno" la Sister-Deliziosa, con quelli al mandarino e arancio.
Puoi provare in erboristeria, se hanno la versione alimentare direi che è uno dei pochi posti in cui saprei indirizzarti.
Per la pasta di arancio...assolutamente sì!
Dajana: la versione all'arancia ce l'avevo in testa uguale, solo che in casa amiamo molto di più i dolci al limone, così ho optato per quella... ma se ami quel profumo...ne resterai folgorata!
siccome io sono San Tommaso ho già stampato e messo in borsa la ricetta!! la versione limonosa poi mi sa che sia squisita.
RispondiEliminaBaci, elena
PS: sono felicissima che i tuoi due miciotti abbiano trovato casa
Elenuccia: proprio le San Tommaso aspetto io (anche perché lo sono anch'io :)) :D.
RispondiEliminaDillo a me, per i mici: ancora non mi pare vero!
Ma che bello!!!!!! Bravissima!!!!
RispondiEliminaUn bacio
A saperlo prima!! Ne ho fatto uno ieri sera , ma non raggiungeva affatto la perfezione!! Accipicchia!!Ricetta copiata!!
RispondiEliminaA parte gli scontati complimenti e l'invidia altrettanto scontata... sono stra-felice per i micetti.
RispondiEliminaQui è un continuo andirivieni.
Un micio di nemmeno un anno che stavo cercando di avvicinare è stato avvelenato (maledetti!) ed è venuto a morire sulla mia porta così che la mattina lo abbiamo raccolto e accarezzato per la prima e ultima volta.
Ma ieri è arrivata la sua mamma con un cucciolo e si è piazzata nel giardino.
Una gioia a vederlo e una stretta al cuore pensando a come andrà...
Sono contenta che quelle due magnifiche creaturine abbiano trovato una famiglia .......
RispondiEliminaVa beh, se proprio insisti vuon dire che proverò questo cake!
A dire la verità ero anch'io alla ricerca del cake perfetto! Ti farò sapere!
the perfect cake! subito da segnare:)
RispondiEliminaFrancesca: soprattutto buono, credimi ;)
RispondiEliminaGiusy: il difficile è convicere a provare chi ha già una ricetta di cui si ritiene soddisfatto. Se tu non lo sei del tuo, beh...non hai nulla da perdere, mi pare! ;)
Kai: dillo a me, ieri sembravo una pazza, saltellavo per casa dalla gioia! Col fatto poi che hanno 6 mesi non sono più proprio piccoli piccoli, ed il mio terrore era che non li volesse nessuno anche perché sono un po' grandini...
Fortunatamente invece hanno trovato qualcuno che non solo sembra davvero una brava persona, ma che li ha presi insieme...Ancora non ci credo!
Sul piccolino avvelenato...non posso scrivere quel che vorrei, sarei volgare e tremendamente cattiva, ma i miei "auguri" agli infami che fanno di queste cose spero davvero arrivino a destinazione, con tutto il carico di odio che li accompagna.
Una carezza a tutti i tuoi miciotti ed una speciale alla mamma con piccolo...:*
Roxy: insisto. Prova e dimmi ;)
Cenerentola: esatto! ;)
Che bello, hai troavto una casa ai micetti?! Son odavvero contenta... hai fatto un ottimo lavoro! E questo cake... ah... l'avevo visto anke io da Alex... e non vedevo l'ora di provare a farlo! Anche se, mi ritengo fortunata di avere, tra le mie ricette, una del plum cake della mamma che viene davvero perfetto! Però mi paicerebbe molto provare anche questo! Sembra sofficiosissimo... Un bacione
RispondiEliminaVeramente il cake perfetto pensavo di averlo già trovato con la tua ricetta che prevede nell'impasto panna e marmellata, che ogni volta riesce meravigliosa e con un profumo nuovo a seconda della marmellata...ma se insisti proprio proverò anche questo (anche se le dosi così sono un po' buffe!) e poi ti dirò quale dei due mi è piaciuto di più...
RispondiEliminaP.s.: sono felicissima per i due micetti...meno male che esistono ancora persone speciali!
p.p.s: so che non dipende da te ma trovo un po' irritante che chi non abbia il profilo fb non possa votare...
Mirtilla: a chi lo dici, ancora non mi pare vero di averli sistemati!
RispondiEliminaSul cake...prova, magari ne fai solo uno e ne fai anche uno con la tua ricetta, così doppia golosità e confronto! :)
Virò: in effetti quella di cui parli è la ricetta che tra le mie preferisco per i cake... però confesso che come consistenza questo è anche meglio. Poi certo, il meglio/peggio è un fattore totalmente personale e soggettivo...però ti consiglio lo stesso l'esperimento ;).
Dosi buffe sì, io poi ho la bilancia che pesa al minimo 2 gr, quindi le ho dovute arrotondare tutte...le ho riportate tali e quali perché se comincio ad arrotondarle io, poi magari lo fa qualcuno che legge la "mia" ricetta, e così di seguito...si rischiava di scalibrarla.
Per i mici, davvero sono al settimo (se non all'ottavo) cielo!
Per il voto: sono assolutamente d'accordo con te, tanto che non credevo le due cose fossero legate -come ti ho scritto in risposta nel post precedente-. Invece poi ho scoperto che era proprio come dicevi tu. Decisamente antipatico.
visto l'ora non sai che festr potrei fare ad un dolce simile!!!
RispondiEliminaSorrisi... golosi
...adoro i cake...si vede che è davvero fantastico!!!!!!!
RispondiEliminaprima cosa son contento per i gatti! seconda il cake perfetto è assolutamente da provare, suggerimento favoloso da copiare immediatamente! grazie!
RispondiEliminaMa è strepitoso!!!!Devo assolutamente provarlo...la voglio anche io la fava tonka ma non la trovo!!!!Bacio
RispondiEliminaSarah, che invidia!!! Da fare assolutamente, sperando che esca "perfetto" anche a me... optero' per la versione al limone dev'essere strepitosa!!!! Ciao :-)
RispondiEliminaSorriso, Simo, Gio, Kat: grazie ragazze, provatelo mi raccomando!
RispondiEliminaAmbra: la fava tonka per ora in Italia la vedo dura, forse l'unica è ancora ordinare online.. Se guardi nella mia sezione "ingredienti introvabili" trovi il link per ordinarla. ;)
Molto convincente! lo farò presto
RispondiEliminaciao
Signore e signore::IL CAKE !! Da archiviare e consultare...Baci, Simonetta
RispondiEliminacome posso non copiarla!!?? che bontà! e la confettura nell'impasto mi intriga assai!
RispondiEliminaAccidenti: se si parla di perfezione, non si può non provare ...
RispondiEliminaScherzo: la foto è più che eloquente :D
Essendo stata suggerita da un maestro, certonon ti poteva che riuscire un cake perfetto: non troppo pesante, della consistenza giusta per cui croccantino fuori e morbido maa sciutto dentro.
RispondiEliminaFaremo molta attenzione alle tue indicazioni, magari anche per i plucake salati.
un bacione
Avevo letto la ricetta originale e sapevo ci sarebbero state delle repliche ben presto. Non avendo nessuna ricetta collaudata di cake, mi approprierò sicuramente di questa!
RispondiEliminadopo aver letto la tua descrizione, va provato assolutamente.
RispondiEliminaun abbraccio
Sara: brava! :)
RispondiEliminaSimonetta: davvero...;) Bacione
Valeria: la confettura nell'impasto la usavo anch'io, tant'è che avevo postato già un cake fatto con quella... ma questo è ancora meglio!
Milena: la sirena cerca di tentarti...:)
Manuela & Silvia: grazie ragazze :)
Dora: oh sì, devi provarla assolutamente!
Chiara: sì, assolutamente lo consiglio più che caldamente. ;)
Certo che lo provo....mamma mia sto sbavando davanti al pc!!
RispondiEliminaCiao Sarah, anche io l'ho addocchiato e mi sono segnata la ricetta. Sono tutti piccoli trucchi ma che rendono perfetta una preparazione, apparentemente banale .. ma fatta bene è rarissima !!!! Manu
RispondiElimina