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26 febbraio 2009

Esordio con Gauffres

Quando si ha voglia di pappa buona, di robina dolce e coccolosa, cosa si può fare?
Io adoro tutto ciò che è "dolce da colazione", poco elaborato, solitamente abbastanza veloce e molto goloso.
I dolci della colazione sanno tanto di casa, di affetto, coccole, amore.
Per questa coccola ho scelto le gaufres: soffici, dolci, piene di buchini messi lì proprio per accogliere qualsiasi salsetta/crema/confettura/sciroppo decidiate di versarci sopra.
La ricetta di partenza è di Silco presa da Coquinaria, ma l'ho modificata qua e là, sia per gusto personale, sia per distrazione, sia per sostituire ingredienti di cui al momento non disponevo.
Come coccola davvero non è male.


GAUFFRES

Ingredienti per 4 persone (abbondanti):

500 gr farina 00
5 uova
125 gr burro
100 gr zucchero
40 gr zucchero vanigliato (ottenuto riciclando le bacche di vaniglia svuotate dai semi -usati magari per qualche crema o impasto- e tritate con lo zucchero)
4 gr lievito di birra liofilizzato
200 ml latte
1 pizzico di sale
zucchero a velo per guarnire


Preparazione:

Nella ciotola dell'impastatrice versate prima tutti gli ingredienti asciutti, setacciati.
Poi versateci tutti gli ingredienti liquidi e fate impastare col gancio a K della planetaria.
Lavorate a velocità 3 per 4-5 minuti, poi coprite con della pellicola e lasciate riposare da 30 minuti ad 1 ora.
Riscaldate al massimo la piastra per fare le gaufres, ungete leggermente (solo la prima volta) e versate il composto.
Come suggeriva bene Silco di Coquinaria, non chiudete con la forza la parte superiore della cialdiera, appoggiatela solo: le gaufres tenderanno a gonfiarsi.
Cuocete per circa 3 minuti e toglietele.
Spolverizzatele con zucchero a velo e farcite con ciò che preferite.

10 commenti:

  1. PRIMAAAAAAAAAAAAAAA


    UH SIGNUR CHE ONORE!!!!! PRIMA PRIMA PRIMA!!!!!


    Tu sorellina mia sei brava...eccome...e...mi chiedevo...quand'è che mi vieni a trovare???? ;)

    (in bocca al lupo per il nuovo fantastico blog!!!)

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  2. Tesoro, hai avuto un coraggio da leonessa ad entrare qui nonostante il periodo cupo che ti attende (o dovrei dire CI attende)!

    Sei la prima di tutto tuttissimo (se lo scopre la Stefy muore d'invidia :D).

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  3. Ross cara, mi pare di percepire un'acredine fin'ora mai conosciuta...:)
    Bacino zuccheroso

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  4. Stretta di mano al dolcificante. :D

    (è la dieta che mi fa diventare acida!) :D

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  5. Ross, tranquilla.
    La dieta inacidisce anche me. Parecchio. Uff..

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  6. Eccomi!
    Ho letto tutto il blogghino appena natop ma già prolifero!
    L'ho letto con malcelato orgoglio di sorellina fiera ma l'ho letto anche molto velocemente!
    Essendo il pimo giorno "ufficiale" di dieta.... che intendo seguire pedissequamente (altrimenti il mio omeopata stavolta mi strozza con le sue zampine!!) leggere il tuo blog è davvero una tentazione!
    baciottoni sorellina!
    Sei sempre la migliore in cucina!!!
    ... ...
    E se qualcuno ha da ridire per il blog si rivolga a me che lo graffio!!!!!

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  7. Pupina ciao,

    come promesso, vengo spesso a sbirciare in questo tuo bellissimo blog.
    Ho subito provato a fare i gauffres, ho seguito attentamente le tue indicazioni... ma sob sob...erano davvero immangiabili.
    Da subito ho notato che l'impasto era troppo denso ho aggiunto un po' di latte in piu' ma non e' servito....
    e' stato molto difficile con l'impasto denso stenderli nella cialdiera. Il risultato e' che in superficie erano bruciacchiati ma all'interno non ben cotti
    dai dimmi dove avro' sbagliato...
    un abbraccio

    Ros, l'amica della gatteria

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  8. Ros: cavolo, mi dispiace che non siano venuti.
    Mi sembra strano che il composto fosse così tanto denso...
    Comunque, io ti direi di allungarlo leggermente (così come mi hai detto di aver fatto), quel tanto da renderlo leggermente più fluido e che sia più facile stenderlo nella cialdiera.
    Il fatto poi che ti si sia bruciato fuori e che fosse crudo dentro... Probabilmente c'era troppo composto, e la temperatura della cialdiera era così alta da cuocere subito l'esterno ma non arrivava in tempo il calore al cuore del composto.
    Se la tua cialdiera ha dei regolatori per la temperatura (la mia per esempio ne ha, posso regolare il calore della piasta) dovresti trovare la temperatura adatta, quela che consenta al composto di cuocere circa 3 minuti almeno, così da poterle avere cotte dentro e non bruciate fuori.

    Altro non saprei davvero dirti.

    Ricambio l'abbraccio

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  9. Grazie pupina,

    devo rifarle assolutamente!

    Ti faro' sapere.

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Se una volta letto restate con qualche dubbio...sono a completa disposizione. :)

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