Il mio ragazzo tollera gastronomicamente praticamente tutto: sarebbe capace di trangugiare la peggio schifezza, di mangiare insipido, salato, piccantissimo, qualsiasi cosa io prepari lui mangia, per amore, anche quando il risultato non è come vorrei. Ma su una cosa è tassativo, ferreo, despoticamente irremovibile: NON si può pasteggiare senza pane.
Potete immaginare il raccapriccio quando mi sono accorta di essere rimasta completamente senza pane in dispensa!
Così, armata di santa pazienza mi sono messa a pesar farine, lievito e acqua: per fortuna ad impastare ci pensa il magico Kenwood...
Una volta messa la pallocca a lievitare mi metto a pensare alla forma da dare al pane, e mi viene in mente che potrei provare ad intrecciarlo: io ho sempre fatto solo l'intreccio a 3 e volevo cimentarmi con quello a 4 (a 6????? Ma siam matti?! Troppissimo difficile, nononono!).
Morale: le foto dell'intreccio a 4 non sono più riuscita a ritrovarle così, psicologicamente sostenuta da Miciapallina, mi son fatta coraggio ed ho affrontato la bestia a 6 tentacoli.
A me sembrava una cosa impossibile da realizzare, invece basta capire il meccanismo e il gioco è fatto.
Questa è la prima treccia a 6 fili che faccio, quindi se è venuta così a me può riuscire a chiunque!È di fondamentale importanza che io ringrazi la mitica Eleonora di Coquinaria, che ha realizzato le foto di tutto l'intreccio permettendomi finalmente di capire come fare!
TRECCIA DI PANE AI CEREALI
Ingredienti per 1 treccia
250 gr farina 00
150 gr farina Manitoba
50 gr farina grano duro
50 gr farina multicereali
2 cucchiai di fiocchi d'avena interi (facoltativi. io spesso metto semini di vario genere: lino, girasole, zucca,...)
6 gr lievito di birra secco (oppure 18 di quello fresco)
10 gr sale
260 ml acqua
Preparazione
Setacciare le farine e mescolarle tra loro, aggiungendo anche i fiocchi d'avena (se amate i semini di lino, papavero, sesamo, zucca,... usateli pure).
Sciogliere il lievito nell'acqua a temperatura ambiente e versarla nella ciotola dell'impastatrice: azionarla e far incordare l'impasto.
Aggiungere il sale solo quando la farina avrà assorbito l'acqua.
Lavorare bene il composto per una decina di minuti, poi coprire la ciotola con pellicola e lasciar lievitare fino a raddoppio del volume.Riprendere il composto e dividerlo in 6 pallette, dalle quali ricaverete 5 filoncini.
Formate la treccia seguendo le istruzioni passo passo di Eleonora C (foto), poi spennellate con un po' di acqua e lasciate riposare finchè la treccia sarà nuovamente lievitata.
Scaldare il forno a 180° e cuocere per circa 30 minuti o fino a completa doratura: quando la treccia sembrerà pronta, potete rovesciarla e battere sul fondo con le nocche.
Se il suono sarà "vuoto" la treccia è cotta.
Mettere la treccia a freddare su di una gratella, in modo da far evaporare l'umidità del pane.
Bellissima!
RispondiEliminaNon ho mai fatto una trecciona come la tua.
Sai Laura?
RispondiEliminaIo ho sempre intrecciato a 3, e se Eleonora C non avesse postato le foto dell'intreccio a 6...chi ci riusciva!
Però le trecce di pane mi piacciono talmente come forma che adesso mi sbizzarrisco con diversi impasti.
Ciao grazie per la visita! Ricambio con molto piacere! Quante belle ricette da queste parti! ... La treccia è bellissima! Che brava!
RispondiEliminaHo visto che oltre a condividere la passione per la cucina condividiamo anche quella per il cinema mi fa piacere dato che sono si roma anche io!
IO ancora devo trovare il "coraggio" di provarci o meglio ci ho provato con le trecce ma non avevo l'impasto giusto.
RispondiEliminaBuona giornata
che bella treccia! proverò sicuramente. buona settimana!
RispondiEliminaKitty: ma ciao!
RispondiEliminaEbbene sì, anch'io adoro il cinema! Appena io ed il fidanzato abbiamo due ore libere ci fiondiamo a comprare il giornale per trovare il primo film che ci interessa ed andarlo a vedere...:)
Laura: secondo me viene bene anche con un impasto di semplicissimo pane comune...
Katty: ciao! Buona settimana anche a te :)
K
Certo ma forse ci vuole un impasto meno morbido di quello che ho provato io, credo...
RispondiEliminaMagari provo con il tuo.
dipende cosa vuoi ottenere forse.. Con tutti gli impasti che ho usato io per fare le trecce il pane mi è sempre risultato piuttosto soffice. Forse per avere un pane croccante non è la forma adatta.
RispondiEliminaIo così ci faccio un pane al burro (salato) buonissimo, a 3 bracci, ma la cui caratteristica è proprio la sofficità..
Non so se l'impasto usato da Eleonora per fare la treccia delle foto è rimasto soffice oppure no...
E' giusto anche quello che dici.
RispondiEliminaForse sono un po' troppo toscana. Ah! ah!
eheheh...
RispondiEliminaE' venuta a trovarmi una persona alla quale come me non piace il cioccolato e allora che faccio?
RispondiEliminaMi catapulto a vedere quante cose buone preapara e...............che bel mondo.
Poi pero' scopro che è una svizzera a non amare il cioccolato e allora se io posso giustificarmi se mangio il cioccolato bianco, che come hai detto tu giustamente, non è cioccolato, dicendo che non me ne intendo, tu che sei svizzera come ti giustifichi?
Perchè alla fine il non amare il cioccolato ci fa sentire fuori dal normale e ci dobbiamo giustificare.
Bhe a parte questo contorto discorso, compliemnti per il blog!!
MA che belle ricettine....e la treccia è davvero spettacolare! baci
RispondiEliminaCiao!!!! ho visto che ti sei aggiunta come lettrice del mio blog! mi fa olto piacere così ho conociuto il tuo!!!!ottima sta treccia di pane.. baci e a presto .-)))).. passa a trovarmi spesso...
RispondiEliminaCiao Pupina, ho trovato tracce del tuo passaggio sul mio blog e volevo conoscerti... capisco l'ansia sa assensa i pane :-) e direi che te la sei cavata alla grande, devo assolutamente provare questa trecciona!
RispondiEliminaComplimenti per la tua cucina e grazie per la visita
Blunotte: in effetti la mia carta d'identità mi inguaia ulteriormente, ma che posso farci? COn un gelato al cioccolato, un cioccolatino, una mousse al fondente non mi vedrai mai! :)
RispondiEliminaRoxy: grazie mille! :)
Claudia: eh sì. Essendo una neo foodblogger sto gironzolando e trovando dei bellissimi blog, e così ho trovato anche te! :)
Anice: grazie per i complimenti, che ricambio di cuore!
Bellissimo!! Veramente bellissimo!!
RispondiEliminaErbaluce: grazie. In effetti fa scena, e il bello è che una volta capito come si incrocia non è neppure così complesso (anche se, senza le foto, confesso che non l'avrei mai capito!).
RispondiEliminaE' bellissima, devo assolutamente provare!
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