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9 giugno 2009

Un pane dolce che sa di casa...

Essendo reduce da recentissimo trasloco, avendo un'infinità di libri (di cucina e non), dovendo ancora finire di spacchettare tutto perchè si dovranno far fare delle librerie su misura, ecco che mi ritrovo "culinariamente zoppa".
Sono riuscita a scartonare quasi tutti i miei libri di cucina, libri da cui ero in astinenza da ormai quasi 8 mesi: nonostante il caos che ho generato liberandoli non vedevo l'ora di rimettermi a sfogliarli (sarò matta??).
Uno dei libri che permane ostaggio degli scatoloni è "Pane e roba dolce" delle Sorelle Simili. Un libello piccino ma con all'interno un sacco di ricette valide.
Una che da tempo volevo provare a fare è la Torta zuccherata, ma non avendo il libro a portata di mano me ne ero quasi scordata.
Qualche giorno fa sono finita sul blog di Serena e leggendo i suoi post ho trovato proprio quello della torta zuccherata.
Non so se lei abbia seguito la preparazione alla lettera o se avesse apportato già delle piccole modifiche o migliorie, ma io sono partita dalla ricetta proposta da lei e quella ho leggermente cambiato.
In realtà, più che una torta zuccherata è una sorta di pane dolce, e nemmeno troppo. Ciò che gli da lo spunto dolce principale è la glassa che lo ricopre, profumatissima al rum.
È un pane dolce sofficissimo, e partendo col lievitino la sera precedente rimane morbido e profumato per diversi giorni.
A noi è piaciuto moltissimo, quindi ho pensato di pubblicizzarlo nuovamente, perchè merita.
Se voleste provare la ricetta usata da Serena, quella da cui sono partita, la trovate qui.

fetta

PANE DOLCE PROFUMATO AL RUM
Ingredienti per il lievitino
150 gr farina 00
10 gr lievito di birra fresco
80 gr di acqua

Impasto finale
350 gr di farina 00
100 gr di farina Manitoba
200 gr di acqua
8 gr di latte in polvere (se non l'avete, usate 80 gr di latte nel lievitino al posto dell'acqua)
3 tuorli
3 cucchiai di zucchero vanigliato (io ne ho messi 4)
1 cucchiaino di sale
scorza di mezzo limone
100 gr di burro a temperatura ambiente

50 gr di burro fuso (per spennellare il pane)

Glassa
150 gr zucchero a velo
3 cucchiai di albume
1 cucchiaio di rum scuro


Preparazione

Preparate il lievitino la sera prima. Sciogliete il lievito nell'acqua a temperatura ambiente, aggiungete la farina ed impastate fino ad avere un panetto. Fate un taglio a croce, coprite con pellicola e lasciate riposare in frigo tutta la notte (io ho lavorato alle 19.30 e l'ho ripreso la mattina seguente alle 8.00).
La mattina seguente dovreste ritrovarvi qualcosa del genere



A questo punto sciogliete questo panetto con l'acqua dell'impasto, versare tutto nell'impastatrice e amalgamare tutti gli altri ingredienti, meno il burro.
Quando il composto comincia ad essere uniforme unire il burro morbido un cucchiaio alla volta, facendo assorbire man mano il burro all'impasto.
Fate lavorare una decina di minuti affinchè il composto incordi.
Chiudete l'impasto a palla, coprite con pellicola e lasciate lievitare fino a raddoppio del volume, al riparo da correnti d'aria (nel mio caso ci sono voluti 90 minuti circa).

collage 1

Riprendete il composto, dategli la forma che volete, spennellatelo con del burro fuso e lasciate nuovamente lievitare, il tempo di portare a temperatura di cottura il forno (200°), circa mezz'ora.
Spennellate nuovamente col burro fuso ed infornate: il tempo di cottura è di circa 30 minuti.

Collage 2

Preparate la glassa, unendo allo zucchero a velo il cucchiaio di rum e quel tanto di albume che lo renda una crema, non troppo liquida.
Una volta che il pane sarà cotto, spennellarlo subito col burro rimasto ed aspettare che intiepidisca per cospargerlo con la glassa.
La glassa deve aderire al pane, e non scivolare via: se fosse troppo liquida correggete con altro zucchero: se troppo consistente allungatela con un goccio di acqua.

30 commenti:

  1. dire che amo il pane è poco. Qualche voltalo faccio e questo mi incuriosisce davvero molto.Brava. Ciao. Lisa

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  2. Sembra meraviglioso...sento il profumo da qui!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Dolceamara: come ti capisco, anch'io adoro il pane ed i lievitati in genere.
    Ultimamente ho avuto poco occasione di prepararne, per il caos che avevo in casa, ora spero che il caldo ci faccia aspettare ancora un po' così da poter accendere il forno e recuperare il tempo perso. :)

    Mary/Laura: grazie ragazze. Se vi va provatelo, è davvero ottimo!

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  5. Ma che bello che ti è venuto....sembrerebbe buonissimo...brava

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  6. Che SPETTACOLO!!!
    deve essere buonissimo
    ciao

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  7. caspita è perfetto e delizoso e sai che profumo di pane in casa...bravissima!!!!baci imma

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  8. Buono! Non oso immaginare che bontà e che consistenza!
    Ottima anche la presentazione intrecciata!

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  9. Mi sa che questa è davvero la volta buona che mi cimento con un pane, a questo non so resistere!
    Bellissimo,
    m.

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  10. Davvero interessante, ho preso nota, grazie e complimenti!

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  11. Buonissimo! Complimenti! Ciao, Maria

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  12. Bhe,l'aspetto è fantastico!! figurarsi il gusto!!Bellissimo, Brava PUPINA!!

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  13. Bello da vedere e da come lo descrivi direi ottimo da gustare, complimenti

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  14. Bravissima... è bellissimo e chissà che buono!!! complimenti!!

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  15. Bene: insisti con i lievitati che io annoto e prima o poi...

    Come gli hai dato quella forma? Sembrerebbe una sorta di avvitamento su se stesso...

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  16. che meraviglia...ma posso al posto del lievitino usare la pasta madre? e in che quantità??? vorrei provarlo davvero!

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  17. Bellissima! guarda che io ci sono eh..e che ti leggo sempre anche se non commento quais mai perchè tu cn queste robine qui sei un attentato alla linea e fai crescere la fame in modo esponenziale! come stai? come va il trasloco? non ti invidio per nulla a spacchettare e mettere a posto ma so anche che può essere molto molto divertente e può caricare di nuovo entusiasmo.!chiama quando vuoi!un abbraccio all'avvocato e un bacio su ognuno di quei nasi umidi e pelosi!

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  18. Questo pane è spettacolare, de ve essere il massimo per la colazione spalmato con un velo di marmellata
    Un bacione
    fra

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  19. Per i complimenti grazie a tutti! :)

    Virò: è esattamente attorcinato su se stesso: un lungo serpentone arrotolato. La forma più semplice da fare, che per un dolce rustico mi sembrava perfetta. ;)

    Elena: mai provato ma sono certa che sia assolutamente fattibile. Col lievito madre, se il tuo è attivo e lavora bene, normalmente si fa un terzo di lievito in proporzione all quantità di farina. Nel caso ti direi quindi di usarne circa 2 etti.

    Sononera: tesoro, ma il tuo nick fa presupporre un peridaccio accio accio... Spero di no.
    Oggi sono passati per mettermi la linea telefonica, ma ovviamente mancano cavi e adattatori vari, per non parlare di Internet per cui dovevano portarmi il modem ma invece "no scusi, ci siamo sbagliati. Nel suo abbonamento non è previsto, se ne deve comprare uno lei...". Quindi non sono ancora molto presente, spero entro fine mese di riuscire ad installare telefono e internet, così da poter passare di nuovo anche da te.
    So che ci sei, e lo stesso vale per me.
    Il trasloco va, ormai gli ultimi 10-12 scatoloni sono lì in attesa. Il grosso è a posto, ora toccherà prendere un po' di misure e comprare i vari armadi che mancano per poter sistemare proprio le ultime cose. Ma non ci danniamo l'anima, un po' alla volta.Proprio per non farlo diventare più stressante di quanto non sia già.
    Un bacione e una strofinata di muso alla piccola Penny!

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  20. Un pò alla volta..no il mio nick non indica questo..anzi..è un nick che tu comprenderai benissimo, io sono un pò come la mia gatta alle volte mi incazzo alle volte combatto alle volte sononera ma guardo sempre avanti..tranquilla un pò per volta si farà tutto! e che ci vuole pazienza!

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  21. una ricetta da tenere lì con priorità assoluta.....è davvero una meraviglia!! ciao e buona serata!

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  22. che bella ricetta!!!!ho preso nota e voglio provarla..grazie!! Tittina

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  23. ciao cara questa sera preparo il lievitino, ma lo faccio con la "tua" PM che continua a lavorare incessantemente!!! pensavo di usarne cira 160-170 al posto del lievito di birra, visto che è bell'attivo. cosa ne pensi? baciotti

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    1. Ciao Rosalia :)
      Fai conto che di solito il rapporto tra pasta madre e farina sta, circa, 1:3. Se hai un totale di 600 gr di farina nella ricetta stai sui 200 di lievito, quindi direi che le dosi che mi proponi van bene, anche perché c'è da tener conto che più gli impasti sono ricchi di grassi (burro, tuorli,...) più sono pesanti, quindi i tempi di lievitazione possono allungarsi.

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  24. grazie sarah gentilissima come sempre!

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