In questo periodo dell'anno ho la cucina letteralmente invasa dagli agrumi: la cosa è tutt'altro che fastidiosa, sia perché sono frutti che adoro sia perchè in questi giorni sono stata parecchio raffreddata, ed un'overdose di spremute mi sta facendo un gran bene.
Quando li trovo belli adoro comprarli, per poi farci mille cose diverse: con le scorzette si possono realizzare liquori, polvere o scorze candite: col succo spremute, sorbetti, gelati, sciroppi e salse: con gli spicchi si possono guarnire gelati, sorbetti od insalate di frutta.
Insomma, via libera alla fantasia!
In questo caso ho usato i mandarini, e con scorza e succo ho profumato un panbrioche.
La ricetta da cui sono partita è quello della brioche col latticello.
TRECCE AL MANDARINO CON BUTTERMILK (LATTICELLO)
Ingredienti per due trecce piccole o una grande
250 gr di farina 00
350 gr di farina Manitoba
70 gr di burro
20 gr di lievito di birra fresco
40 gr di zucchero muscovado
60 gr di zucchero semolato
2 mandarini (succo e scorza)
2 uova (uno e mezzo nell'impasto, il mezzo rimanente serve per spennellare le trecce -allungato con un po' di panna o latte-)
8 gr di sale
125 gr di latticello
4-5 cucchiai di acqua se serve
Preparazione
Consiglio vivamente l'uso di un'impastatrice.
Versare nella ciotola dell' impastatrice nell'ordine il sale, gli zuccheri, le farine, il lievito (sciolto in 3-4 cucchiai di acqua), il latticello, l'uovo e mezzo, la scorza ed il succo dei mandarini: iniziare ad impastare per circa 5 minuti, poi aggiungete il burro a pezzettini.
Una volta messo tutto il burro l'impasto non dovrà essere sostenuto ma morbido, non dovrà risultare appiccicoso ma manipolabile: se vi sembra troppo sostenuto aggiungete qualche cucchiaio di acqua.
Proseguite a lavorarlo per 15 minuti, poi chiudetelo a palla, coprite con un canovaccio o della pellicola per alimenti e lasciate lievitare, lontano da correnti d'aria ed in posto tiepido (nel mio caso, a 21°, ci sono volute un paio d'ore).
Riprendete l'impasto e ricavate il numero di cordoni che vi servono per il tipo di treccia che volete ottenere (per vedere i diversi passaggi degli intrecci, a 3-4 o 5 cordoni, potete guardare questo video).
Spennellate le trecce con l'uovo ed il latte e lasciate a lievitare per una mezz'ora.
Accendete il forno a 180°.
Quando arriverà a temperatura spennellate nuovamente le trecce ed infornate a metà altezza per 20-25 minuti finché le trecce saranno belle dorate e, se battute sul fondo, suoneranno "vuote".
Nota: se per caso vi state chiedendo cosa sia quella salsa/crema che ho messo sulla fetta della treccia... Beh... Lo scoprirete nel prossimo post! ;o)
Stay tuned!
Nota 2: nella colonna di sinistra troverete alcuni posti in cui mi è stato detto essere in vendita il latticello. Se abitate in quelle zone potete provare lì, altrimenti potete sostituire il latticello o con latte oppure con 12 gr di latte in polvere ed acqua, in entrambi i casi dello stesso peso indicato per il latticcello.
Potete, ancora, farvelo in casa, anche se il prodotto ottenuto sarà leggermente diverso da quello commerciale, chè è fermentato. Per il procedimento potete guardare qui.
Questa treccia è fantastica!!!Io adoro i lievitati,le torte le faccio-ma non le mangio.Ma i lievitati....vanno giù una meraviglia...buono.
RispondiEliminaSpettacolo!!!!
RispondiEliminaChe brava!!! me ne papperei una fetta ora!
che sia un curd quella salsina, di limoni...o magari di quei bei mandarini che vedo sul tavolo?:)
baci
Terry
Saraaaaaaaaaah...è un colpo basso a questo'ora!!! Per poco prendo a morsi lo schermo...il profumino agrumato di questa brioche arriva fin qui.
RispondiEliminaUn abbraccio ^_^
Che spettacolo un fetta anche adesso sai che gioia sarebbe? ;-))
RispondiEliminaMa che treccia favolosa, mi sembra di sentire il profumo da qui. E poi sembra davvero morbidissima. Per la crema rimango sintonizzata
RispondiEliminaBacioni e buon fine settimana
fra
(^_^) ciao Sarah,che belle e che buone oserei dire (-_^) anch'io amo gli agrumi ....direi che non potrebbe essere diversamente visto dove mi trovo (-_^) un abbraccio baci baci ♫♪♪
RispondiEliminaanche io ho la casa invasa dagli agrumi!!
RispondiEliminaMa ne sono felice, li metterei ovunque!
anch'io ho tantissimi agrumi!!! questo treccione è stupendo!!! un bacione e buon weekend!
RispondiEliminaMamma mia Sarah è splendida!!!! E profumatissima!!!
RispondiEliminaBuon w.e.!
E' un capolavoro, favolosa...chissà che profumo!!!!!!!!!
RispondiEliminaho una cassetta di limoni di amalfi.
RispondiElimina:)
evviva
Sarah, non pùòi immaginare quanto mi piacciono fare ilievitati.....sicurissma te la copio ...la rifarò con il mio lm!!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio!
che bella treccia, a Natale mi hanno portato dei mandarini appena raccolti dall'albero in Calabria... direi che potrei provare no?
RispondiEliminaBando alla modestia e diciamocelo (perchè quando ci vuole ci vuole!): questa treccia è un vero capolavoro! Chapeau!
RispondiEliminaComplimenti! Queste trecce sono bellissime! Aspetto la ricetta della crema!
RispondiEliminaAvec du buttermilk, c'est une recette pour moi.
RispondiEliminaTa recette est absolument magnifique.
A bientôt.
Favoloso Sarah...peccato che non ho il latticello, altrimenti l'avrei fatto anch'io...un bacione!
RispondiEliminasublime! favoloso! goloso! per non parlare delle foto: eccezionali!
RispondiEliminaTami: io purtroppo mangio anche le torte, con effetti notevoli sui fianchi ;P
RispondiEliminaTerry: curd....mmmmm...potrebbe essere...:))
Federica: eheheh, occhio a non lasciarci i denti ;P
Lory: sarebbe una gioia potertela offrire ;)
Fra: resta, resta, che mi fa tanto piacere! Buon fine settimana anche a te :D
May: donna fortunata! Al posto tuo vivrei di agrumi ;)
Alem: ti capisco, anch'io ne vado matta :)
Micaela: un bacione a te e buonissimo fine settimana :)
Cib: facciamo che tu mandi le briochine a me ed io mando il treccione a te? ;)
Stefi, Simo: grazie ragazze, buon week end :)
Enza: invidiaaaaaaaa :)
Patty: bella col lievito madre! Al momento lo sto lasciando in pace in attesa del colomba time, ma mi pare un'idea ottima la tua ;)
Colombina: e direi proprio di sì ;)
Virò: ti ringrazio, troooooppo buona (tu, non la treccia... benchè, pure lei..) :)
Barbara: grazie, per la crema solo qualche giorno d'attesa...;)
Saveurs: si tu arrive a trouver le buttermilk tu dois absolument essayer cette tresse. ;)
Bises e bonne soirée
Ylenia: puoi farla anche senza, usando il latte, oppure comprare della panna fresca e fartelo in casa ;)
Federica: ti ringrazio ;) Buon week end
Oddio che meraviglia!!! Stasera sto facendo un giretto per i blog e sto leggendo tante ricette: non me ne voglia nessuno se dico che questa treccia è la cosa più favolosa che ho visto fin'ora e che le ma sto letteralmente mangiando con gli occhi!!! Wow sei bravissima!!!
RispondiEliminaUna domanda: il latticello si può sostituire? Se si con cosa? Yogurt?
Grazie ciao
è stupendo, morbidissimo! Davvero lo trovo perfetto, bravissima
RispondiEliminaLuna: ti ringrazio moltissimo, ho iniziato bene il sabato mattina :)
RispondiEliminaPer pigrizia, per rispondere alla tua domanda ti rimando in fondo al post, alla nota 2. Ho indicato le varie alternative :)
Marta: ti ringrazio davvero, buon sabato ;)
Una delle cose che mi piace fare di più sono i lievitati e questa treccia sarà una delle mie prossime preparazioni. E' strepitosa. Eccezionele!
RispondiEliminaBacioni.
Innanzi tutto dovrebbero proibire per legge a gente come me - in sovrappeso post/libagioni/natalizie - di accedere a blog come questo e quello di Nutella (tanto per citarne un paio).
RispondiEliminaPoi... ma dico... che modi di fare sono questi? Una viene qui, mettendo in serio pericolo la sua volontà di stare a dieta, e tu non spieghi cos'è quella salsina lì?
Ma dai, non si fa! :-)
Oh che treccia fantastica! Adoro impastare e i lievitati...anch'io avrei voluto farti la stessa domanda di Luna...vado a vedere con cosa posso sostituirlo!!!!UN ABBRACCIO e buona domenica
RispondiEliminaSe può interessare, a Firenze il latticello si trova nei negozi NaturaSì. Siccome non sono molto vicini a casa mia, io ho imparato a riprodurlo. A parte che fa benissimo alla salute berne un po' tutti i giorni, è utilissimo in cucina (indispensabile per i muffin!). Per chi proprio non riesce a reperirlo, si può sostituire con 50% yogurt 50% latte, non è proprio la stessa cosa, ma è sempre meglio che solo latte.
RispondiEliminaFaccio spesso la tua brioche col latticello che è uno spettacolo e adesso, figurati se non provo pure questa treccia!
p.s. completa l'opera e dicci anche cos'è quella bella salsina lì!
Che meraviglia questa treccia!
RispondiEliminaPS:Sono passata per comunicarti che ho trasferito il mio blog, adesso lo trovi qui:
http://lapatataingiacchetta.com/
A presto!
Lory: se ti diverti coi lievitati questo è uno dei posti giusti ;)
RispondiEliminaSe la fai fammi sapere. Buona serata :)
Viviana: c'hai ragione. Si dovrebbe iserire una sorta di "parental control" ai blog che istigano all'abbuffata selvaggia. Come lo chiamiamo? "golosoni control", "chièadiet alla larg", "se nun vo ingrassà pussa via"? :)))
p.s: la salsina sta per arrivare ;)
Marifra: brava, corri a ripassare ;P
Sandra: mi interessa eccome, tant'è che ho già inserito la tua segnalazione nella colonna a sinistra insieme alle altre. Conto di dare più indicazioni possibili così da riuscire a renderlo reperibile a più persone, quindi ti ringrazio tantissimo. :)
...e la salsina è in arrivo ;)
...e mi fa un sacco piacere sapere che qualcuno ha rifatto qualcosa che ho proposto e che gli sia piaciuto tanto da rifarlo e rifarlo. :) E se quella ti piace, questa è lei versione mandarino (che a noi piace da matti)
Guya: ok, grazie mille della segnalazione ;)
che treccione stupendo.......
RispondiEliminaaspetto di sapere cos'è quella
coloratissima cremina!!!!!
che immagini spettacolariiiiI!!!!!!!
RispondiEliminache fame mi fai venireeeee!!!!
buon inizio settimana!! a presto qui o su facebook o da me!!
abbracci da Coccole di marzapane!!!
Ho imparato a riprodurre il latticello seguendo le indicazioni di Croce e Delizia qui
RispondiEliminahttp://croce-delizia.blogspot.com/2009/09/buttermilk-o-latticello-come.html. riassumendo occorrono:
Contenitore di vetro (barattolo o bottiglia a collo largo) da 1 lt
750 ml latte fresco parzialmente scremato
250 ml di latticello
Scaldare leggermente il latte, la temperatura ideale è 38°
Versarlo, filtrando con un colino per evitare residui di panna, nel contenitore
aggiungere il latticello a temperatura ambiente o comunque non freddo di frigo (altrimenti vi si accaglierà tutto)
mescolare e chiudere
avvolgere il contenitore con un panno per mantenere il calore e lasciare riposare per circa 8 ore (solitamente sono sufficienti, ma potrebbe occorrere anche più tempo)
Capovolgere il contenitore. Se il vetro rimane opaco, il latticello è pronto.
Riporre in frigo. Si conserva per molti giorni.
Ricordatevi di lasciare 250 ml per riprodurlo ancora.
Sciacquare sempre molto bene il contenitore prima di ripetere l'operazione.
Con lo stesso metodo si può riprodurre anche il kefir
Io ho finito col fare sia l'uno che l'altro e più si fanno, più vengono buoni!
Adesso devo studiare questa cremina...mmmhhh sulla treccia ci deve stare d'incanto!
Ciao Sandra
emamama: segreto svelato ;)
RispondiEliminaAlly: buonissima settimana anche a te :)
Sandra: sì, i blog che hanno postato il procedimento ormai sono diversi, io stessa ne ho linkato uno dei tanti nel post: ho la fortuna di trovare il latticello quindi non mi capita di farlo in casa, ma hai fatto bene a scriverlo qui comunque, che una volta di più non fa male a nessuno, anzi! :)
Ecco... poi uno dice che il cibo non rientri tra i veri piaceri della vita... te immagina (anzi immagino io :D)... me, seduta nel labile tepore di una di queste mattine invernali, con un vago accenno di sole e quella fitta coltre brinosa che sembra quasi penetrarti fino alle ossa... e poi una bella tazzotta fumante davanti ed una fettazza di questa goduria. Ditemi se non sia anche solo paragonabile al Paradiso uuuh???!!! :D
RispondiEliminaSei il TOP! ;D
Baciottoli***
hummm!!ta brioche est superbe!!bravo!!c'est du mandarinecurd qui est tartiné sur le la brioche?
RispondiEliminaSister: ti ci immagino benissimo e ci stai una meraviglia :***
RispondiEliminaKouky: mais oui, t'as deviné ;)
fantasticaaaaaaaaaaa
RispondiEliminamannaggia vedi cosa significa non avere l'impastatrice.. :( incordare a mano non è cosa da tutti i giorni .. uff.
Sembra (è!) sofficissima e golosissima!!
Fior: questa a mano se po' fa perché non è così tanto idratata. Ti metto il link per il procedimento col video(http://mollicadipane.blogspot.com/2009/05/la-romana-impastata-mano.html), ma sicuramente per questa treccia avresti pochi problemi.
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